Il Marchese di Corvalle

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È una settimana che non lo considero e non me ne pento.
Mi ha fatto capire che nel suo cuore c'è posto solo per Cecilia... devo farmene una ragione e cercare di andare avanti, anche senza di lui.

Nel frattempo, nella villa, si sta creando una nuova coppia: formata da Veronica e Giovanni... non ci avrei mai scommesso, ma sono belli insieme.
Quando c'è lei, lui si scioglie come neve sotto il sole e qualche volta lo prendo in giro.

Per l'appunto sono le sei e mi alleno... devo dire essere migliorata o almeno non perdo l'equilibrio dopo due secondi.

<< Che state facendo?>> sento una voce dietro le mie spalle.
Mi volto lentamente con il fiatone e trovo Matteo lo stalliere e Sofia una cameriera, che ci fissano tenendo entrambi le braccia conserte.

<< Non è evidente?>> domanda con sarcasmo Giovanni e non riesce proprio ad essere gentile con le persone.

<< Come mai siete qui?>> pongo io aggiustandomi qualche ciuffo ribelle dietro l'orecchio.

<< Stavamo passeggiando e vi abbiamo visti combattere.>> prende voce Sofia e da quanto mi racconta Veronica è un peperino.

<< Bene, adesso potete anche andare.>> Giovanni li saluta con la mano.

Sofia fa un sorrisetto beffardo avvicinandosi di qualche passo.
<< Vogliamo imparare a combattere anche noi.>> rivela facendomi spalancare gli occhi.

Giovanni alza gli occhi al cielo.
<< Ma per chi mi avete preso?>> aggiunge urtato.

<< Perchè volete imparare a combattere?>> chiedo loro assottigliando gli occhi.

<< è solo una tua esclusiva?>> domanda Sofia schioccando la lingua sul palato. Deve stare attenta a come si rivolge a me... le sto facendo semplici domande, non c'è bisogno di scaldarsi tanto.

<< Ho chiesto solo il motivo.>> gli sottolineo questo particolare.

<< Dopo il tuo rapimento, siamo tutti in pericolo.>>
<< Come facciamo a sapere che non succederà di nuovo? E magari con un altro dipendente della villa.>> Sofia spiega il suo punto di vista e Matteo annuisce.

Mi lecco le labbra guardando il ruscello. Non possiamo allenarci tutti insieme... il Marchese potrebbe insospettirsi.
<< Non penso che possa succedervi qualcosa... altrimenti sarebbe già successo.>> spiego il mio punto di vista... chiunque mi abbia rapito aveva bene a mente chi fossi... tutto ciò che succede in questo regno non è casuale.

<< Cos'è che non capisci del fatto che vogliamo imparare a combattere anche noi?>> scandisce tutte le parole fulminandomi con gli occhi.
<< Ti facevo una ragazza più intelligente...>> mi offende.

Non la considero... non casco nelle sue provocazioni, può anche tornare da dove è venuta. Mi volto e continuo ad allenarmi.

<< Il Marchese sa di queste lezioni?>> sento dire dietro le mie spalle e sta iniziando a darmi sui nervi.
<< Che cosa cerchi, Sofia?>> mi giro con gli occhi di una leonessa.

Sorride appena.
<< Te l'ho già detto.>> mormora.

Stringo i denti e non posso permettere che vada a spifferare tutto al padrone.
Quando si arrabbia, vede tutto annebbiato e prende scelte avventate.

<< Dai Gea... non ci costa nulla.>> cerca di farmi ragionare Giovanni.
Continuo a guardare gli occhi di Sofia.
<< Benvenuti a bordo.>> dico a denti stretti. Non posso fare altrimenti.

Mi sorpassa vittoriosa e con lei anche Matteo.