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Sono nelle scuderie a pulire gli escrementi dei cavalli e tutto questo grazie a Giovanni.

Sento un rumore sospetto, alzo lo sguardo e trovo proprio quest'ultimo appoggiato allo stipite della porta, che mi fissa cercando di non ridere.
<< Lo trovi divertente?>> chiedo piantando la pala dentro la terra.

Alza le spalle.
<< Un pochino si. >> risponde leccandosi le labbra secche.

<< sono felice per te.>> continuo con il mio lavoro e inaspettatamente prende una pala dandomi una mano.
<< Giovanni che si abbassa a questi livelli?>> chiedo meravigliata facendogli un applauso.

Scuote la testa.
<< Non farmi pentire di questa scelta.>>

Sorrido ed insieme puliamo le scuderie.

<< Senti, ma la tua amica è fidanzata?>> domanda cercando di fare il vago.

Mi volto aggrottando le sopracciglia.
<< Dici Veronica?>> chiedo conferma, visto che ho fatto amicizia con tante cameriere.
Guarda verso l'alto e poi verso il basso, non l'ho mai visto così in imbarazzo.
<< Si.. mi sembra si chiami così.>> risponde veloce.

Un sorriso involontario mi si forma sulle labbra.
<< Non saprei... dovresti chiederlo a lei.>> alzo le spalle.

Capisce subito il mio gioco e sospira.
<< Possibile che non lo sai? Sei la sua amica.>>

<< esatto sono una sua amica, non una ficcanaso.>> gli rispondo e la sua faccia non ha prezzo. Gli sta bene, per tutte le volte che mi prende in giro riguardo il Marchese.

<< Ti stai vendicando?>> mi chiede vista la mia faccia e non riesco a nascondere nulla.
<< Un pochino si.>> rispondo con le sue stesse parole.

Mi guarda con occhi di sfida e tra noi è così dal primo giorno.
<< Lo scoprirò anche senza il tuo aiuto.>> mi informa mettendo a posto della paglia.

<< Se la farai soffrire, te la vedrai con me.>> mi avvicino puntandogli un dito sul petto. Veronica è la mia migliore amica e le voglio un bene dell'anima, non permetterò a nessuno di trattarla male.

<< non è mia intenzione.>> mi comunica.

<< sarà meglio per te.>> ritornando a pulire.

**********

Appena abbiamo finito torniamo insieme verso la tenuta.

Sotto il porticato intravedo il Marchese che parla con Melory.
Senza calcolarlo gli passo accanto.
Sento i suoi occhi puntarsi addosso e mi brucia il corpo.

Continuo a camminare avviandomi verso la soffitta.

Il Marchese di Corvalle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora