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Come può pensare una cosa del genere?
Siamo due personalità diverse e per questo non andiamo d'accordo.. ma da qui a darmi della poco di buono c'è un abisso.
Se lo infastidisco così tanto, perché non mi caccia?
Vorrebbe dire venir meno ai suoi valori?
Ma con Caterina non si è fatto tanti scrupoli, la voleva fuori prima del tramonto, come se un giorno cambiasse qualcosa.

Quasi, quasi sono io a volermene andare.
Mi ha davvero ferita con quell'insinuazione.. non sono affatto quel genere di ragazza.

Asciugo una lacrima prima di tornare nel mio amato mondo di fiori.

****

Sono rannicchiata nel letto, mentre gli altri dormono beati, senza preoccupazioni.
Do dei pugni al cuscino.. stasera è proprio scomodo o semplicemente è il mio cervello che non vuole riposare.
Ho tanti difetti e ne sono consapevole, ma credere davvero, che ci stia provando con un uomo, che conosco da solo un giorno, è follia.
Ha questa bassa reputazione di me?

Se sapesse quanto mi vergogno ogni volta che qualcuno posa lo sguardo su di me.. di come mi si colorano le guance ad un innocuo complimento.
Quanto vorrei urlarglielo.
Ma resto ferma nel letto, guardando Veronica che riposa con la bocca leggermente aperta..
se mi trattengo è per lei.
Non voglio lasciarla sola.
Mi stropiccio il viso guardando la luna dalla piccola finestrella, ed immaginandomi lassù chiudo gli occhi.

*****

**PUNTO DI VISTA DEL MARCHESE**

Sono steso sul letto con le braccia dietro la testa.
Oggi è stata una giornata pesante.
Quella ragazzina non fa altro che sfidarmi. Ha un atteggiamento da prima donna, quando in realtà è una semplice giardiniera.
Non so come faccia, ma tocca sempre il tasto giusto per farmi incazzare.

Se non gli stanno bene le mie regole, che se ne vada!
Viviamo benissimo anche senza di lei.

Che poi, tra i suoi infiniti difetti, è pure bugiarda. L'ho vista con i miei occhi, mentre si lasciava toccare in giardino dal Duca.
io, al contrario, ho dovuto lottare per sfiorarle la testa al lago... e nonostante ciò si offende quando chiamo le cose con il suo nome.

Se le piace il Duca.
Bene! Non mi importa un bel niente!
Ma non può fingersi una santarellina appena glielo faccio notare. Deve assumersi le sue responsabilità.
E il solo pensiero di vederli insieme, mi fa infuocare il sangue.

Non la pago per divertirsi con gli ospiti della villa, ma per curare il mio giardino.

E poi perché non trascorre il suo tempo libero da sola? oppure con la sua amica?
La villa è così grande...
perché proprio con il Duca?

Che cazzo sto dicendo?
Non sembro nemmeno io.

Al diavolo tutto!
Che faccia ciò che vuole!
Ma che non venga a lamentarsi, quando rimarrà delusa.

Mi giro su un fianco e guardo la luna, magari mi aiuterà a dormire.

Il Marchese di Corvalle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora