38

604 22 2
                                    

Mi giro prima a sinistra e poi a destra.. è il terzo incubo che faccio.
E sempre riguardo quegli stupidi balletti.
Alzo il busto tenendomi con le mani.
I miei compagni sono tornati da un pezzo ed è notte fonda.
So che me ne pentirò, ma devo riprovare a ballare, altrimenti la mia coscienza non mi lascerà dormire in pace.
Afferro una candela e l'accendo con un fiammifero dopodiché prendo le scarpette chiudendo la porta alle mie spalle.
Vedo poco e nulla.. e a fatica arrivo in sala.
Non mi era mancata per niente.
Appoggio la candela sopra il pianoforte e mi infilo le scarpe.
Forse, però, fanno troppo rumore a quest'ora della notte.
Me le tolgo.. provo da scalza, tanto cambia poco.

Corro verso il centro e chiudo gli occhi, respiro forte ed immagino Melory che scandisce il ritmo.
<< uno, due, tre, quattro..>>
<< cinque, sei, sette, otto.>> sussurro, ma è tutto inutile.. sono una frana.
Mi stropiccio il viso.
<< dai Gea, ce la puoi fare.>> cerco di convincermi, ma non ci credo nemmeno un po'.
Provo ancora, ancora e ancora e l'unica cosa che noto è di essere spettinata e sudata.
<< Basta.. non fa per me.>> mi arrabbio sbattendo i piedi.

<< vi arrendete così facilmente?>> una voce mi fa saltare in aria.
Dalla penombra esce fuori il Marchese.
<< che-che ci fate qui?>> tengo ancora la mano sopra il petto.. stavo per avere un infarto.
Noto che è ancora vestito, come se fosse rimasto qui tutta la sera.
<< Sapevo che sareste venuta.>>
<< dal poco che vi conosco.. non mollate la presa.>> parla a bassa voce arrivando ad un centimetro da me.
La sua figura mi sovrasta.. sono uno scricciolo in confronto.
<< Ed invece vi sbagliate..>>
<< una ragazza indisciplinata e incosciente come me, non cambia idea.>> utilizzo alcuni suoi appellativi.
<< Quindi rinuncio, non fa per me!>> mi volto di spalle.

<< È vero... >>
<< Ma è vero anche che siete caparbia, inarrestabile e fiduciosa.>> continua ad elencare le mie qualità.
E devo ancora capire, se per lui siano pregi oppure difetti.
Resto ancora di spalle incrociando le braccia al petto.
Non riuscirà a convincermi.

Schiocca la lingua sul palato.
<< A proposito.. la signorina Veronica mi ha detto che stavate male.>>

Inizio a sudare freddo.. cosa c'entra adesso?

<< È la seconda bugia che mi racconta per proteggervi, dovrò prendere un provvedimento.>> esordisce lasciandomi a bocca aperta.

<< Lei non c'entra nulla, mi stava solo aiutando...>> pianto i miei occhi nei suoi.
<< Sono io la responsabile.>> agito le braccia in aria.
Non permetterò mai una simile ingiustizia.. è colpa mia, quindi è giusto che sia io a pagare.

Fa un sorrisetto ambiguo.
<< Ecco.. posso sempre chiudere un occhio.>> si lecca le labbra.
<< a patto che voi riprendiate a ballare.>> era questo il suo obiettivo.
Ha giocato con i miei sentimenti, per giungere al suo scopo.
<< Mi state ricattando?>> vado al dunque.
<< Si.>>
In un baleno mi afferra dal bacino portandomi sul suo corpo.
Sospiro, schiudendo le labbra.. perché mi fa questo?

Il Marchese di Corvalle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora