Il Marchese di Corvalle

40

Solo una folle poteva baciare di nuovo il Marchese..
C'è qualcosa dentro di me che si sconnette...

<< Cosa fai?>> mi rimprovera Ernesto.
Mi risveglio con un lago fangoso sotto i piedi.. ho messo troppa acqua nel vaso e adesso sgorga da tutte le parti.
<< sistemerò tutto.>> mi tocco il viso..
Ma dove ce l'ho il cervello?
Devo smetterla di pensare a quel maledetto bacio.. ormai è andato.
Non si piange sul latte versato.

<< la tua mente è offuscata da qualcosa.>> centra il bersaglio come sempre..

Scuoto la testa alzando le spalle.
<< no- beh.. sono io imbranata.>>
Guardo verso le scuderie e non vedo il Padrone da ieri sera.. di solito è con il suo cavallo, ma oggi no.. non so dove possa essere finito.
Forse sta preparando le carte per cacciarmi, oppure è andato a chiamare un prete per liberare la mia mente da simili pensieri.

Provo dei sensi di colpa fuori dal normale.

E da una parte vorrei andarmi a scusare, dall'altra non vorrei più avvicinarmi.. ho paura che possa succedere ancora.
Devo imparare a gestire le mie emozioni.
Perché mi ostino a baciarlo?
Forse provo riconoscenza verso chi mi aiuta e lui in sala è stato davvero gentile, anzi non sembrava nemmeno lui.

<< signorina Gea?>> qualcuno scuote una mano davanti ai miei occhi.

<< Si?>> rispondo alzando il mento.
Trovo il Duca con uno sguardo inquisitorio... è successo qualcosa?
<< sapete per caso dov'è il Marchese?>>
Perché lo chiede a me?
Sa qualcosa?
Muovo leggermente la testa sussurrando un "no"
<< Dove sarà finito?>> si domanda tra sé e sé.

Mi sale l'ansia.. forse gli è successo qualcosa.