Il Marchese di Corvalle

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Giungiamo al primo piano e varcata la porta della sala da ballo, mi appresto a raggiungere i miei compagni.

Sembriamo una schiera di persone, pronte ad essere giudicate.
Melory indossa un vestito blu notte pieno di balze e merletti, l'acconciatura è stretta.. mettendo in risalto i lineamenti appuntiti, del suo viso. In mano tiene un bastone. A cosa le serve?
<< ora che ci siamo tutti, possiamo iniziare..>> sorride.
<< io sono Melory ed a parte essere la sorella del Duca, sono una maestra di danza.>>

Cosa? Ora capisco il suo portamento ferreo e l'aria da prima ballerina.
Ma tutto questo cosa c'entra con noi?

<< Come vi hanno spiegato i principi al vostro arrivo.. dovrete cercare di salire di rango.>>
<< ed io sono qui per aiutarvi.>> il suo ego, in questo momento, è percepibile fino alle scuderie.
<< bando alle ciance.. è l'ora di iniziare.>> sbatte il bastone a terra.
<< ci sono delle scarpette da ballo per ognuno di voi.>> le indica.
<< ai vestiti penseremo più avanti...adesso muovetevi!>> ci sollecita a cambiarci e tra vari bisbigli ne afferro un paio.
<< che bello.. adoro ballare!>> Vero scuote le mani per l'emozione.
Io non sento questo impeto dentro.. cioè mi piace vedere gli altri ballare, ma provo una profonda timidezza, nel dover toccare le mani di qualcuno o semplicemente guardargli gli occhi, mi serve confidenza.

<< la danza è passione e precisione.>> fa avanti e indietro squadrandoci.
Mi gratto il collo già consapevole di non poter rispettare niente.. io sono tutto fuorché precisa. Speriamo bene.