Mi gettano all'interno di una cella, nel sotterraneo.
Mi aggrappo alle sbarre.
<< vi prego non lasciatemi qui!>>sento la serratura girare e capisco che non si tratta di orribile scherzo.
È tutto buio e c'è puzza di muffa.
Mi guardo intorno e percepisco le pareti di mattoni stringersi addosso a me.
Mi gira la testa, non riesco a respirare.
Non mi era mai capitato prima.. ho bisogno dell'aria aperta.. del mio giardino.
Mi accascio a terra e provo a rilassarmi facendo lunghi respiri.
<< va tutto bene..>> mormoro.Strizzo gli occhi immaginandomi al di fuori da qui.
Continuo per questa via.. ma mi sento schiacciare.Mi alzo di nuovo in piedi.
<< venitemi ad aprire!>>
<< non sono stata io.>>
<< mi sentite?!!>>
Colpisco le sbarre con tutta la forza che ho.<< Marchese, siete un vigliacco!>>
<< venite qui.>>il silenzio assoluto.
Sento solo la mia voce che rimbomba.Come possono pensare questo di me?
Non farei del male nemmeno ad una formica.
<< perché mi tenete qui?>>
<< cacciatemi!>> strillo così tanto che sento le vene sul collo.<< apritemi!>>
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Il Marchese di Corvalle
RomanceGea ha appena compiuto 18 anni e vive in una piccola casa in paese, insieme alla madre. La sua bellezza è magnetica... chiunque posi lo sguardo su di lei, rimane istantaneamente colpito. Per di più è una ragazza: perspicace, ambiziosa e molto dinami...