Il Marchese di Corvalle

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<< Gea, il Marchese vi vuole nel suo ufficio.>> mi comunica Amalia con il suo solito sguardo da comandante.

Perché mi vuole vedere?
Cosa ho combinato?
Forse vuole parlarmi di quanto successo in cucina...

Metto a posto un vaso, pulendomi le mani.

Entro in casa e dalle scale di servizio arrivo davanti al suo ufficio.. faccio un respiro profondo e busso.

<< Avanti.>> sento la sua voce profonda.

Apro lentamente la porta ed entro.
Mi guardo intorno.
Sento un imbarazzo fuori dal normale.

<< potrebbe fare una composizione di fiori? Mi servirebbe per domani.>> ordina guardando fuori dalla finestra.

<< Si certo.. che fiori preferisce?>>

<< Le orchidee. >> si volta a guardarmi.

<< sarà fatto..>> rispondo avviandomi verso la porta.

<< Signorina Gea.>> mi richiama e speravo non lo facesse.. mi blocco per un attimo poi torno verso di lui.
<< mi dica..>>

<< Non c'è spazio per nessuna nel mio cuore.>> mi ferisce.
Deglutisco rumorosamente e non poteva essere più chiaro di così.

<< Mi scuso.. non succederà più.>> tiro su con il naso.. sto soffrendo davvero tanto anche se cerco di non darlo a vedere.
<< Se è tutto.. io andrei.>>

Non risponde quindi lo prendo come un si.
Esco lasciando la porta aperta.. mi sento a pezzi.