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**PUNTO DI VISTA DI GEA**

Apro gli occhi e cerco di capire dove mi trovo... questa non è la soffitta. Giro lo sguardo e accanto a me trovo il Marchese che dorme tenendomi stretta la mano. Siamo nella sua stanza.
Perché mi ha portato qui?

Mi tocco la fronte e mi accorgo di avere sopra un pezzo di stoffa bagnato.
Si è preso cura di me. Mi metto su un fianco guardandolo... non riesco a togliergli gli occhi di dosso, proprio come il primo giorno. Non so cosa mi abbia fatto... ma non riesco a non pensare a lui, non riesco a stargli lontano.

Chiudo gli occhi con la consapevolezza di non aver lo stesso effetto su di lui e un'angoscia improvvisa mi devasta il cuore.

********

Sono a lavorare come tutte le mattine.. i dipendenti sono entusiasti della festa di ieri, con Vero non ho avuto ancora modo di parlare, ma vorrò sapere tutti i dettagli.

Ripenso a quanto successo ieri.. e non posso credere di aver confessato i miei sentimenti al Marchese.. mi sono scavata la fossa con le mie stesse mani.
<< Gea stai bene?>> domanda preoccupato Ernesto.. ed ancora ho dei dubbi nei suoi confronti.
<< No..>> soffio piano.

Abbassa la testa dispiaciuto, ma io continuo ad innaffiare le piante.
Sento un vuoto dentro.. come se il Marchese avesse portato via il mio cuore.. mi ero ripromessa di stare attenta, di non cadere nella trappola, ma evidentemente al cuore non si comanda.

Vorrei solo vivere in pace, invece questo finto fidanzamento mi sta consumando i pensieri... non so per quanto ancora resisterò.

****

Veronica ha appena finito di raccontarmi... è stata una festa pazzesca e sono felice che lei ci sia andata, se lo merita.

<< Ti vedo un po' giù, è successo qualcosa?>> mi alza il mento con la mano. Cerco di non guardarla negli occhi. << Nulla di che.>> aggiungo mezzo sorrisino.

<< stai tranquilla, tra poco la principessa se ne andrà e tornerà tutto come prima.>>

Esiste un prima?
Ormai penso di non poter più tornare indietro.

<< sarà..>> le rispondo.

<< è tardi.. bisogna andare nella sala da ballo.>> mi ricorda tirandomi su dal letto. Me ne ero completamente dimenticata. Non ho per niente voglia di ascoltare Melory.

Mi lamento fino ad arrivare davanti alla porta. Sbuffo ed entro.. la prima persona che vedo è il Marchese appoggiato al pianoforte.. con lui c'è il Duca, chissà di cosa parleranno.

Mi gratto la testa mettendomi le scarpette da ballo.. dovrò evitare lo sguardo visivo con il padrone a tutti i costi. E spero vivamente che si dimentichi della mia confessione.

Oggi a guardarci ci sarà la Principessa.. sono tutti emozionati, tranne io.

Iniziamo a scaldarci e successivamente a ballare. Il Marchese non mi toglie gli occhi di dosso. Chissà cosa penserà di me. Vorrei tanto saperlo.

Il Marchese di Corvalle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora