Il Marchese di Corvalle

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<< Sono felice di vederti.>> dice Ernesto.
E so che in passato mi ha fatto del male, ma non riesco ad odiarlo è come un nonno per me.
<< Grazie.>> dico solamente e finalmente sono tornata nel mio mondo: tra i fiori.

Ora che ci penso bene.. non ho ancora visto la Principessa, sono sicura che ci sia lei dietro tutto ciò e voglio dirglielo guardandola negli occhi.

Nel frattempo vedo passare Amalia.
La chiamo, ma fa finta di non sentirmi, per questo le sbarro il passaggio.
<< Avete per caso la coda di paglia?>> dico arrabbiata.
Mi sfida con gli occhi.
<< cosa volete?>>

<< Cosa voglio? Il Marchese non mi aveva ordinato di andare a lavare i panni; se non volete che lo venga a sapere, ditemi la verità.>> la metto all'angolo.

Ingoia rumorosamente guardandosi intorno, di chi ha paura?

<< è vero, il padrone non mi aveva detto nulla, ma credetemi non sapevo nulla del vostro rapimento.>> dice tutto d'un fiato e all'inizio potevo anche crederle, ma i suoi occhi non mi ingannano più.

<< voglio la verità.>> dico un'altra volta più decisa.

<< è questa la verità.. ve lo giuro..>> abbassa lo sguardo.

Non le credo.. è più forte di me, ma sono altrettanto sicura che non mi dirà nulla, quindi è meglio tenerla d'occhio.
Torno alla mia postazione con mille dubbi in testa.

Perché mai la principessa farebbe una cosa del genere?
Forse per gelosia?
Per avere il Marchese tutto per sé?
Allora perché non si trovava qui al mio arrivo?

Mi scoppia la testa.. è meglio non pensarci, altrimenti rischio di impazzire.