Il Marchese di Corvalle

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Ho salutato e riabbracciato tutti.
Sono contenta di essere di nuovo a casa.

<< Ma il Marchese dov'è?>> chiedo a Veronica titubante.
Non lo vedo da nessuna parte.
<< È nel bosco a cercarti, il Duca è andato a chiamarlo.>> risponde calmandomi. Un sorriso spontaneo si forma sulle mie labbra. Non si è dimenticato di me... sapevo che dietro quello scudo di ferro, c'era un cuore premuroso.

Un rumore di zoccoli, mi fa voltare.
Il Marchese impaziente scende di sella. Un tuffo al cuore mi fa perdere l'equilibrio. Ci fissiamo per pochi secondi, dopodiché corre verso di me.
Faccio altrettanto.
In un battito di ciglia sono di nuovo tra le sue braccia. Un respiro di vita mi coglie disarmata, il cuore torna a battere, dopo due settimane.
Mi stringe al petto annusando i miei capelli.
<< Eccola, la mia Gea...>> bofonchia sollevato, quasi impaurito.
Mi è mancato da impazzire.

<< State bene?>> controlla tutto il mio corpo.

Annuisco lievemente.
Lo fisso come il primo giorno.
È magnetico. Mi riabbraccia e mi sussurra un "avrei dato in cambio la mia stessa vita, per potervi sfiorare ancora una volta".
Chiudo gli occhi. L'emozione è tanta.
Sono fisicamente e mentalmente debole, ma lui mi carica d'amore.
<< Pensavo di non rivedervi più... ho avuto paura.>> ammetto.

<< Sono qui.>>
<< E non vi lascerò mai più andare.>> mi accarezza il viso, non l'ho mai visto sotto questa luce, ha gli occhi lucidi.
Mi prende in braccio portandomi verso la tenuta.
<< E che nessuno ci disturbi.>> ordina agli altri.

Sorrido aggrappandomi forte al suo collo.<< Siete la mia casa.>> gli rivelo.
Mi lascia un bacetto sulle labbra.
Ho le farfalle nello stomaco.