Il Marchese di Corvalle

29

Passano diverse ore e ancora non sono rientrati..
Dove sono finiti?

Mi sento toccare una spalla.
Urlo.
<< stia tranquilla sono io..>> alza le mani il Duca.
Sorrido a malapena mettendomi una mano sopra il petto, non me lo aspettavo.
Sorride a sua volta << volevo fare un giro nei giardini.. potrebbe aiutarmi?>> domanda con estrema educazione.

Mi gratto una guancia
<< ehm.. certo>>
<< però veloce perché devo lavorare..>> non voglio essere scortese, ma è la verità.

<< non ho nulla da dire in contrario>> sorride.
È così gentile e socievole che mi sorprende la sua amicizia con il Marchese, che al contrario, si chiude tutto il giorno nel suo studio a controllare fogli su fogli oppure in biblioteca.. le uniche volte che esce va a galoppo.

Ma è meglio non pensarci ora.

Inizio il mio itinerario all'interno della natura e rimango sempre più catturata.. come se avesse un effetto ipnotico.
<< non ho mai conosciuto qualcuno più appassionato di voi..>> interviene riempendomi il cuore di gioia.
<< la ringrazio.. ma anche Ernesto è un ottimo giardiniere.>> alzo un dito in aria ricordandoglielo.
<< potrebbe persino offendersi..>> aggiungo facendolo ridere.
si lecca le labbra. << non è mia intenzione.>>

Continuiamo il giro.

Strizzo gli occhi.. questa mattina ho stretto la benda troppo forte.
<< mi perdoni un attimo..>> mormoro togliendo prima la coroncina di fiori, allentandomi la fascia.
Mi guarda preoccupato
<< aspettate vi aiuto.>> si propone da vero gentiluomo.
Mi tocca la fronte e siamo molto vicini.. non provo nulla, anzi lo sento un tocco fraterno.
<< Disturbiamo? >> la voce del Marchese taglia l'aria.
Ci voltiamo, il Duca sorride per l'imbarazzo.
<< Come è andata la cavalcata? >> chiede.
<< la stavo aiutando con la benda... le stringe.>> spiega poi guardandomi.

Annuisco leggermente, grattandomi il collo.
Melory ci fissa per capire cosa ci sia tra noi, ma è fuori strada.

Il Marchese fa qualche passo verso di me. << venga, controlliamo la ferita.>> ordina con i suoi occhi serrati dalla rabbia.
Non si è divertito con miss capelli perfetti?

<< non ce n'è bisogno.>> borbotto.

Inspira guardando a destra.
<< potrebbe eseguire per una volta i miei ordini, o chiedo troppo?>> stringe i denti.
Perché mi risponde in questo modo? Non voglio disturbarlo.

I due amici non sembrano sorpresi per i toni usati.. evidentemente è così da tanto tempo.
<< va bene..>> lo seguo per non dare altro spettacolo.