Parte 7

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Ho una certa fame, vado in cucina e prendo dal mobile inferiore, una pentola, rifletto su cosa potrei cucinare per cena. Sicuramente Flavio, tra una mezzoretta arriverà e come prima cosa, si fermerà a mangiare la mia cena. Partirà un'altra discussione, solito!
Sento il suono del campanello, Jackie scodinzola verso la porta, mi avvicino lentamente alla maniglia, l'abbasso, la porta si apre... vedo Maria sullo zerbino di casa.
"Buonasera, disturbo?"
"Sono le otto meno un quarto, stavo per preparare la cena, a cosa devo questa visita?", le chiedo intimorita, non era il caso di vederci, non è il momento adatto ne il luogo.
"Mi sento sola senza di te. Ho visto che al mio ultimo messaggio non hai risposto, ho cercato di spiegarti delle cose, ma non ti sei degnata di guardare..."
"Mi è arrivata la notifica...", guardo in basso, promettendomi di non pensare a secondi fini.
"Vado via, non c'è problema", dice osservando la mia tensione.
"Sei venuta fino a qui... ti pare che ti lascio andare via? Entra, sbrigati", le dico prendendole la mano.

Stiamo cenando, alla fine ho preparato la pasta a forno. Maria versa un pò di vino, nei nostri calici. Li innalziamo.
"Alla salute", dice sorridendo.
"La tua", dico guardandola in modo malizioso, dimenticando che accanto a me siede Flavio. Ogni volta è una grande attesa stare senza di lei, evitarla con disinvoltura è straziante. La sento nei miei sogni, entra, ci resta, mi rende felice e quando mi sveglio al mattino, penso ai messaggi a cui non ha ancora risposto.
L'amore mi siede accanto. Flavio mi accarezza la schiena, si avvicina dandomi un bacio sulla guancia.
"Vado in camera amore, ci vediamo dopo. Buonanotte Maria, alla prossima". Flavio si alza e porge la mano a Maria per salutarla, lei ricambia, lui va in camera da letto.
"Gia' è andato via... forse avvertiva la tensione", dice con tono profondo.
"Non pensare a cose strane, piuttosto, aiutami a sparecchiare".
Lei si alza, si avvicina, si inginocchia.
"Sai cosa pensavo?" , mi chiede.
"A cosa?", le dico.
"A quando ti chiamerò amore".
"Tacci tua Mari! Fatte senti brava. Sai che poi fa' de meglio? Aiutarmi a sparecchiare",dico con tono scostante.

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora