Stiamo festeggiando il vincitore, il preferito di Gerry. Questo ragazzo ha veramente meritato la vittoria per le innovazioni che ha portato, con le ombre cinesi, ce mancava solo che faceva la De Filippi e poi potevano anche evitare di mandarlo al televoto, avrebbe vinto a priori. Se fa per dì, insomma... l'ombra cinese gliela faccio fare io a Maria, stasera, come solo noi sappiamo.
"Io sono frastornato da quante belle emozioni abbiamo vissuto questa sera", pronuncia Rudy avvicinandosi.
Ci abbracciamo tutti e cinque in gruppo. Dopo poco vedo che Maria si distacca per andare a parlare con Giulia, la sua beniamina, molto simpatica e bella!
Intravedo da lontano il ragazzo con l'asciugamano in vita, questa volta vestito con uno smoking molto elegante.
Mi avvicino a lui, gli chiedo se potesse aggiornarmi su eventuali eventi o una riconferma contrattuale. Me piace tanto vederlo!
Maria si avvicina canticchiando una canzone di Vasco:"Aiaiai, fammi godere".
'Vorrei, veramente', penso intensamente.
L'abbraccio forte.
"Nun te fa vede tra mille anni...mi raccomando".
"Io vengo a casa con te", afferma con un sorriso sornione.
Mi prende in braccio e mi fa fare una giravolta.
"Andiamo a fare le zozzone?", domando ridacchiando.
La voglia di darci un bacio, è molto più forte della presenza di tutte queste persone. 'Non possiamo' lo ripeto in continuazione.
"Cupido ha colpito bene anche per quest'anno, ragazze siamo al quinto anniversario", sollecita Rudy passando dinanzi a noi.
Gli rivolgiamo un sorriso di complicità, perchè lui sa.
"Mi raccomando Rudy tienila d'occhio a questa vegliarda, che te la vedrai più de me", dico con fare ammiccante.
"Amore sai che sono una santa, almeno quando riguarda i sentimenti".
"Ma non dire baggianate, che te nun sei santa manco quando dormi, che me lasci nuda a morì de freddo, senza pietà, che più de Nebula, dopo aver scopato me viene a prendere tutto er sistema invernale".
"Er sistema invernale", sottolinea ridacchiando.
"Ragazze... vi lascio, grazie per questa edizione".
"Grazie a te per essere il mio complice da anni".
Maria lo abbraccia, io lo saluto con un bacio sulla guancia.
Assistiamo all'ultima dipartita dei festeggiamenti, dopo di che decido di andarmi a spogliare.
Appena varco la porta del mio camerino, trovo un mazzo di cento rose rosse e un bigliettino rilegato:"Non posso fare a meno di amarti, cretina". Mi emoziono.
"Scema, hai visto che bella sorpresa?"
Mi volto e la vedo in piedi, dinanzi all'ingresso del mio camerino.
La bacio in modo passionale.
"Non potevo salutarti, senza dirtelo amore mio", dice con tono caldo.
Le prendo la mano, senza lasciargliela, e mi commuovo.
°Maria°
La sua bellezza è il mio desiderio.
La sua intelligenza è la mia ammirazione.
La sua ricchezza risiede nell'interesse che provo.
Ci cambiamo, mettendoci le tute prima di uscire e dirigerci in macchina. Sabrina è molto più bella quando il suo volto è rilassato. Fuma guardando l'esterno, ascoltando il silenzio della città.
"Me voglio fa velocemente na doccia, me devo togliere un po' de trucco e voglio sape de te, del tuo odore".
Al semaforo rosso, mi fermo, per darle un casto bacio. Imbocco la strada per casa mia, e appena giungo parcheggio.
La guardo in modo imbambolato.
"Ma secondo me te stasera c'hai qualche problema de vista, me rimani imbambolata come se nulla fosse", farnetica.
"Penso che ti vorrei proteggere dalle pieghe del tempo, perchè sei bellissima. Ti rendi conto che sei capitata proprio a me, tra tanta gente?"
"Te sei proprio scema".
Poggia le sue mani sul mio viso, mi copre gli occhi e mi dà un bacio, mordendomi il labbro inferiore.
"Mi dispiace, per tutte quelle volte in cui ci siamo perse, per colpa di terze persone. Solo negli ultimi tempi, ho compreso che per quanto sia bello scherzare sulla gelosia, io non voglio fare la bambina con te. Non voglio per nessuna ragione confonderti", lo dico con aria di commozione, perchè mai come quest'oggi mi sento fortunata di tutto ciò che ho, urlerei al mondo che Sabrina mi ha cambiato la vita, ma basta l'universo che intercorre tra me e lei. Per quanto sia bello, non sono pronta a rivelare questo segreto prezioso come un bacio dato in macchina prima di entrare in casa, come in questo momento.
***
Ci siamo preparate per la notte, e adesso siamo avvolte dal calore delle coperte, oltre che dalle braccia l'una dell'altra.
"Amore...che pensi, che mi guardi con quello sguardo ancora?"
"Resto accanto a te Sabri, resto a sognarti ad occhi aperti, perchè è stato veramente difficile rubare un momento alla vita per stare con te. Sei più di ciò che vorrei", pronuncio prima di leccarmi le labbra per inumidirle. Dò un bacio sulle mie dita, per poi posarle sulla sua bocca, la schiude leggermente.
"Semo vecchie", ridacchia.
"Ma siamo anche tanto innamorate".
Ci baciamo in modo passionale.
"Però lasciatelo dì Mari... te secondo me, prima de interpretare Gaia, hai bevuto qualche bicchierino de troppo".
Rido, battendo la mano sulla sua gamba.
So che ho mostrato più del dovuto il mio essere impacciata dinanzi a Sabrina, ma credo che quando si arriva alla fine dell'anno si tirano un po' le somme.
So che stiamo solo a Novembre, ma credo che questa storia abbia avuto la sua parte di sofferenza da risanare. Adesso voglio godermi le emozioni a pieno, apprezzare il risveglio al mattino quando mi volterò di lato e vedrò il suo amabile viso. La voglio qui, per la maggior parte dei giorni.
Voglio che tutto il passato si dissolva nel vuoto, che sui muri siano tracciate le nostre mani, le sue spalle, le maniche dei vestiti che cadono giù, nei momenti in cui ci ameremo a tal punto da non saper coniugare i verbi, ma fuoriusciranno soltanto vocaboli di piacimento, quelli che esplodono in un sorriso serio, mentre facciamo uso delle bocche per baciarci dalle guance fino a scendere giù, sul ventre lungo e deciso che conduce alla cattedrale del sesso, la matrice che guizza nella nostra parte intima, che pervade l'armatura e ci lascia cadere a fondo, sempre di più.
Poso le mie labbra tra le sue, lentamente, lasciandole ondeggiare. Amo le contraddizioni, amo trattarla come se fosse un sogno, nascondendomi nei suoi dubbi e divenendo certezze, coltivate nel buon sesso, che si usa fare con l'anima gemella.
Durerà tutta la vita, scarabocchiato su un letto sfatto, nei messaggi di un numero di telefono, e nelle banconote che Sabrina mi ruba di sotto occhi quando non rispetto i regali che dovrei farle. Verso sera, sarà sempre questo, la cancellazione di una rabbia, e il bacio che aiuta a perdonare persino se stesse.
STAI LEGGENDO
Ogni stella merita di brillare
RomanceL'unica cosa reale risale alla composizione fisica, non che ai nomi delle protagoniste, vi troverete personaggi inventati, che tuttavia non risaltano il carattere eloquente, ma rispecchiano cio' che l'autrice ha desiderato narrare. Che sia per tutti...