Parte 27

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Vedo Sabrina andare di fretta in camera da letto, chiudere la porta a chiave, la seguo, sostando sulla porta, appoggio la mia schiena al muro. Sospiro, rifletto, cerco di calmare la tensione, di pensare razionale. E' difficile quando ho davanti agli occhi la donna della mia vita, mi sento un imbecille, perchè non so cosa provare, non posso provare. Ogni tentativo sarebbe un passo falso, anche il più stupido, ance il volerle semplicemente accarezzare la spalla. Delia mi guarda, ferma da lontano, comprende, senza parlare. Si avvicina, afferra la mia mano, intrecciandola alla sua.

"L'amore a volte è strano... si prenderà la tua amica!", sorride, mentre afferma quelle parole.

Evidenzio, ripetutamente nella mia mente quella parola: "Amicizia". Ma tutto sembra sbiadire, è vuoto, non mi sento più me stessa, una controfigura, un personaggio osceno, che vorrebbe buttare giù quella porta per baciarla e gridarle che voglio stare tutta la vita con lei!

Fisso il cemento che divide una mattonella da un'altra, mi si gela il sangue al solo pensiero che quando guarderò nei suoi occhi sarà distrutta, lei non deve esserlo.

Esce dalla camera da letto, fermandosi davanti a me.

"Adesso vai a casa, dillo pure ai miei... c'ho voglia di stare da sola"

"Non eri tu, a dire che nel momento del bisogno... doveva esserci qualcuno", le dico, afferrando la sua mano.

"Non è uno di quelli. Adesso non c'è sta tempo...", abbassa la testa, distaccandosi... si avvicina a Delia.

"Portala a casa, questa deve riposa. Sta peggio de me, io non sto na favola fijia mia. Ma tu, abbi pazienza, prenditi cura de lei, me raccomando. Devo salva er matrimonio mio, non me posso mette a fa' la ragazzina", dice con fare di minaccia, quasi come se la stesse obbligando a prendere con assoluta serietà le sue parole.

 "Sisi, proprio cosi Sabrina", le dico, avvicinandomi alla sua schiena.

Faccio cenno a Delia di andare via, attraverso il labiale le suggerisco di dire ai familiari di Sabrina di fare la stessa cosa. 

Trascorrono vari minuti...tutti sono andati via, siamo rimaste solo io e lei, persino i filippini sono andati a dormire in hotel. Da questa casa non uscirà fino a quando non starà bene!

"Tu me devi sempre rompere i coglioni, sempre... ma un po' da amica, non te poi comporta. Sai come sto messa con Flavio, pensa se ritorna. Me vergogno guarda, me fai rabbrividire Maria".

Parla a vanvera ogni volta che è incavolata, deve sfogarsi, e chissà per quanto tempo dovrò ascoltare le sue dicerie...

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora