Parte 132

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Alcune persone leggono davvero quello che scrivono o formulano pensieri giusto per buttare qualcosa sui social?

Forse sono assurda quando guardo il cellulare appena sveglia alle sei del mattino, ma talvolta è inevitabile, quando penso che i pensieri siano troppi.

Passo tutto il giorno a leggere, la mia mente non si ferma mai, tranne quando ripongo le cose negli scatoloni, per fare spazio a nuovi aggeggi che ho 'fieramente' rubato a Maria.

Messaggio da Maria:"Gruppo open... guarda qui quanto è bella questa". In allegato la foto della sua segretaria 'milanese'.

Sabrina:"Molto aperta come donna... direi... che i tuoi soldi le piaceranno più del tuo sex appeal".

Maria:"Quanto a me piace il sapore della libertà..."

Sabrina:"Cretina...ndo stai non mi hai più portato i maritozzi che ti ho chiesto? Manco un fascio de rose?"

Maria:"Perchè ogni volta mi dici quello che vuoi come regalo?"

Sabrina:"Se aspettassi te... mi cadrebbero le braccia probabilmente".

Maria:"Sto guardando le sue cosce lunghe da ieri sera".

Sabrina:"Non voglio essere razzista, ma na parte de Milano me sta iniziando a sta sulle palle".

Maria invia diverse emoji che ridono.

Sabrina:"Manname qualche messaggio d'amore, nun fa vede che me pensi soltanto quando te fa comodo".

Maria:"Io ti penso sempre Sabrina!"

Sabrina:"Talmente tanto che me stai a prepara pure la vettura con scritto 'la più cessa delle mie ex' per non far dispiacere chi te sta vicino. Hai capito come se buttano vent'anni d'amicizia?"

Maria:"Cretina, preferirei seppellirmi insieme a te, piuttosto che in quella cosa brillantinata che non mi si addice. Voglio il tuo peso morto sul corpo anche da sepolta, figuriamoci da viva".

Sabrina:"La stai dicendo grossa..."

Maria:"Aprimi la porta che ti mostro una grossa cosa".

Vado all'ingresso per aprire la porta, raccomandando i domestici di restare ai loro posti, senza interferire o permettere a terzi di farlo.

Mi ritrovo dinanzi Maria, con uno scatolo a forma di cuore dinanzi agli occhi.

"C'è una candela all'interno" pronuncia indicando con gli occhi lo scatolo.

"Non è la luce eterna che mettesti sulla poltrona durante lo show, vero?".

"E' soltanto la luce che voglio condividere con te".

Poggia la mano libera sul mio zigomo per accarezzarmi, le dò un bacio a stampo.

"Non credere di passarla cosi liscia" le dico guardandola di sottecchi e facendole il gesto delle corna.

"Che c'è Ferilli?"

"Ti sto prestando attenzione... dimostrami".

La lascio entrare in casa e riporre sull'appendiabiti il suo soprabito, in modo da poter iniziare ad incamminarci in camera da letto.

Quando giungiamo lì, posso lo scatolo sul comodino, lo apro, e mi accordo che la candela è alla lavanda.

"Per aiutarti a formulare pensieri più tranquilli" dichiara la bionda, fingendo un atteggiamento di carineria.

Guardo che i suoi occhi si stanno posando sullo scollo a 'V' della mia canotta.

"Che cazzo stai a guarda?"

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora