Parte 40

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Sono a letto, mentre tolgo gli anelli ripenso alla figura bionda che era accanto a Maria. Mi ha impressionata, perchè era tempo che non ci vedevamo, non mi aspettavo di ritrovarla cosi.

Mi accarezzo il collo, prestando ad immaginare le movenze che amava fare Maria su di me.

Mi immergo in pensieri, voragini di illusioni, scene sconnesse, perchè di quelle notti ricordo a stento i colori del suo corpo.

Quando sei immersa nella passione, fatichi a distinguere quello che ritieni reale da quello che è immaginario. Esisti in funzione del piacere che qualcun altro è disposto a donarti.

Io e Maria ci siamo donate tanto, probabilmente non solo quello che c'era oltre i completini di velluto, le giacche nere, i bracciali, i diamanti. Noi ci siamo donate vita, pure emissioni di ricordi, impressi nella mente di una memoria che sfida il futuro, mentre rimembra il passato.

(*Maria*)

"Proteggere è voce del verbo amare", leggo questa frase davanti al muro del locale.

Quante volte la testa di rapanello mi ha protetta da delusioni?

Ci sono state volte in cui abbiamo perso entrambe, altre in cui ci siamo rese conto che per vincere dovevamo stare insieme.

Delle aspettative nella vita non bisogna mai fidarsi.

Certo, io e Sabrina ci amiamo, sapeste quanto, ma preferiamo dire che ci vogliamo bene, perchè abbiamo entrambe visioni diverse.

Lei vorrebbe una cena romantica a settimana, qualcuno che le baci la pelle la sera prima di dormire.

Io vorrei tornare a casa e andare a dormire.

Conciliare il mio lavoro con una relazione stabile, non giova alla mia quiete.

Accarezzo la camicia blu della donna che questa sera mi accompagna, mi rendo conto che dal suo viso emerge un sorriso spensierato, di felicità.

I suoi occhi sono belli, chiari, azzurri. Le prendo la mano, tracciando con le sue dita un cuore sul mio petto. Eccitazione pura, insinuerei dire, ma il legame indissolubile, forte che ho nella vita, mi si pone davanti, lasciandomi pronunciare un "Perchè?".

Al quanto insolito, ma l'inconscio nasconde i suoi motivi. Quale risposta merita una vita solo di sesso e di lavoro? Esiste un'alternativa alla creazione artificiale di desideri?

Io ho visto questa donna sedersi al tavolo, prima di lei c'erano altre, ho cercato di ricordarle tutte, ma rivivo solo le mani intrecciate su un letto, che si stringono a suon di gemiti, a suon di:"Ogni stella merita di brillare, fino a quando non arriva il momento di spegnersi".

"A cosa pensi?", si avventa a chiedermi la donna. 

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora