Parte 4

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Fuori piove, diluvia da stanotte!
Ieri sera, Maria mi ha invitata a cena, sono rimasta a dormire a casa sua. Non saprei spiegare le sensazioni che ho provato, so che le ho sentite come se fossero le migliori!
Bisogna vivere tutto con la speranza che ieri sia solo un incubo, perché il giorno dei miracoli è ogni giorno, è ogni volta Maria!
Appoggio la mano sul suo viso, le accarezzo la guancia. Curvo le labbra per dare spazio ad un sorriso. Sono le 6 e 30, vorrei che restasse a casa con me...
"Buongiorno", mi dice dopo aver aperto gli occhi.
"Caffè?", le chiedo.
"È casa mia, lascia che se ne occupi Annabelle!"
"Te aspetti sempre che le cose ti vengano servite?"
"Quando so meritarmele, le prendo senza chiedere il permesso"
"Sfacciata"
"Inizi con i complimenti mattutini?"
"Ieri sera ti ho trattata da zarina..."
Maria appoggia il suo braccio sul mio petto, avvicinandosi alla mia spalla.
"Resta qua, oggi"
"Te lo meriti?"
"Merito di guardarti"
"Lascia sta', che poi te innamori troppo"
"Hai mai pensato che non fosse un male?"
"Ce pensi te, per mettermi in difficoltà"
Maria si avvicina al mio viso, i nostri occhi si fissano intensamente.
Mi sento come se mi stesse sfiorando l'anima.
"Ho una missione prima che tu vada via"
"Il termine l'hai estrapolato casualmente o hai pensato a quella posizione?"
"SABRINA", dice urlando.
"Fatte senti' più  forte", dico con tono riprovevole.
"Se solo me lo permettessi come ieri sera, il letto è elastico".
"Non solo quello, me sa...", controbatto.
Mi prende la mano, la appoggia sul suo petto.
"Senti che batte più forte"
"Hai paura dei tuoni?"
"Ho paura che arrivi il momento di riportarti a casa"
"Prima o poi..."
"Facciamo che divento la tua casa?"
"Sai che ti voglio tanto bene!"
Le do un bacio sulla guancia, gira il volto, mi da un bacio a stampo.
"Sei impazzita?"
"Per un bacio a stampo? Guarda che non stiamo mica scopando?!"
"Ce manca solo er pornoshop Mari!". Incrocio le braccia e sbuffo.
"Sei arrabbiata?", mi dice.
Incrocia le braccia, sbuffa, si gira dall'altra parte, dice:"Te do na papagna, se t'avvicini, faccio na carneficina!"
Mi avvicino a lei, metto la mia mano sul suo viso, girandolo a destra e sinistra. "Te possino!"

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora