Parte 97

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A mezzanotte e venti, mentre sto per chiudere gli occhi, dopo l'ultimo messaggio inviato alle 23, ricevo un altro suo messaggio: "Sei la parte più importante", accompagnato da un cuore rosso.

Stanotte non dormo, forse questa è la nuova sera dei miracoli.

Riscrivo diverse volte il messaggio, prima di inviarlo, parto con un'impostazione: "Sei la persona della mia vita", poi mi rendo conto che esagero, cancello e scrivo: "Sei la mia persona", ma anche questo sembra troppo, opto per una via di mezzo: "Sei un po' tanto della mia persona". Cerco di sviare, come se volessi nascondere, il desiderio di tornare ad essere quelle di sempre, quelle che eravamo quasi un anno fa, quando abbiamo deciso di amarci. Io sono innamorata di Maria, uno di quegli amori che non avranno uguali. Posso accettare che lei sia felice altrove, come io tento di costruire la mia vita. Mi faccio andare bene un po' tutte le cose, ma non sopporto di starle lontano.

Di tutto questo rendo partecipe la mia amica Sara, che continua a ripetermi di non esagerare, di non farmi troppe fantasie, perchè potrei rimanerci male. Ci sono amiche, come lei, che fungono da angeli custodi, come se sapessero dove fermarci, peccato che io con Maria, in quei pochi momenti che capita di viverci, di sentirci, non riesco a fermarmi. La voglio completamente!

Svio la conversazione, chiedendole come ha trascorso gli ultimi giorni.

E come per magia, arriva anche la risposta al tweet: "Mi sei mancata. Tanto".

Vi prego, in questo momento mi sento sotto mille treni per la De Filippi.

Mi arriva un altro messaggio su Whatsapp, da parte sua:"Tu, al contrario della nostra storia d'amore, non sei solo una fase". Mi sento smontata come i lego nello scatolo, prima di essere tirati fuori dalla bustina. Esiste qualcosa di apparentemente integro, solo quello.

"Ah... quindi tra di noi è finita del tutto?", scrivo questo messaggio, sento il bisogno di ottenere questa risposta, anche se è l'ultima cosa che vorrei sentirmi dire, tanto più leggere.

"Non proprio, se ho tempo per fantasticare su noi, mi capita di rifarlo ancora... guardo le puntate di tu si que vales, per tenermi compagnia, come se tu fossi insieme a me. Ma preferisco non concentrarmi troppo, altrimenti annego nei pensieri".

Mi verrebbe da scaraventare il telefono contro il muro, e di prenderla a sberle, solo per la rabbia che ho dentro, le urlerei le canzoni più tristi contro, le direi tutto quello che mi ha fatto male, tutto quello che avrei voluto.

La mia ingenuità, mi spinge a scrivere: "Tu sai, che se un giorno... dovesse andarti di tornare, sono qui". Urlo un leggero:'vaffanculo'.

"Voglio e mi manca stare con te", scrive Maria.

Ao, la potenza dei 'vaffanculo', nessuno la supererà mai. Adesso me tocca chiederle il senso di quel: 'voglio'. Cazzarola significa?

Ogni stella merita di brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora