Tutti sono stati sollecitati a scendere e camminare per visitare il posto.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<Ecco la cattedrale di cui vi parlavo durante il tragitto... Intorno ad essa si estende il centro storico della città... Un dedalo di stradine antiche. Azzurra... Che mi dici? Ti piacciono tutte queste case con i frontoni aguzzi?> le chiede Linda dopo averla vista assente.
Michele se la ride.
Si passa una mano nei capelli e continua a guardarla.
<Si sono molto belle> risponde quasi scontato
<Possiamo visitarle?> continua un altro membro del gruppo
Linda acconsente alla scelta.
Continuano il tour della piazza, visitando il vecchio quartiere. Soprattutto il magnifico ponte dove Linda indica alcuni pittoreschi vicoli e le mancabili case a graticcio.
<Molto accurato come quartiere> dice la sua, Azzurra Michele la guarda.
Ancora non sa quanto lei fosse affascinata dalla cultura storica.
<Davvero sei interessata tutto ciò?> ridacchia al suo fianco. <Si... Ti fa ridere come cosa?> <Ma no... Nel senso... Trovo monotono tutto ciò> continua lui mentre porta le mani nelle tasche <E sentiamo... Cosa non sarebbe monotono per te? > lo sfida lei, guardandolo <Sono più portato agli eventi sportivi... Stadi... Locali... Uffici... Insomma, cose nuove... Moderne... Che sanno di fresco. Oppure l'adrenalina! Quella la cerco spesso> mentre lui gesticola e si racconta, Azzurra lo guarda con sopracciglio alzato.
Così presa dallo studiare interiormente, che non stacca gli occhi di dosso.
<Per farla in breve... Ti piace la vita mondana... Ballare, uscire e donne... Soprattutto quelle> lo stuzzica lei. Intanto proseguono la camminata. E i due si ritrovano ad un dialogo fatto di sussurri e gomitate.
<Beh le donne... Ovviamente quelle non devono mancare.> la provoca lui e riceve un bello scappellotto dietro la nuca <Che ho detto?> ridacchia lui <Sei un cretino come la maggior parte degli uomini. Detto ciò chiudo... Sono interessata a sentire la storia di questo posto> dice mentre si impegna a capire qualcosa della lunga storia che Linda sta narrando.
Tra l'altro nota una Maria che sta osservando entrambi, con aria di chi si sta facendo venire una crisi di nervi.
Mentre Azzurra si piantona davanti all'affresco ,il Michele si piazza dietro.
<Mi hai incuriosito ora> riprendere il discorso, punzecchiandola <Sto ascoltando Linda, se hai notato> sussurra lei nervosamente <Sei davvero così monotona nella vita?> la provoca ancora e Azzurra gli schiaccia il piede, ridendo sotto i baffi <Come passi il tempo solitamente? A fare cruciverba sul divano?> sussurra ancora lui , ridendo per la grinta di Azzurra <Te lo dico la prima e ultima volta. Io sto molto bene a casa con le mie cose, non mi annoio mai... Anzi... Talvolta mi annoio uscendo, pensa> dice mentre guarda attentamente l'espressione del cavolo, che Michele le sta facendo. <Perché quella faccia?> cerca di non ridere <Siamo così diversi...> dice solo, mentre fa l'occhiolino a Linda per dirle che sta seguendo.
