Cristiano si stava dirigendo nell'ufficio di suo padre quando ha visto uscire Antonino, amareggiato.
Senza farsi vedere, decide di rimanere appartato fino a quando non è sicuro che abbia sgombrato il corridoio.
Esce dopo svariati minuti e bussa alla porta dove suo padre lo invita ad entrare.
<Papà> dice, trovandolo ad accendersi un sigaro <Cristiano> risponde alla stessa maniera <Sto per uscire con vecchi amici e per chiederti se posso prendere una delle tue macchine> <Da quando ti disturbi a chiedere? Anche se sei andato via di casa, non è cambiato nulla. Quello che è mio è anche tuo> <Ti ringrazio papà. Sei sempre stato buono> sorride e si avvicina al portachiavi, scegliendo a quanto pare, il nuovo gioiellino
<Hai in mano la chiave della mia nuova chicca... È della Ghibli Hybrid... È la prima Maserati ibrida della storia, con tecnologia mild-hybrid a supporto del motore 4 cilindri 2.0 litri da 330 CV. > Spiega, come se fosse una voce registrata per fare pubblicità <Ok... Non sei mai cambiato... Ogni macchina, una storia da raccontare. Ok prendo questa allora > ridacchia <Sta attento... > <Non preoccuparti papà... Piuttosto dimmi, che ci faceva Antonino qui?> <Ah lui ... Era da tempo che non mi faceva visita e ammetto sono rimasto un tantino sorpreso perché si è ricordato di un suo vecchio amico solo perché ha bisogno di una mano> <Per? > <Non stavi uscendo?> ride <Avanti papà... Sai quanto sono amico di sua figlia... Ed è per questo che sono interessato> <Oh sì... Lo so questo... Nino si è cacciato in un pasticcio e ha bisogno di me per essere tirato fuori... Ma questo è una questione mia e sua... Tu piuttosto, non sei interessato a sua figlia?>
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I due si guardano intensamente. Parlano anche senza voce.
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Aurora è appena arrivata al bar.
Come ha promesso ad Azzurra, si sta prendendo cura lei del bar insieme ad Antonino.
Come prima cosa, sistema i tavoli e le corrispettive sedie. Successivamente attiva la musica e si dirige al bancone, facendosi un caffè e mettere in funzione la macchina espressa.
Il suono del campanellino, appeso alla porta, richiama l'attenzione di Aurora.
<Buongiorno> è Cristiano a parlare Ha un sorriso smagliante e un profumo che padroneggia la stanza. <Cristiano? > dice Aurora, stupita
Beh non si vedevano da anni.
Aurora, Cristiano e Azzurra sono amici praticamente da sempre.
<In carne e ossa> dice, indicandosi <Da quando sei qui?> chiede, mentre esce dal bancone per scambiarsi due baci sulla guancia <Da qualche giorno. Come stai?> le chiede, guardandola attentamente <Bene. Tu? Oltre ad essere più palestrato, non ti trovo affatto diverso dall'ultima volta> sorride lei <Grazie Aurora... Anche tu sei molto bella... > le sorride
Lei ricambia, ovviamente felice di quell'affermazione
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<Caffè?> chiede poi lei <Si grazie> mentre lo dice, prende a sedersi su uno degli sgabelli sottostanti al bancone <Che mi racconti?> chiede poi Cristiano <Solite cose Cris... Scusa ma preferisco chiamarti così... Si fa prima o forse è solo nostalgia dei vecchi tempi> ridacchia <Tranquilla... E...? Lavori qui?> <Non proprio... Sto sostituendo Azzurra> <Ah giusto... È in viaggio > <Eh già... In giro per il mondo> <Lo sai che fa strano? Insomma, conoscendola...> ride incredulo <Si lo so. Non è da lei... Lo sappiamo che non ama fare quel genere di cose ma in qualche modo ho cercato di farla staccare... Ne aveva bisogno> <Si lo immagino... Che viaggio sta facendo esattamente? In compagnia di amici?> <Non proprio> si gira nel frattempo e gli lascia il caffè davanti, mentre sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio
A quel punto raccolta tutta la storia dell'aereo della fortuna. Cristiano si ritrova a ridere per quello che ha sentito.
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<Mai sentito parlare prima di questa estrazione> continua lui <È un'estrazione avvenuta online su un sito a cui sono iscritta... Ho sperato che potesse essere scelta e quando è avvenuto, era la ragazza più felice del mondo... > <Siete state fortunate... Mi fa piacere> dice un tantino infastidito <Ehm... Come sta Azzurra? Intendo... Ha qualcuno?> chiede, facendo corrugare la fronte ad Aurora <Non dirmi che... Oddio... Non te la sei mai tolta dalla testa giusto?>
Perde un battito in quell'esatto momento perché lei di Cristiano ne è stata sempre innamorata e anche ora, averlo davanti non è per nulla facile.
<Non hai risposto alla mia domanda Aurora> sorride nervosamente <Se la mia amica non è bugiarda, allora no. Non ha nessuno>
Questa si che è poesia per le orecchie di Cristiano.
<Capisco> mormora tra sé e sé
Aurora continua a guardarlo.
<E tu? Che mi racconti?> fa la stessa domanda a lui <Ho avuto qualche storiella, ma nulla di troppo serio> spiega in due parole <Ho capito... Ti tro-> si interrompe quando un gruppo di persone entra nel bar, facendo un groviglio di voci pazzesco <Che stavi dicendo?> ride lui <Lascia stare... Dimentica... Vado a prendere l'ordine> dice impacciata, uscendo dal bancone con block notes e penna
Cristiano intanto prende il telefono e va nuovamente sul profilo di Azzurra, guardando se ha postato storie o post dall'ultima volta.
Nessuna traccia.
A quel punto sorride.
Non vede l'ora di vederla.
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