106 - Tutto ha un inizio e tutto ha una fine - Volume due

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La parte peggiore è il momento in cui capisci che a lottare sei rimasta solo tu. cit. ༄

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Sono appena arrivati.

Michele scende dopo Azzurra e la tiene d'occhio.

Lei è praticamente silenziosa.

Sta ancora riflettendo su quelle parole che le hanno fatto male.

<Non mi parli?> dice lui, camminando dietro
<No... Facciamo che parliamo domani... Questa serata è stata abbastanza pesante>
<Mi dispiace per quello che ti ho detto. Non lo pensavo> la blocca dal polso e la gira di scatto verso di lui
<No! L'hai pensato e l'hai detto Miky> dice molto lentamente

 Non lo pensavo> la blocca dal polso e la gira di scatto verso di lui<No! L'hai pensato e l'hai detto Miky> dice molto lentamente

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I suoi occhi sono colmi di lacrime.

<Lo sai che quel periodo è stato brutto per me e che quando ritorno a pensarci crollo all'istante. Mi faccio sopraffare dalle emozioni e dico cose senza pensarci>
<Ti prego! Ne parliamo domani> dice e si libera da quella presa subito

Prende a camminare di nuovo, aprendo poi il portone e sentirlo camminare dietro.

Chiama l'ascensore.

Sente lo sguardo di lui addosso.

<Non voglio lasciarti andare a casa con la consapevolezza che sei ferita da me> dice lui e intanto si aprono le porte d'acciaio

Entrano.

<Io ho bisogno di staccare... Per questo ti ho detto di parlarne domani. Siamo un po' frastornati e tu hai bisogno di riposo> dice senza guardarlo
<Non sono frastornato quando ti dico che davvero mi sento in colpa per quello che ti ho detto... Non l'ho pensato... Ero arrabbiato in quel momento> dice e tenta nuovamente ad avere contatto

Lei non lo rifiuta, ma non lo ricambia nemmeno.

<Ed è in quel momento che escono le cose che mai avremmo voluto dire... E lo capisco... Io non c'ero quando hai passato quell'inferno, ma sai anche che non potevo esserci! Quella situazione non era facile da gestire... Ma ora ti prego, chiudiamola qui> dice e si asciuga una lacrima

Lui la porta nelle braccia e la stringe con occhi occhi chiusi.
Lei si fa stringere.

Lo avvolge anche lei con le sue esili braccia, ma in maniera lieve.

<E quelle pillole... Dovresti smetterle di assumerle> dice lei, mentre si stacca lentamente
<Si... Devo> risponde lui, portando una mano sulla sua guancia
<Lascia che sia io la tua medicina e non quello schifo>

Lui annuisce.

Mentre le sta per dare un bacio sulle labbra, le porte si aprono e lei coglie occasione per spostarsi.

Esce dall'ascensore e lui sospira.

Sono al pianerottolo di lui.
Azzurra dovrebbe salire di un altro piano ma lo fa salendo le scale.

Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora