Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆

100 - Lo sai mantenere un segreto? - Volume due

Michele e Gioia sono a letto.
Azzurra nel suo letto invece,nella stanza accanto, che fissa il soffitto.

<Stai dormendo?> chiede Michele a Gioia, mentre le fa grattini sulla schiena
<No papà> dice con la sua voce sottile
<Sei stanca?>
<Un po' e tu?>
<Anch'io... Stavo pensando>
<A cosa pensi papà?> gli chiede, girandosi verso di lui
<Pensavo ad Azzurra... Lei ti piace vero?> le accarezza la guancia
<Si lei è molto gentile... E perché la pensi?> dice da curiosa
<Vediamo... Se te lo dico è come svelarti un segreto... Facciamo che te lo dico e che resta tra  noi?> sussurra con mezzo sorriso, coinvolgendola piano piano nella situazione
<Io so mantenere un segreto lo sai> dice e porta le dita incrociate sulle labbra
<Bravissima! Questo fa di te una bimba matura> le lascia un bacio sulla fronte
<Allora che segreto mi devi dire?>
<<Mi piace Azzurra> dice e ride buffamente, passandola sotto ironia
<Ma papà> si rialza e si siede a letto, guardandolo con braccia conserte

Anche Michele si rialza, accendendo il lume di fianco.

<Che succede?> le chiede, facendo su e giù sulla schiena
<Ti sei innamorato di lei?> gli chiede, palesemente confusa
<Ma no amore... Però mi piace... Volevo sentire quello che pensi tu su di lei> le spiega
<Lei sarà la tua amica! Azzurra me lo ha promesso e anche tu mi hai fatto una promessa papà> lo guarda negli occhi, cercando di capire
<Amore... Allora, io vorrei parlare con te di tutto ok? Quindi dirti sempre la verità e non le bugie perché quelle a nessuno piacciono... - prende la sua mano - partiamo dal fatto che io sono tuo e lo sarò sempre perché sei mia figlia e il tuo papà... Sei la cosa più bella che mi sia capitata e non voglio mai perderti sia chiaro! - le fa un sorriso e un occhiolino - ma devi capiee una cosa... - Gioia osserva la sua mano - tutti gli uomini e tutte le donne hanno bisogno di amare qualcuno. Io ho amato la tua mamma in maniera incredibile. Lei è andata via e così anche il nostro amore... L'unico ricordo di me e lei sei tu... La mia vita - le lascia un bacio sulla fronte - ma sono passati cinque anni dalla sua morte e col tempo ho capito che sia tu che io meritiamo una seconda possibilità! Io una compagna che mi affianca e tu una donna su cui puoi appoggiarti! - Gioia nega con la testa - non prenderà mai il posto della mamma, non sto dicendo questo, ma Azzurra ti vuole tanto bene... Vuole esserci per te... Ma io ho bisogno di sapere se anche tu vuoi esserci per lei> mentre parla, la piccola Gioia con le dita del papà
<Io voglio che Azzurra sia la mia amica ma non può essere la mia mamma> si alza dal letto e Michele fa lo stesso

La sente un po' agitata.

<Gioia mi guardi?> va vicino
<Dimmi> dice mentre gioca con le sue stesse mani
<Azzurra non prenderà mai il posto della mamma... Su questo ti devi fidare di me, ma si prenderà cura di me e di te... Ora sei piccola e non puoi capire questo discorso, ma papà ha bisogno di un supporto... Tu sei intelligente e sai cosa voglio dire>

Gioia comincia a piangere, nel suo silenzio.

<Non ti porterà via da me?> dice e Michele si porta sulle ginocchia, portandola poi nelle braccia

La stringe.

<Certo che no... Non potrebbe mai farlo e poi sarà lei a venire nelle nostra famiglia... Anche lei è sola... Noi possiamo esserle d'aiuto... Che ne pensi?>
<Quindi lei cosa sarà?>
<Vediamo... Hai presente il principe e la principessa? Stessa cosa con lei... Solo che lei ancora non lo sa... Volevo il tuo aiuto per conquistarla... Un po' come gli amici topolini di Cenerentola> le sorride e stranamente lo fa anche Gioia
<Così tu sposi lei? È lei la tua principessa?> gesticola, da curiosa
<Dovremmo farle la proposta... Io ancora non lo se le piaccio... Magari glielo chiedi tu e mi fai sapere>
<Secondo me si papà> prende il viso di Michele e lo racchiude nelle sue piccole manine
<Perché si, secondo te?>
<Vediamo ... - solleva gli occhi mentre pensa - sei bello - comincia a portare il conto sulle dita - bravo... Aiuti le persone... Sei gentile e sei anche un monello> Michele ride immediatamente e la prende alla sprovvista, ricadendo sul tappeto al di sotto, facendole il solletico