Gioia è nella sua cameretta.
Nonna Elena ha deciso di portare sua nipote a casa subito dopo che Michele è stata da loro.Ha sentito la freddezza di suo figlio come mai prima d'ora, e non farà nulla che posso alterarlo maggiormente.
E poi per lei ha ragione.
Lei non è stata una buona madre e quindi come può essere una brava nonna?
Non fa altro che pensare a quella frase.
È sempre lì, nella sua testa come una sorta di tortura.Vorrebbe tornare indietro, cambiare alcune cose, cambiare alcune scelte prese, ma il tempo non aspetta.
Prosegue sempre dritto.Gioia mentre nonna Bethany è in cucina a preparare la cena, sta sistemando tutte le sue bambole sulla mensola.
Adora prendersi cura di loro.
Le guarda e sorride.<Dimmi Lila... La mia mamma non tornerà vero?> parla con una delle bambole
La prende e l'abbraccia.<Perché mi dicono che verrà e invece non viene mai? Forse è solo una bugia> dice e l'allontana di poco per guardarla negli occhi
<Io voglio solo dirle che c'è spazio anche per lei in casa... Non deve andare lontano e sono sicura che a papà manca tantissimo> dice poi e rimette la bambola a posto, prendendo poi dal cassetto la fotografia dei suoi genitori e mostrargliela
<Guarda come sono felici? Sono bellissimi> porta la foto sul petto e la stringe fortemente
<Ti stai scocciando a sentirmi vero? Hai ragione parlo sempre di loro> ridacchia e mette la foto poggiata sul comodinoBethany entra nella stanza e la osserva in un primo momento.
<Gioia... Vieni a cenare? > le dice, guardandola con sorriso
<Si nonna. Papà ha chiamato?> chiede mentre si avvicina a lei
<Non ancora... Temo sia molto occupato, sai come funziona il suo lavoro>
<Non può cambiare lavoro? Uff.> sbuffa ed esce dalla stanza, andandosi a sedere a tavola, poggiando il viso sulle mani, triste
<Vedrai che appena ha un po' di tempo ti chiamerà>
<Va bene> dice solo, guardando sua nonna come riempie i piatti
<Forse è occupato anche per la tua sorpresa> dice appositamente, per migliorarle l'umore
<È vero... C'è la mia sorpresa> ed eccola sorridere, euforica all'ideaBethany sorride.
Sapeva che avrebbe cambiato umore.<Che stupida> dice poi Gioia,con mano sulla fronte
<Non sei stupida... Sei solo affezionata al tuo papà>
<Io amo il mio papà> dice ancora con sorriso, sprizzando gioia da tutti i pori
<Che bella sei quando sorridi> le mette il piatto davanti, contenente patatine e fetta di carne
<Anche papà me lo dice> continua e comincia a mangiare
<Amore vado un attimo in bagno ok?... Arrivo subito> dice Bethany, lasciandole un bacio fra i capelliGioia continua a mangiare con sorriso.
Ora è curiosa di sapere cosa il suo papà le sta preparando.Suonano alla porta.
<Nonna vado io> dice mentre rilascia tutto e si dirige alla porta
Apre e si ritrova Vittoria che lei conosce tranquillamente come vicina di casa.
<Ciao Gioia... Cercavo il tuo papà... È a casa? > le chiede, poggiando una mano sulla sua guancia e sorriderle
<Ciao Vittoria... Papà è partito> dice e Vittoria subito si insospettisce
<Ah sì? Sai dirmi dove?>
<Non me l'ha detto perché è una sorpresa>
<Una sorpresa? Quindi non puoi aiutarmi in nessun modo? Devo dirgli una cosa importante>
<Lo puoi chiamare no?> mentre lo dice, Bethany è alle spalle di GioiaGuarda immediatamente Vittoria con aria insospettita.
<Puoi parlare con me> dice Bethany, sorridendo, guardandola dritta negli occhi
<Buonasera Bethany, stavo appunto chiedendo di Michele>
<Gioia, torna a tavola... Tempo di parlare con Vittoria e arrivo> dice alla piccola, accarezzandole il capo
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Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆
Любовные романыQuando meno te aspetti, nella tua vita tutto cambia e amerai così tanto quel cambiamento, che non potrai farne a meno.