91- Camila e Stefano - Volume due

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Stefano è appena arrivato al locale dove faceva le sue serate da spogliarellista.
Ci ha pensato per giorni.
Non rinuncerà a quel lavoro ed ha raggiunto il luogo appunto per recare le sue scuse verso il capo.

Quella sera ha capito che ha letteralmente esagerato.
Era solo arrabbiato per la situazione con Camila.

Entra e facendo slalom tra le ragazze che impazziscono davanti alla passerella, riesce a raggiungere l'ufficio del capo.

Bussa e viene invitato ad entrare.

<Chi non muore si rivede> viene accolto così da Adriano

Lui sorride appena.
<Ciao... Scusa se mi sono presentato senza preavviso ma dobbiamo parlare di quella sera> dice e Adriano lo invita a sedere indicando la sedie di pelle

Stefano lo fa.
Si guardano.

<Vorrai dire della figura di merda che mi hai riservato?>
<Ora non ci espandiamo... Lo sappiamo entrambi quanto invece le ragazze siano impazzite maggiormente in quel momento> dice facendogli l'occhiolino
<Non vi pago per mostrare cazzi ma per ballare sfoggiando il vostro corpo, tutelando ovviamente quello che avete tra le gambe>
<Non succederà più... Quella sera ho bevuto tanto>
<Sai vero che è vietato bere tanto prima delle esibizioni?>
<Lo so Adriano... Sono venuto qui per scusarmi per tutto> allunga la mano
<La stringo quella mano ad una sola condizione>
<Ah sì? Ci siamo montati la testa> lancia la freccia in maniera ironica
<Affatto... Ma sai che siamo uno dei primi locali migliori della città... La frequenza che abbiamo noi gli altri se la sognano... Bando alle ciance, voglio almeno una esibizione di tuo fratello>
<Cosa? Che c'entra lui?> corruga la fronte
<Sono girate voci su di lui da quel momento e un gruppo di ragazze lo hanno richiesto ..  Se lo vogliono perché non accontentarle? Quindi cerca di convincerlo... Non lo so, inventati qualcosa>
<Per questo tipo di cose ha un manager... A me non darà modo nemmeno di spiegarmi>
<Sei o non sei suo fratello? Non farebbe tutto per te?>
<Se permetti non farà qualcosa per me ma per te>
<È tutta una catena... Tu a me, lui a te , io a te... Pensaci bene Stefano... Dopotutto me lo merito o no? Ti ho sempre pagato profumatamente... Ti ho tenuto nella campana... Sponsorizzato per le altre serate... Un piccolo sacrificio da parte tua me lo merito?> dice mentre si gira da destra a sinistra, mordicchiando la penna
<Se non riesce ,cosa succede?>
<Se vuoi,puoi. Tieni conto di questo> allunga la mano e Stefano la stringe
<Ci provo> dice nel mentre

Lascia la presa e si alza.
Davanti a lui una busta contenente i soldi dell'ultima serata.

<Siamo apposto al momento... Intanto sappi che alle ragazze sei mancato... La testa me l'hanno fatta grande quanto i miei maroni in questo> dice Adriano
<Non avevo dubbi.. Intanto mi fermo qui per la serata... Mi vedo con un'amica... Mi offri da bere sei consapevole? > dice mentre raggiunge la porta
<Metti pure sul mio conto> risponde facendo gli l'occhiolino

Stefano esce e scrive a Fatima se è arrivata.

Lei risponde subito.

- Sono fuori al locale... Tu?

- Esco a prenderti

Mette il telefono in tasca ed esce alla sua ricerca.
La vede grazie alla mano di lei che sventola per aria.
Successivamente la sua voce "Stefano". Lo richiama.

Gli sorride.

Gli sorride

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Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora