Michele torna al tavolo dopo aver scritto ad Azzurra che il pranzo procede tutto bene e di stare tranquilla.
Non deve assolutamente sentirsi in competizione con nessuna, perché lei è unica davanti ai suoi occhi.Torna al tavolo e nota che Daniela ha appena messo giù una chiamata.
<Fatto> dice lui, sedendosi e riempire un bicchiere d'acqua
<Ero al telefono con mio marito invece> dice lei, visibilmente disturbata da quella chiamata
<Preoccupato?> dice Michele
<Stranamente si... >
<Beh se si dimostra premuroso varrà a dire qualcosa, uomo parlando>
<Dove vuole lui è tanto premuroso... Ma torniamo a noi... Ho una domanda da farti, o meglio, una curiosità> sorride lei, riempiendosi il calice di ulteriore vino
<Tipo?> corruga la fronte
<Come mai hai scelto un tavolino appartato?>Michele ride dalla buffa domanda.
<Ti ricordo che non sono inosservato... Molto spesso sono stato interrotto dalle fan o osservato tutto il tempo perché mi conoscono... Quindi per evitare tutto questo ho scelto qualcosa di più comodo alle mie esigenze> le spiega
<Ovviamente ho fatto un film del tutto diverso non appena saputo>
<Daniela fidati che se avrei voluto condividere con te qualcosa di diverso dal lavoro, non avevo alcun bisogno di strategie per arrivarci... Sono uno abbastanza schietto e trasparente>
<Si questo l'ho capito dal primo momento... Non ti sei mai risparmiato nulla>
<È nella mia natura... E ora, che ne dici di firmare questi documenti?> dice e lei annuisce con sorrisoPrende la grande borsa e cerca i fogli tra i tanti.
Passa a lui il foglio.
Michele legge e rimane sorpreso.
<Questa la chiamavi urgenza? Potevo firmare anche da dopo o sbaglio? Alla fine avevamo già pattuito che tu avevi il comando dei lavori > dice lui , sempre più stranito
<La vuoi la verità?> dice lei, mentre lo vede firmare
<Hai cercato un pretesto per potermi vedere... L'ho appena capito> dice lui, un tantino sulle sue, ripassando il foglio
<Mi dispiace Michele>
<Sinceramente mi ha dato fastidio questo atteggiamento> ordina al cameriere il conto
<Stai tagliando corto?> dice lei, provando ad avere contatto con lui, ma Michele ritrae immediatamente la mano da sotto quella di lei
<Non c'era alcun motivo per rivedermi perché alla fine sapevi e sai chiaramente che tra me e te c'è solo un rapporto lavorativo ma ti sei fatta un altro tipo di film... Cosa volevi ottenere? >
<Pensavo che magari lottando avrei ottenuto le tue attenzioni,ma tranquillo... Sei molto fermo in questa situazione e io non ho più alcuna intenzione di continuare... Mi faccio del male da sola e disturbo te in qualche modo>
<Non ti ho mai dato cenno di interesse o sbaglio? Perché se è così ti chiedo scusa > gestiscola lui
<Certo che no... Mi sono illusa da sola ma Mik, non si ripeterà più... Ammetto che avevo voglia di vederti e mi sono fatta bella soprattutto per te, ma io non posso comprare l'interesse di qualcuno... Scusa se in qualche modo ti ho importunato e se puoi, evita di raccontarlo ad Azzurra... Sai com'è... Un po' troppo gelosa> si rialza, visibilmente imbarazzata per la situazione
<Io non ho segreti con lei e prima di ogni cosa, lei ha già capito il tuo interesse per me perché non sei stata così brava a nascondere... > intanto anche lui si rialza e mette all'interno del libricino i soldi del conto.Camminano fianco a fianco verso il bancone del bar per un digestivo.
<Caffè per me> dice lei, trattenendo le lacrime che tendono a spingere per uscire
<Anche per me... Corto grazie> dice luiSono entrambi poggiati al bancone, ma è calato improvvisamente il silenzio.
Una volta terminato, Michele raggiunge il proprietario del locale per rinnovare i complimenti per il servizio e la ottima cucina che ha deliziato il loro palato e successivamente prendeno l'ascensore insieme, senza rivolgersi parola.
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Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆
Lãng mạnQuando meno te aspetti, nella tua vita tutto cambia e amerai così tanto quel cambiamento, che non potrai farne a meno.