Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆

60 - Non so cosa sarà, so che ci sarò- Volume due

Azzurra e Michele dopo essersi docciati e sistemati a letto, si ritrovano uno nelle braccia dell'altro, godendo della bella sensazione di sentirsi finalmente nel posto giusto, con la persona giusta.

Azzurra è contornata dal braccio di Michele che passa sotto al suo collo, tenendola stretta lui.
<Odio dirlo ma questa maglietta davvero mi sta da vestito> ridacchia lei, sentendosi perdere nello stesso tessuto
<Perché lo odi? Per me puoi dormire anche nuda> sussurra lui,con sorriso portando la bocca sulla fronte di lei e lasciarle piccoli baci
<Non avevo dubbi... Sapevo lo avresti detto> gli pizzica il fianco, facendolo ridere immediatamente
<No! Non mi dire> esclama felice, sollevando il viso e guardarlo
<Cosa? Che c'è?> corruga la fronte, curioso, con sorriso
<Soffri il solletico?> dice sempre più euforica
<Si... Ma perché tanto entusiasmo?> mentre lo dice, nota le mani di lei già pronte per solleticarlo
<No> dice immediatamente Michele, bloccandole le mani
<Hai paura per caso?> solleva il sopracciglio, incuriosita del suo atteggiamento
<Ovviamente no>
<Eppure non direi visto che ti stai... Come dire ... Proteggendo> gli fa notare come le tiene bloccate le mani

<È che davvero non lo sopporto> ride, guardando l'espressione di lei sempre più determinata
<Che bella cosa questa> dice e in poche mosse riesce a liberarsi dalla sua presa , mettendosi seduta su di lui e cominciare a solleticarlo dappertutto.

Si concentra maggiormente sui fianchi, sentendosi al settimo cielo per come Michele ride incredibilmente, provando invano,a difendersi.

<Che bello che sei quando ridi - si ferma e gli blocca le mani, prendendo a baciargli il collo - devo farlo sempre perché in automatico io sto bene> sussurra lei, mentre rilascia baci
<È da tanto che non ridevo così Azzurra> dice Michele, appena calmato dalla clamorosa risata

Azzurra solleva il viso e lo guarda negli occhi mentre si stringono le mani a vicenda.

<Dillo di nuovo,per favore> sussurra e per un attimo gli guarda le labbra
<È da tanto che non ridevo così> ripete lui, accelerando il battito cardiaco di Azzurra in maniera incredibile.

Che bello sapere di essere motivo della risata dell'altra persona.
È come sentirsi il sole nel bel mezzo della tempesta.

<Mik> dice lei, tossendo per schiarirsi la voce
<Che c'è?>sussurra lui
<Ti amo> dice, facendo scendere una lacrima che non vedeva l'ora di essere liberata
<Che bella che sei... Vieni qui... Ti amo anch'io, tanto> la tira nelle braccia, stringendola a lui, lasciandole baci fra i capelli morbidi e profumatissimi
<Dio come mi sei mancato> continua lei, piangendo, come se ancora adesso ha realizzato che è davvero Michele

Che non è uno dei sogni a cui era abituata conviverci.

<Anche tu mi sei mancata... Quando sei scivolata via io non riuscivo più a dormire... Non mi sono più sentito io... Ero vuoto... Spento... Non so come spiegare> mentre lo dice, Azzurra avvolge il suo viso nelle sue mani, tenendolo stretto e guardarlo negli occhi
<Scusami amore ... Scusami... Sono qui ora e non ti lascerò più andare> sussurra tra le lacrime, lasciando baci ripetutamente sulle labbra di Michele
<Non piangere... Mi fa male vederti così> sussurra lui, ricambiando i baci
<Scusa... È che ho molto da buttare fuori e voglio farlo con te... Così come tu dovresti fare con me... Sono qui ok? Sarò il tuo supporto d'ora in poi... Per qualsiasi cosa> dice Azzurra, asciugandosi le lacrime

Michele porta le mani sui fianchi di lei e stringe appena per rassicurarla.

<Vale anche per te... Ho voglia di ricominciare da zero con te> Michele parla e lei annuisce, cercando di cancellare le lacrime e trasformarle in sorriso
<Non vedo l'ora di conoscere Gioia> dice poi Azzurra, accarezzando la guancia di lui
<Anch'io non vedo l'ora... Anche se... Ho paura che non possa prenderla bene all'inizio, ma non c'è bisogno che io te lo spiega... >
<Lo so Michy... Ammetto che questo mi spaventa, mi ha sempre spaventata forse>
<Ma non deve spaventarti Azzurra> la interrompe
<Invece si... Insomma... Come mi vedrà tua figlia? Che idea si farà di me? Sarò la classica stronza che vuole portare via suo padre davanti ai suoi occhi>
<Sarai così brava da farle capire invece che non è di tua intenzione e insieme saremo bravi a farle capire che vogliamo diventare una famiglia noi tre> spiega Michele, con il suo tono basso