119 - Meglio feriti che morti - Volume due

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Azzurra continua a fissare quel punto impreciso da quando ha chiuso la chiamata con Crystal.
Le lacrime non smettono di farle compagnia e quel dolore di saperlo sotto i ferri, le toglie il respiro.

<Spero che quella squilibrata non si faccia vedere davanti ai miei occhi... Non finisce così... Non finisce così> ringhia a denti stretti Elena, seduta di fianco ad Azzurra

Gli unici che non sono al corrente della situazione sono la piccola Gioia, che lo sta aspettando nel letto per la buonanotte e Davide, che ahimè, non è nelle condizioni giuste per sapere tale cosa.

<La uccido quella pazza> continua Elena, sottovoce, tra le lacrime
<Per favore! È già difficile la situazione... Non voglio sentire nessuno> sbotta Azzurra, nervosamente, alzandosi e portarsi le mani nei capelli.

Chiude gli occhi.

<Com'è possibile che Michele abbia perso equilibrio sulle scale? C'è qualcosa che non stai dicendo Azzurra?> Elena non riesce a tenere la bocca chiusa.
Suo figlio è tra la vita e la morte.
Il dolore che sta provando non lo riesce a gestire.

<Per favore! Ho raccontato tutto! Non mi fate sempre le stesse domande! Mi fa male il petto ogni volta che devo raccontare l'episodio!> batte la mano in quella direzione, con rabbia e lacrime

Cammina verso la sala operatoria dove stanno già operando Michele e poggia la fronte sulla porta fredda come l'aria che si respira.

"Amore mio... Sono qui... Svegliati per favore... Arriverò fin dove sei, ma non andrai via" pensa Azzurra, mentre posa la mano sulla porta e continua a piangere come una bambina.

<Michele! Siamo tutti qui! Forza Bro! Sei tutti noi> urlano gli amici per mandare energie positive

Dopo un po' arrivano Crystal, con un Stefano spento di fianco.

Azzurra si gira quando sente dei passi.
Incrocia gli occhi di Stefano e si avvicina a lui.
In un sola mossa, i due sono coinvolti in un abbraccio.

<Mi dispiace> dice lei, disperata, stringendolo dietro la schiena

Stefano con occhi chiusi, cerca di darle la forza che ha perso, in automatico è come se la sta dando a lui.

Crystal, con occhi lucidi, guarda i due.

<Andrà bene> dice con voce bassa, mentre fa su e giù sulla schiena di Azzurra
<Che è successo esattamente?> si stacca Stefano, guardandola negli occhi
<Ero a casa... Stavo preparando la cena e ho sentito dei rumori dietro la porta d'ingresso - si ferma per tossire - esco fuori per vedere e sento salire una persona velocemente. > si ferma ancora Azzurra, asciugandosi gli occhi
<Continua> dice Stefano, distrutto
<La seguo e mi sono accorta che quelle che ho avuto in questi ultimi giorni non erano illusioni come Michele diceva! Ma era Vittoria> dice e Stefano paventa
<Come Vittoria?> è palesemente sconvolto

Intanto si avvicina Elena, pronta ad ascoltare tutto.
Di nuovo.

<Io glielo avevo detto che quella pazza era tornata a casa sua... Ma non mi ha dato retta! > continua a piangere Azzurra
<Cos'è successo esattamente in quelle scale?>
<Ho perso le staffe! Lo ammetto! L'ho minacciata di andarsene! Le ho detto che ero stanca di questa ossessione che ha per il mio ragazzo , ma lei mi rideva in faccia! Ho avuto paura Stefano! I suoi occhi mi hanno messo tanta ansia... Stavo per chiamare i carabinieri perché non ne voleva sapere di andarsene e ha provato a togliermi il telefono...>
<Non hai saputo gestire la situazione! Chi ha pagato è mio figlio!! Questo è il punto!!> interviene Elena, con voce poco più alta, guardando Azzurra in maniera tagliente

Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora