Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆

40 - Vuotare il sacco -Volume due

Azzurra si è appena svegliata.
Guarda la parete di fronte e si immerge nei pensieri.
Immediatamente ricorda la chiamata avvenuta con sua suocera la sera prima dove le ha detto testuali parole "L'abito da sposa è finito. Abbiamo finalmente l'ultima prova " .

Pensa che questo matrimonio è la sua più grande cazzata e che si sente dentro un tunnel senza uscita.

Un rumore la porta ad abbandonare immediatamente tutti i pensieri nella testa, facendola alzare di scatto, preoccupata

Esce dalla stanza e prova a capire che sta succedendo.
Sono solo le nove del mattino.

<Cristiano sei tu?> intanto lo richiama

Nessuna risposta, in compenso si sente qualcosa che si è appena rotto sul pavimento

<Che cazzo succede> mormora fra sé e sé

A quanto pare proviene dal salone,ne ha conferma non appena entra e trova Cristiano scaraventare tutto per aria.

<Cristiano> prova a chiamarlo con tono basso, è visibilmente preoccupata per la situazione

Cristiano immediatamente la guarda, scoppiando a ridere.
<La nostra autrice... Preferita oserei dire> usa così tanto sarcasmo, da incutere ansia
<Che ti prende?> finge ancora nulla, mentre lo segue con lo sguardo come impazzito si muove nella stanza
<Che mi prende? È che mi sono messo a leggere un libro stanotte e sono stato così risucchiato che ho piacere a condividere con te qualche riga> dice e quando si avvicina per prendere il PC di Azzurra, capisce che si sta riferendo molto probabilmente al diario che ha scritto su Michele

Ad Azzurra cominciano a sudare le mani.
A sentire il cuore battere all'impazzata.
Ad avere paura di una reazione fuori luogo.

<Allora... Un attimo eh> dice ridendo

Che Cristiano ha bevuto è palese.
Lo si capisce anche da come si muove.
È così fuori di sé.

<Sei tu... Sei tu dalla prima volta che ti ho visto> comincia a leggere, dividendo lo sguardo tra il Pc e lei che è già letteralmente in lacrime

<Penso ancora a come mi batteva il cuore quando mi stringevi nelle tue braccia> continua, ridendo
<Però, che carina... Ho il batticuore> continua sarcasticamente
<Cristiano non è divertente> prova a fermarlo
<Shh... Lasciami il momento di gloria grazie> dice e riprende a leggere

<La distanza da te mi sta uccidendo, vorrei avere il coraggio di cercarti di nuovo e parlarti...>. legge e la guarda, sempre più in difficoltà
<...Sei il mio pensiero principale ogni giorno, da tanto tempo...>

<Questa poi è bella... Davvero mi hai colpito> aggiunge, ironicamente, ma con tanta amarezza per tutte quelle righe che gli hanno spezzato il cuore

<Vorrei condividere ogni singola cosacon te e vorrei che tu facessi lo stesso con me... Farei con te tutte le cose che non ho mai fatto.> si ferma per tossire.

Quel groppone in gola comincia a dargli fastidio.

<Questa è la parte che più preferisco... Stai bene attenta e seguimi... Allora... Ah ecco, è qui - porta il dito sullo schermo per non perdere il segnale - dice così... "Il desiderio cresce ogni giorno sempre di più tant'è che sei diventato il mio sogno preferito... Mi fai eccitare quando in una foto ti mordi il labbro, mi fai bagnare quando per caso hai un paio di boxer così tanto pericolosi su di te e mi fai battere il cuore all'impazzata quando nelle tue canzoni sento che parli di noi... Tu sarai sempre l'uomo che avrei voluto nella mia vita ma che non sono stata brava a combattere per averlo... Sei la mia passione sfrenata > termina e la sua voce è diventata così graffiante da spezzare il cuore alla stessa ragazza che ha scritto quelle parole