Azzurra continua a guardare Michele, tanto concentrato al telefono. <Amore scusa un attimo... Devo fare una chiamata... Mi allontano> dice Michele alzandosi e lei subito gli sistema la camicia fin troppo aperta <A chi devi chiamare?> <A mio fratello... Non so cos'è successo, ma ci sono dei problemi>
Lei annuisce con sorriso, mentre lui le rilascia un bacio sulla fronte prima di allontanarsi.
<Cazzo... Mi sta venendo voglia di ballare> dice Serena, alzandosi
La musica è davvero invitante. Buoi o non vuoi, ti invita a ballare.
<Ragazze, alzate i culi e venite con me forza> prende per mano Azzurra ed Eleonora, mentre richiama l'attenzione di tutto il resto del gruppo <Io sto aspettando Michele> dice Azzurra, cercando di mollare la presa <Tranquilla che non dobbiamo scappare... Forza Azzurra! Un po' come i vecchi tempi... Ti ricordo che spaccavamo > comincia a tirarla e dietro loro c'è tutto il resto del gruppo.
Entrano nel locale, sentendo la musica talmente alta da sentirla martellare dentro.
Occupano il centro e cominciano a muoversi sulle note di Rüfüs du sol - On my knees- dai toni bassi e forti, che ti prende e ti risucchia al suo interno.
Azzurra si mette a ballare quasi subito, da sola, e per un tempo che pare infinito.
Muove i fianchi, consoni alle braccia che muove libera nell'aria.
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Sì è fatta prendere dalla musica in maniera intensa, portando parecchi occhi su di lei.
Intanto si avvicina a loro Eleonora con bicchieri di champagne e Azzurra ne va letteralmente matta.
Qualche chiacchiera e va via di nuovo a ballare, sempre più leggera, più provocante.
Balla da sola, sentendo quello spazio suo. Come una volvola di sfogo. Chiude gli occhi e si fa prendere dalla musica sovrana, ma nonostante tutto, sente gli occhi di Saverio addosso, rimasto al bancone con i ragazzi.
Quando li apre, lo scova a guardare nella sua direzione.
Saverio si perde in quello sguardo anche se non ricambiato per come vorrebbe, ma che da subito lo ha catturato.
Lo ignora e unendosi alle ragazze, cominciano a ballare in maniera sensuale.
Lo sguardo spudorato di Saverio, immagina quelle mani carezzarlo da lontano.
<Però... Sei la regina del ballo> dice Eleonora, urlando per farsi sentire da Azzurra <Adoro ballare ragazze... Mi sfogo con la musica> dice mentre sente la musica scorrerle dentro, ad occhi chiusi.
Come spesso accade, la musica ha il dono di trasportarci non solo con il corpo ma anche con la mente. Difatti Azzurra sta immaginando gli occhi di Michele su di lei. Ma ben presto non è solo immaginazione. Michele è nel locale e la sta osservando, seduto al bancone, con mascella serrata a causa di Saverio, due sgabelli più avanti, che quasi non le sbava.
