Michele e Gioia sono sul divano a guardare il cartone preferito della piccola, che per la prima volta condivide con suo padre.
Michele inizialmente ha cominciato a guardarlo solo per fare felice lei, ma si è accorto ben presto, che questo bellissimo cartone animato della Walt Disney, dal nome "Up", ha un grande significato dietro.
Lo ha scosso così tanto, da essere stato risucchiato dalle proiezioni che scorrono.
Gioia è stesa sul divano , con il viso sul petto del suo papà, con occhi che si aprono e si chiudono dal sonno.
Intanto Bethany sta sistemando le cose di Michele. Si è offerta di disfare la valigia e di conseguenza ha lavato tutto quello c'era da lavare.
Ha trovato un diario, che lo ha messo Azzurra a sua insaputa, e lo ha posato sul suo comodino.
Non ha voluto interrompere i due, presi dall'animazione di "Up".
<Papà... Carl è rimasto solo, è così triste dopo la morte di sua moglie> dice Gioia e Michele passa una mano nei capelli della piccola per farsi sentire <Si... Dev'essere stato brutto per lui...> dice lui , con tono basso <Non la potrà più vedere... È una cosa brutta> continua lei, con la sua innocenza e spontaneità a parlare di tale argomento <Gioia... Vuoi sentire il mio parere?> le dice lui, mentre continuano a vedere <Si papà> <Sua moglie non è andata via per davvero... Vive nel suo cuore in qualche modo> <Ma non è una casa il cuore> <Invece si... È una casa più piccola sicuramente, ma credimi che può contenere tante cose al suo interno> <Papà> dice poi, rialzandosi e rimanere seduta, con gambe incrociate a guardarlo <Dimmi> le sorride <A me manca la mamma come a Carl manca Ellie... Quando torna?> dice, guardandolo
Michele sente che sia arrivato il momento di dirle tutto ma lo farà il giorno a venire.
<Al momento pensala nel tuo cuore, che dici?> dice lui, portando la mano sul suo cuoricino <No! Non è morta mamma> dice com tono severo, come se stranita da quelle parole <Gioia... > si blocca, non sa come proseguire <Oh! Ma guarda! Una casa che vola?> dice, cambiando discorso, facendo girare Gioia verso lo schermo della TV <Si,la sua casa vola grazie ai tanti palloncini che lui ha messo> dice, con mezzo sorriso, palesemente felice di quella scena
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<Ma è una cosa meravigliosa> continua lui, passando un mano nei capelli, sentendo vibrare il telefono di fianco, sul tavolino
Sbircia lo schermo con la coda dell'occhio.
Nota che è appena arrivato un messaggio.
<Papà... Dovremmo comprare noi tanti palloncini e far volare la nostra casa> dice sorridendo, poggiandosi del tutto sul divano
Il sonno le gioca brutti scherzi.
<Potremmo volare e andare a trovare mamma> continua , con poca voce , carica di dispiacere <Si ... Potremmo> sussurra lui, passando la mano sulla gamba di lei e fare su e giù <Questi occhi sono cattivi... Si stanno chiudendo> sussurra lei, cercando di tenerli aperti <Se hai sonno dormi amore... Sono qui> dice e in quel momento si alza e si va a sedere in braccio a suo padre con gambe aperte e testa poggiata sul petto.
