90 - L'appartamento e la sorpresa svelata - Volume due

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Più tardi. . .

Michele torna a casa.
Entra nel portone e mentre sta per salire, vede rotolare per le scale un cartone dove fuoriescono oggetti di ogni tipo.

<Cazzo> sente poi una voce e si accorge che si tratta del ragazzo che abita al piano di sopra
<Ciao... Serve aiuto?> dice Michele con sorriso

Non che abbiano avuto questo grande rapporto.

<Ciao... Scusa per l'inconveniente ... Sono impacciato> spiega il ragazzo che lascia i cartoni che aveva in mano per prendere quello caduto a terra, ma Michele si appresta a dargli una mano , così si mette sulle ginocchia e raccoglie tutto il materiale tra quaderni, libri, penne e fotografie.

<Non disturbarti... Faccio io> dice nel mentre il ragazzo
<Nessun problema... Tranquillo> dice mentre richiude la scatola in qualche modo e rialzarsi
<Grazie allora>
<Ti aiuto... Dove devi portare queste scatole?>
<Nel furgone... Ma davvero non disturbarti> mentre lo dice, Michele lo ha già ignorato e sta scendendo le scale per arrivare al portone.

Il ragazzo lo segue.

<Mi chiamo Cesare comunque> gli passa davanti per fargli strada
<Si lo so... Ti ho sentito nominare... Io Michele> risponde lui , continuando a seguirlo al di fuori del palazzo
<Piacere allora>
<Piacere mio... Stai facendo rinnovo?>
<No... Sto lasciando l'appartamento perché mi hanno trasferito nuovamente a causa del lavoro>

Udite udite.
A Michele si sono aperte per bene le orecchie.

<Ah peccato... Ma senti un po'... Sai già se c'è qualcun altro che entrerà dopo di te?>
<Che io sappia no... Il proprietario non voleva neanche affittare se siamo alla regola ma io sono figlio di un suo grande amico e ha fatto un'eccezione> mentre spiega gli indica con gli occhi il suo furgone
<Puoi mettermi in contatto con quest'uomo ? È che sto cercando un appartamento per un'amica e quale occasione di averla nello stesso condominio >
<Va bene... Faccio una chiamata più tardi e ti faccio sapere> dice e mette giù i cartoni per aprire il furgone

Michele sempre dietro di lui.

<Posso vedere l'appartamento prima?> Continua Michele
<Si ... Ma poi mi darai una mano a scendere gli altri cartoni?> ironizza Cesare
<Divertente> ridacchia Michele
<E poi perché non hai usato l'ascensore?> continua
<Perché c'è il guasto... Pensavo lo sapevi> spiega mentre carica tutto nel cofano
<Cazzo> dice Michele, preso alla sprovvista
<Mi sono stancato devo ammettere... Sali e scendi ti sfiatano>
<Lo credo... Ma guarda che posso darti una mano tranquillamente>
<Stavo scherzando... Tranquillo> prende l'ultimo cartone in contemporanea a Michele ritrovandosi le mani una sull'altra

Michele percepisce una sensazione strana ma la tiene per se.

Molla la presa e lascia che sia lui a mettere i cartoni.

"Non pensare male" pensa nel frattempo che guarda Cesare

<Fatto... > dice poi il tizio, chiudendo il furgone

Michele sorride appena e annuisce.

Lo segue per tornare nel portone.

<Vuoi venire ora a vedere l'appartamento?> gli chiede Cesare, come se avesse capito qualcosa e cerca di sdrammatizzare
<Si... Perché no> risponde Michele, ancora teso

Prendono a salire le scale.

Quando passano dal piano di Michele e di Vittoria, la stessa si ritrova vicino all'ascensore che borbotta.

Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora