50 - Scelte e Relazioni - Volume due

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Azzurra dopo aver passato del tempo da sola, pensando a tutto quello che è successo, decide di tornare a casa di suo padre.
Sente che la questione non è ancora chiusa.
Ha bisogno di urlare in faccia all'uomo che lei ha sempre portato in un palmo di mano, che l'ha ferita nel profondo.

Prova intanto a chiamare Cristiano.
Sono ore che non si fa sentire e ne vedere.
Sa perfettamente che anche lui ha bisogno di essere lasciato solo per raccogliere i pensieri, ma si sente così responsabile, che non riesce a toglierselo dalla testa.

Nulla.
Cristiano ancora una volta non risponde.
"E va bene... Riprovo più tardi" pensa e rimette il telefono nella tasca del jeans.

Arriva a casa e prende le chiave per aprire.

Sale silenziosamente, entrando poi in casa e cercare suo padre.
Lo trova seduto sul divano, con una lettera in mano, completamente assente.

<Papà> lo richiama, mentre si tortura le mani
<Ho perso tutto> dice quasi silenziosamente, guardando sempre quel foglio stropicciato tra le mani
<Possiamo parlare di quello che è successo?> si arma di autocontrollo e si siede accanto a lui, per cercare di capirne di più
<Lei è andata via... Ho perso tua madre... Ho perso te e ho perso Filomena... Sono un fallimento> dice e un'altra lacrima cade diretta sul foglio

Azzurra sa che quando suo padre piange è perché aiutato dall'alcol.
Difatti, davanti a lui, l'ennesima bottiglia vuota di liquore.

<È andata via perché? > dice Azzurra, guardandolo
<Perché ha conosciuto una persona che non esiste> alza lo sguardo e incatena gli occhi in quelli di sua figlia
<Che stai dicendo?>
<Neanche tu sai chi sono realmente>
<Non dire così... Io so chi sei... Solo che mi hai deluso più di tutti in questa vita! Hai giocato soldi senza controllo... Hai svuotato il conto dove anch'io ci ho messo del mio... Hai svuotato le casse mensili del bar per gettarli in una stupida slot machine... Ti sei indebitato fino al collo, portando l'unica cosa che abbiamo di mamma, ad alto rischio! Non avrei mai detto di te un uomo che si sarebbe fatto fregare da quel vizio! Che si sarebbe fatto rovinare la vita per quel vizio! Hai idea di come mi sono sentita quando mi hai raccontato tutto papà? Hai idea di come mi sono sentita quando la gente veniva a bussare dietro quella porta perché tu dovevi loro dei soldi?> alza la voce, scoppiando a piangere

Finalmente è scoppiata con suo padre.
Aveva un peso sullo stomaco a causa del silenzio che padroneggiava tra loro.

Suo padre piange come un bambino, con sguardo rivolto verso il basso.

Non la fermerà.
Lascerà che Azzurra esterni tutto quello che ha dentro per poi sganciare l'ennesima verità.

<Per non parlare di quell'uomo che mi ha preso con la forza affinché tu provassi paura e avresti restituito i soldi! IO QUESTO NON LO POSSO DIMENTICARE! HO VISSUTO UN VERO INCUBO A CAUSA TUA! NON ME LO MERITAVO PAPÀ! TI HO SEMPRE SOSTENUTO! HO FATTO LE VECI DI MAMMA AFFINCHÉ TU NON TI SENTISSI SPAESATO SENZA DI LEI! COS'HO AVUTO IN CAMBIO? EH PAPÀ?> sbraita, usando la tutta voce che ha per far arrivare la sua delusione dritta e chiara
<Azzurra calmati> le dice Nino, cercando di portarla tra le braccia
<No! Non mi abbracciare! Non sono più la mia casa quelle braccia> continua con tono più basso, mirando sempre gli occhi scuri di suo padre

<Mi dispiace per tutto quello che hai passato a causa mia...>
<Non ho ancora finito> si asciuga le lacrime, mettendosi davanti a lui, con tutta la delusione stampata sul volto
<Ti sposi persino di nascosto! Non mi hai resa partecipe alle tue nozze! Io non valgo un cazzo per te non è vero?>
<Non dire così Azzurra> prova a bloccarla
<Invece è la realtà papà! Da quando lei è entrata nelle nostre vite io non ho visto più traccia di mio padre in te! Week-end sugli yatch! Nuovo stile di vita! Cenette romantiche ogni sera, tutto per cosa? Per fare colpo su di lei non è vero? Hai giocato con la speranza di vincere soldi e farle fare la vita di regina che voleva fare! Lo sapeva che eri un cavolo di barista ma ti ha giocato la ragione! Ho perso mia madre e con lei anche mio padre... Hai detto una cosa saggia! Io non so chi sei> dice , distrutta, con voce calcata dalla delusione

Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora