<Michele> la voce affannata di Crystal rimbomba nel silenzio di quella sala d'attesa
Michele è seduto lì dalla mattina presto insieme ad Azzurra e sua madre Elena.
Stefano è stato portato in sala operatoria da qualche minuto e per tutti c'è ansia da gestire.
Michele intanto si rialza e si avvicina a Crystal, a differenza di Azzurra che rimane sulle sue.
Sappiamo che non c'è tanta simpatia tra loro, o almeno, da parte di Crystal.
<Ehi> saluta così Crystal, grattando la fronte dall'ansia
<Da quanto è dentro?> chiede agitata, con occhi lucidi
<Da poco tranquilla>
<Quanto dura? Te l'hanno detto?>
<Se tutto va bene, dalle due - tre ore massimo. Rilassati, andrà bene> le poggia una mano sulla spalla e accarezza
<Non riesco a controllare le mie emozioni oggi... Sono tanto in ansia... Paura di come possa reagire dopo>
<Sarà praticata in laparoscopia... Sarà fatto in quattro fori sull'addome... La ripresa è più veloce di un taglio... Poi stiamo parlando di Stefano! Si riprenderà in poco tempo> sorride appena
<Non so come fai, ma hai la capacità di tranquillazare la mia povera anima. E devo chiederti scusa per come ti ho trattato... Mi sbagliavo su di te> dice e si asciuga una lacrima caduta dall'agitazione che cerca di nascondere
<È andata! Una pietra sopra e passa la paura> le fa l'occhiolino.
Si scambiano un abbraccio e Crystal pensa di fare lo stesso con Azzurra,la quale è rimasta a vedere i due, felice dell'accaduto.
<Azzurra io vorrei scusarmi con te così come ho fatto con Michele> inizia a dire e si siede accanto
<Salve signora Elena> dice al volo, dopo essersi accorta che la stava guardando
<A te...> risponde un po' sulle sue, pensierosa allo stesso tempo sia per Stefano che per Davide.
Mentre Azzurra e Crystal chiariscono, Elena viene richiamata dal primario.
Michele si avvicina a loro.
Davide è entrato nella sala operatoria adiacente.
Lo stanno preparando.
Elena chiude gli occhi.
Si allontana, presa dall'agitazione.
Il primario continua a sostenere entrambi , garantendone successo.
Padre e figlio sono forti, salute parlando e questo porta tanto beneficio sia per l'intervento che per la convalescenza.
<Quindi mio fratello fra quattro giorni può tornare a casa?> richiede con sicurezza Michele
<Si esatto! Suo padre invece, andrà via tra una settimana se tutto va bene ovviamente...>
<La ringrazio dottore... Davvero> congiunge le mani
<Vado in sala operatoria> dice e gli da una pacca sulla spalla
Michele invece raggiunge sua madre, dopo averla notata ferma davanti alla finestra che osserva un punto impreciso.
<Andrà bene > dice Michele, dietro
<Oh sì, lo so... Tuo padre è un duro tanto quanto tuo fratello>
<Allora prova a calmarti... Non rimanere qui da sola ad esempio>
<Sono arrabbiata... Con me stessa figliolo> dice e si gira verso di lui
Si guardano negli occhi.
<E perché? > assottiglia gli occhi
<Perché io non dovrei essere qui! Non hai idea di quello che mi ha confessato ieri Michè! Il mio cuore è come se l'avesse preso e schiacciato nella mano, consapevole che avrebbe sanguinato parecchio>
<Che stai dicendo? Che ti avrebbe confessato?>
<Mi ha parlato del suo grande amore... Non dovrei meravigliarmi vero? Diresti che non è una novità sapere che tuo padre non mi ha mai amata, infatti il punto è quello! Lui non mi ha mai amata perché il suo cuore è sempre appartenuto alla madre di Stefano! A me ha fatto credere invece che non sapeva amare... Quindi fare questa scoperta,dopo tanti anni mi ha fatto male> si punta il dito in lacrime
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Uɴʙʀɪᴅʟᴇᴅ Pᴀssɪᴏɴ (Hande E Michele) 1 𝒆 2 𝑽𝒐𝒍𝒖𝒎𝒆
RomantikQuando meno te aspetti, nella tua vita tutto cambia e amerai così tanto quel cambiamento, che non potrai farne a meno.
