Mi voltai girando il viso a lui e riuscì a spingere nella stanza da letto, dove ricapitò di nuovo.
Facemmo di nuovo l'amore, e fu bellissimo.« E quindi torni lunedì? »
« Torno lunedì, oggi è venerdì.»Mi sorrise, avevano avuto il weekend di permesso ed era strano averlo lì dove non c'erano poliziotti o cose varie. Chiusi gli occhi sentendo le sue dita accarezzare i miei capelli scuri e il suo cuore che andava a mille, tirai appena la testa all'insù guardandolo e morsi il labbro inferiore sussurrando a bassa voce.
« Tieni paura Ci..? »
« Nun teng paura Eva.. l'unica pura che tenho è quella di perderti, di svegliarmi domani e non averti più al mio fianco. »
Mi tirai appena su con le braccia e restai a guardarlo, sorrisi leggermente guardando i suoi capelli ricci e quel poco di barba che aveva, il mese prossimo avrebbe compiuto 18 anni.
Allungai la mano nei suoi capelli che accarezzai e avvicinai le labbra alle sue senza baciarlo.
« Tu? Tien paura..? » chiese a bassa voce.
Socchiusi le labbra e annuì appena guardandolo.
« Tengo troppa pura Cì.. »
« O sai ca nun t lascio n'attimo, che ti proteggerò sempre e ca nun e ave paur? »
Annuì semplicemente poggiando di nuovo la testa sul suo petto nudo e lo sentì infilare la mano nei miei capelli._ 10:30 _
Feci una smorfia sentendo la luce del sorelle entrare in camera e allungai la mano al mio fianco, Mi tirai subito su sentendo il letto vuoto e deglutì infilando l'intimo e soltanto la maglia scendendo velocemente le scale.
« Cì.. »
Camminai a passo veloce ma in cucina non c'era e nemmeno in salone, risalì sopra e notai il balcone della nostra camera aperto, uscì fuori e sospirai di sollievo vedendolo seduto sulla sedia nei lati a fumare.
« Ciro.. »
Mi limitai a sussurrare spostando i capelli dal viso guardandolo allontanare la sigaretta dalle labbra.« Ammor mi.. che c'è? »
Mi avvicinai a lui senza parlare.
« Sto qua oh.. va tutto bene, mh? »
Mi sorrise e annuì sedendomi tra le sue gambe guardandolo buttare la cicca e baciare la mia guancia.
« Non c'eri.. ti ho cercato.. »
« Ue.. lo vuoi capire che non vado da nessuna parte? Devi stare tranquilla Cinesì.. »
Annuì ricambiando il bacio che sapeva di sigaretta e feci una smorfia guardandolo e sorrisi appena girando lo sguardo alla visuale.
Posillipo era stupenda, si vedeva tutto il mare.
« Ti piace qua eh? »
Lo sentì abbracciarmi e posare il mento sulla mia spalla e annuì subito sorridendo poggiando le mani sulle sue braccia.
« Sta per finire tutto Eva, il tempo che faccio 18 anni e c'è ne andiamo da qui. A papà c'è penz Pietro. »
Girai subito lo sguardo a lui non credendo a ciò che aveva detto, mi sorrise e sorrisi appena senza fare domande. Poggiai la testa sulla sua spalla e
Tornai a guardare quel ben di Dio.
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Incondizionatamente.
FanfictionVoglio chiagnr na lacrima annascus ra l'uocchij ro munn indifferent, ca guard e se ne va. E nun voglij parlà e nient, pcchè ogni parola è sul nu rummor pe chi nun vo capì. E invece o core mio suspir, m ric: "nun da rett, parl cu me sultant" E io, o...