21:15, come solito ero in ritardo, stavo ancora scegliendo le scarpe da mettere, sospirai appena guardandomi allo specchio e per un attimo pensai che forse mi stavo facendo solo mille pensieri, che alla fine Ciro non voleva nient'altro che divertirsi.
Infatti optai semplicemente per questo:Spostai il ciuffo di capelli dal viso e una volta pronta lasciai casa.
Ma mille pensieri pervasero la mia testa, forse non sarei dovuta andare, o forse si..• CIRO •
Si, stev perden a cap. Assolutamente.
Ero alla Gaiola già da 10 minuti, era troppo strano da parte mia.
Rimasi seduto sul muretto guardandomi attorno, c'era attorno il mare e diversi scogli enormi, amavo quel posto, in realtà non ci avevo mai portato nessuno, se non il mio migliore amico o meglio fratello Francesco.
E per un istante ripensandolo chiusi gli occhi." - Cirù a papà, sai quello che devi fare ? -
Guardai la pistola che mi porse e sospirai appena prendendola dalle sue mani, scendendo nel cortile dove Francesco mi aspettava per una sigaretta.
- Oh Ciro.. -
- Oh Francè! -
- Allò ? Che si dice? -
Gli mostrai subito la pistola puntandogliela contro. "Scossi subito la testa cercando di rimuovere quel ricordo e tossì buttando la cicca ormai finita.
Ma di Eva nessuna traccia, forse non sarebbe venuta e io non capivo pecchè ci tenevo così tanto che lei venisse.
Spostai lo sguardo sul cellulare 22:10.
Non sarebbe venuta, conosco ormai com'è , forse.• EVA •
Scesi dall'auto chiudendo la portiera e portai le chiavi in tasca camminando verso gli scogli dove mi aveva detto di andare, restai a guardarmi attorno e non lo vidi , ecco perché decisi di entrare in uno scoglio fatto ad arco dove c'era un muretto, era lì.
Era lì girato di spalle forse intento ad andare via.
« Ciro.. »
Si voltò subito e mi sorrise, quel sorriso dannato.
Avanzò a passo veloce verso di me e tenendo le mani nelle tasche del giubbotto si morde le labbra facendo un sorriso.« Devi fissarmi per molto? »
« Pur si foss? Eva.. si tropp bell.. »
Cercai di non sorridere girando lo sguardo altrove, finché non lo seguì sul muretto dove lui stava lasciando prima.
« Perché siamo qua? »
« Ancor le capi? »
Alzai un sopracciglio cercando di capire che intenzioni aveva. Prima che potesse squillare il suo telefono, restai a guardarlo, afferrò il telefono dalla tasca e non rispose, anzi, lo spense rimettendolo in tasca tornando poi a guardarmi.
« Ancor le capì ca m stai facenn asci scem? »
« Tu t vir troppi film. »
« No, è chell il bello.. ca tu sei realtà.. »
Allungò la mano al mio viso ma la fece scendere sul collo e col pollice accarezzò la mia guancia calda.
« Cì.. »
Scosse la testa in un no e subito dopo mi baciò.
Si tirò su dal muretto per avvicinarsi più a me e portó i fianchi tra le mie gambe approfondendo quel bacio, che forse aveva tutta la libertà di sto mondo.
Allungai le mani dietro la sua schiena da sopra la maglia coperta dalla giacca nera di pelle che indossava e di staccare le nostre labbra non ne volevamo sapere.
Ma avevamo bisogno di respirare, per questo mi staccai appena mentre lui lasciò un bacio sulla mia mascella che aveva scoperto.
« Comm si bell.. vieni.. »
Afferrò la mia mano facendomi scendere dal muretto e lo seguì fino a degli scogli, era bellissimo li, eravamo circondati dal mare.Si tolse subito la giacca e poi si l'libero della maglia.
« Cì.. ma si scem? Fa freddo.. »
« Ma qual freddo.. quando sto con te vado in ebollizione! »
Mi fece ridere, infatti mi guardò e sorrise, scossi il capo guardandolo slacciarsi i pantaloni e togliersi le scarpe e i calzini e tuffarsi in acqua.
Questo è pazzo..
Uscì soltanto dopo poco con la testa e sorrise.
« A chi stai aspettando per buttarti Nennè? »
Restai a guardarlo per qualche istante:
Perché non farlo? Perché privarmi di una cosa che volevo fare, e che forse.. desideravo farlo.
Mi liberai dei miei vestiti restando in intimo e sentì leggermente freddo quando mi tuffai un po' più distante da lui, uscì dopo poco e sentì le sue braccia calde avvolgere il mio corpo da dietro.
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Incondizionatamente.
FanfictionVoglio chiagnr na lacrima annascus ra l'uocchij ro munn indifferent, ca guard e se ne va. E nun voglij parlà e nient, pcchè ogni parola è sul nu rummor pe chi nun vo capì. E invece o core mio suspir, m ric: "nun da rett, parl cu me sultant" E io, o...