Poi mi rivolse quello sguardo.
Il mio sguardo.
Quello di cui avrei voluto possedere una foto, da osservare e riosservare nei momenti bui.
Vi riversava tutte le proprie sensazioni e poi me lo donava, in tutta la sua disarmante purezza.
"Ti aspetterò...
"And I don't even know your name All I remember is that smile on your face And it'll kill me everyday Cause I don't even know your name." I DON'T EVEN KNOW YOUR NAME - SHAWN MENDES
BLUE
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Storsi il naso, mentre leggevo il messaggio entrando nel supermercato.
Bloccai momentaneamente il telefono, afferrando un cestino e avviandomi verso la prima corsia che si estendeva di fronte a me.
Mi fermai nel reparto casa, avevo una piccola ossessione per le tazze e tutte le volte che entravo in un qualunque posto che le vendeva ne dovevo comprare una.
Estrassi nuovamente il telefono, approfittando del momento e, mentre mi guardavo intorno alla ricerca di una nuova Mug da aggiungere alla mia collezione, lo sbloccai per rispondere alla mia migliore amica.
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Lasciai cadere il telefono in borsa e sorrisi afferrando una tazza a forma di teschio, amavo Jack Skeleton. La appoggiai nel carrello e decisi di avanzare per finire alla svelta quel piccolo rifornimento di cibo del quale la mia credenza aveva bisogno.
Sovrappensiero presi i cereali per la colazione e i miei biscotti preferiti, per poi passare al reparto surgelati. Come al solito superai l'angolo delle pizze, preferivo di gran lunga una bella pizza calda di forno piuttosto che una ghiacciata da mettere in microonde.
La pizza per me era cibo sacro.
Avevo ormai quasi finito il mio solito giro da TESCO, quando un reparto in particolare posizionato appena prima delle casse attirò la mia attenzione.
Mi guardai intorno indifferente e mi avvicinai a quegli scaffali, pieni zeppi di scatolette contenenti piccole confezioni, più o meno della stessa grandezza, colorate e con vari disegni stampati sul rivestimento esterno.
Risi leggendo una scritta particolarmente idiota su uno di essi:
1E One Erection UP ALL NIGHT
Allungai la mano per afferrarlo, decisa a comprare quel preservativo giusto per sbatterlo in faccia a Gemma e ridere un po', quando la mano di un'altra persona entrò nel mio campo visivo, interrompendo la mia avanzata.
