"What doesn't destroy you, leaves you broken instead.
Got a hole in my soul growing deeper and deeper.
And I can't take one more moment of this silence.
The loneliness is haunting me.
And the weight of the world's getting harder to hold up."
DROWN – BRING ME THE HORIZONABBIE
Una risata sarcastica lasciò le mie labbra. Bloccai il telefono e lo lanciai al lato opposto del divano su cui ero seduta, per poi lasciarmi andare all'indietro contro i cuscini.
Mia madre.
Lei. Era iniziato tutto con lei, con la morte di mia sorella... La sua figlia preferita.
Chiusi gli occhi e li strizzai, tentando con tutta me stessa di cancellare quel ricordo. Il ricordo di quella bambina così simile a me che giaceva a terra senza vita. Quella scena era sempre presente nella mia testa, quasi fosse una specie di promemoria per ricordarmi quello che avevo fatto o meglio, quello che non avevo fatto.
Forse alla fine aveva ragione mia madre. Forse era colpa mia se mia sorella era morta. Forse se le avessi impedito di...
L'ennesimo squillo del telefono, m'impedì di proseguire il mio ragionamento, l'elenco delle mie colpe.
Mi sporsi e allungai la mano per afferrarlo, pronta a leggere l'ennesimo messaggio di un padre che evidentemente non aveva ancora capito di avere una figlia completamente spezzata della quale avrebbe dovuto occuparsi.
Spalancai gli occhi quando vi trovai invece un messaggio da un numero sconosciuto.
Aggrottai le sopracciglia leggendo il messaggio.
Tante, troppe domande mi si accumularono in testa.
Come faceva Niall Horan ad avere il mio numero e soprattutto perché s'interessava a una come me?
Chiusi per l'ennesima volta gli occhi e ripercorsi quella giornata con lui a Briarcliff.
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photograph
FanfictionPoi mi rivolse quello sguardo. Il mio sguardo. Quello di cui avrei voluto possedere una foto, da osservare e riosservare nei momenti bui. Vi riversava tutte le proprie sensazioni e poi me lo donava, in tutta la sua disarmante purezza. "Ti aspetterò...