Poi mi rivolse quello sguardo.
Il mio sguardo.
Quello di cui avrei voluto possedere una foto, da osservare e riosservare nei momenti bui.
Vi riversava tutte le proprie sensazioni e poi me lo donava, in tutta la sua disarmante purezza.
"Ti aspetterò...
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"Sick of all these people talking, Sick of all this noise Tired of all these cameras flashing, Sick of being poised." CASTLE - HALSEY
HARRY "Cristo Eleanor, quanto cazzo mi sono mancati i tuoi fottuti pancake", esclamai, addentando il quarto e sorridendole a bocca piena.
"Smettila di imprecare e mangia con la bocca chiusa." Rise. "E non sarebbe il caso di dare una spuntatina ai capelli? Sembri un mezzo barbone così", aggiunse, arricciando il naso divertita.
Le feci una linguaccia, mostrandole tutto il ben di Dio che avevo in bocca e lei fece una smorfia "Quanto sei infantile."
"So che mi ami..." commentai, lanciandole un bacio.
Lei sorrise. "Lo sai, Harry, sei il mio preferito. Ma non dirlo a Louis, è un tipo geloso", scherzò, iniziando a sfogliare una rivista che teneva poggiata sul bancone.
Restammo in silenzio per qualche minuto mentre io mangiavo, lei leggeva i gossip e Louis si faceva una doccia.
Mi piaceva stare con loro, mi sentivo a casa. C'era così tanto affetto nell'aria quando quei due stavano insieme, che finivi per assorbirne un po' anche tu.
"Oh..." sussurrò lei, spalancando gli occhi, mentre leggeva avidamente la rivista.
"Cos'è successo? Taylor ha rilasciato l'ennesima intervista in cui mi insulta non troppo velatamente?" chiesi scherzando, per poi afferrare la mia solita tazza blu e bere un sorso di caffè.
Mi persi per un istante ad osservare il colore dell'oggetto che tenevo tra le mani, poi feci una smorfia e la poggiai sul tavolo, tornando a prestare attenzione al cibo.
L'ultimo pancake stava attendendo, completamente ricoperto di sciroppo d'acero, che lo mangiassi.
"Oh ehm.. no, niente", disse lei scuotendo la testa, un sorriso forzato a incorniciarle il volto.
