photograph

9.4

"Pictures of you, pictures of me
Hung up on your wall,
For the world to see."
PICTURES OF YOU – THE LAST GOODNIGHT

HARRY

"Quindi, quanto vuole per quella foto di Dave Maddox?" chiesi al responsabile, infilando una mano nella tasca degli skinny jeans ed estraendo il portafoglio.

"Sono 150£", disse lui, facendomi segno di attendere un secondo ed allontanandosi, probabilmente per andare a prendere la foto in questione.

Tornò qualche secondo più tardi, con lo scatto ritraente Blue mezza nuda tra le mani.

Lo osservai impaziente che me lo passasse, mi irritava il pensiero che qualcuno diverso da me potesse averla vista in quelle condizioni.

Feci per consegnargli le banconote e prendere la fotografia, quando una voce fastidiosa alle mie spalle attirò l'attenzione di entrambi. "Veramente sono 300£", disse semplicemente con tono di sfida.

Strinsi le banconote in mano, tenendola ancora ferma a mezz'aria, ma decisi di non voltarmi.

Se avessi visto ancora una volta la faccia di quel bastardo che era Dave Maddox, l'avrei probabilmente picchiato a sangue e sapevo che non sarebbe stata una scena carina.

Cioè, per me sarebbe stato grandioso, ma per il resto del mondo non proprio, per cui decisi di trattenermi.

Afferrai la foto e mi voltai, tenendo però lo sguardo basso.

Afferrai 500£ dal mio portafoglio e gliele portai al petto, spingendolo con forza.

Indietreggiò e afferrò le banconote che gli avevo praticamente lanciato addosso. "Tieni il resto", aggiunsi, per poi allontanarmi il più velocemente possibile.

Più stavo alla larga da quel fotografo da due soldi, meglio era.

Mi ritrovai di fronte alla parete ricoperta delle fotografie di Blue e, dopo aver riposto in tasca lo scatto che avevo appena comprato, mi misi ad osservarle una ad una.

"Sono belle, vero?" mi voltai di scatto in direzione della voce proveniente dalla mia destra.

Era Bruce, il nonno di Blue.

Gli sorrisi cercando di addolcire lo sguardo serio che mi stava rivolgendo ma, evidentemente, non funzionò perché continuò a fissarmi duramente.

"Harry, giusto?" chiese d'un tratto, tenendo gli occhi puntati nei miei.

Annuii in risposta.

"Se le fai del male giuro su Dio che ti stacco le palle", concluse in tono calmo per poi sorridermi con sguardo di sfida, voltarsi ed andarsene.

Brividi. Quell'uomo mi metteva in soggezione.

Era strano per me.

"Ehi, ciao." L'ennesima voce della giornata attirò la mia attenzione.

Avevo dimenticato quanto fosse irritante dover parlare con gente sconosciuta che neanche mi piaceva più di tanto.

Mi voltai verso la ragazza che aveva aperto bocca e mi ritrovai di fronte ad una mora, con un sorriso raggiante che le occupava praticamente tutto il volto.

Cosa aveva da essere così felice lo sapeva solo lei. Era una giornata di merda!

"Ciao", risposi, cercando di essere cordiale.

Ero sicuro di averla già vista in giro.

"Alaska", disse lei, ricordandomi il suo nome.

Okay, sapevo chi era.