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La nostra copia cartacea di 'photograph' è finalmente arrivata. È spettacolare. 😍

 😍

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"It's obvious you're meant for me every piece of you, it just fits perfectly every second, every thought, I'm in so deep but I'll never show it on my face

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"It's obvious you're meant for me
every piece of you, it just fits perfectly
every second, every thought, I'm in so deep
but I'll never show it on my face."
SECRET LOVE SONG, PT.II – LITTLE MIX


BLUE
"Wow", esalai, non appena mettemmo piede all'interno del Wembley, "immaginavo fosse grande ma... è da togliere il fiato", aggiunsi, osservando con il cuore a mille tutti gli spalti, ancora mezzi vuoti, che ci circondavano.

"Sì, è assolutamente incredibile..." sussurrò lentamente Luke, che camminava al mio fianco.

Feci per aprire bocca ma, non appena mi voltai verso di lui, mi accorsi che mi stava osservando.

Gli sorrisi con sguardo interrogativo. "Qualcosa non va?" chiesi poi, abbassando lo sguardo sui biglietti che tenevo in mano per controllare dove fosse il settore in cui dovevamo andare.

"Uhm no, no. Tutto bene", rispose lui, afferrandomi poi delicatamente il braccio per indirizzarmi dalla parte giusta. "E' solo che questo posto mi porta sempre alla mente dei ricordi magnifici", disse, facendo un cenno di saluto al bodyguard che ci fece passare verso la zona 'Vip'.

"Com'è?" chiesi curiosa, appoggiando la schiena ad una delle transenne che ci dividevano dal resto del pubblico. "Sai, suonare davanti a tutta questa gente. Essere l'idolo di milioni di persone, persone che credono in te e in quello che fai. Dev'essere un sogno."

"E' decisamente qualcosa di indescrivibile", iniziò, sistemandosi il cappellino sulla testa. "Quando sono sul palco e vedo tutta quella folla cantare le nostre canzoni, capisco che è quello che voglio fare per sempre. Che voglio stare proprio lì, con la mia chitarra, il microfono, i ragazzi e le nostre canzoni." Sorrise, allungando distrattamente la mano destra per sistemarmi una ciocca di capelli che mi era finita davanti al viso.

Lo ringraziai a mia volta con un sorriso, senza però aggiungere niente. Volevo che continuasse a parlare, volevo che mi raccontasse dei suoi sogni e di come si stessero realizzando. Volevo sapere come ci si sentiva a fare ciò che davvero si ama nella vita senza problemi, insicurezze o ripensamenti.

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