CAMRYN
Mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo ed esco sicura che Tyler non sia ancora tornato, ma quando esco dal bagno realizzo che non è così. È seduto sul divano a guardare la Tv.
All'inizio non si accorge della mia presenza, poi si gira verso di me e mi fissa senza dire nulla, anzi, sembra che stia esaminando il mio corpo.
<< Smettila di fissarmi e dimmi dove sono i vestiti>> stringo più forte l'asciugamano e prego che non mi cada di mano.
Lui si alza e viene verso di me posizionandosi difronte.
<< Vestiti? Ti servono davvero?>> è così vicino che sento il suo respiro sulla faccia.
Arretro di un passo ma vado a finire con la schiena sulla porta e lui appoggia le sue mani sui miei fianchi, quel tocco mi provoca dei brividi ma non in senso negativo, non so riesco a spiegare neanche io cosa sto provando davvero. Capisco però che si sta comportando in questa maniera per mettermi a disagio e non perché vuole davvero arrivare a uno scopo. Si sta divertendo a stuzzicarmi glielo leggo in faccia.
<<Invece mi servono visto che non posso tornare così al dormitorio>>
Cerco di sviare la discussione ma Tyler non ci bada e continua a sorridermi in modo spavaldo mostrando quanto si sta divertendo. Se penso che, in questo momento, sono molto vicina a lui con solo questo asciugamano che mi copre dalla mia nudità mi sento il viso andare in fiamme.
<<Ti ricordi che mi hai baciato ieri sera?>> mi sussurra all'orecchio e il suo alito caldo mi provoca un brivido lungo tutto il corpo.
Non ricordo di aver provato mai una sensazione del genere con un altro ragazzo.
Non ricordo di essermi neanche mai trovata in una situazione del genere con un altro ragazzo.
Ricordo benissimo di averlo baciato e di aver detto una cosa imbarazzantissima che non ripeterò mai.
<<Si, ma ero ubriaca non significa che lo rifarei >> Tyler si allontana dal mio orecchio per poi avvicinare il suo viso a pochi millimetri dalla mia faccia.
È così vicino che quando respira il suo petto si incontra col mio.
<<Ah no? Allora se ti dicessi che voglio baciarti di nuovo?>> mi stringe un fianco e il suo sorriso si fa più ampio. Il mio corpo va a fuoco in pochi secondi e devo ricordare a me stessa di respirare, nel caso me lo dimenticassi. Ma che mi prende? Come fa una semplice frase a farmi sentire così? Io lo odio perché è uno stronzo, ricordo a me stessa, certo... uno stronzo con bellissime labbra. Ma non gliela darò vinta.
<<In fondo non mi sembrava ti dispiacesse baciarmi e passarmi le mani tra i capelli>> Si passa le mani tra i capelli come per mostrarmi il movimento e io arrossisco ricordandomi di averlo fatto. Si sta divertendo parecchio lo stronzo. Gli piace avere il controllo sulle ragazze e sentirsi desiderato. Ammetto che se cercasse di baciarmi non arretrerei, ma non sarò io a fare il primo passo.
Mi mette due dita sotto il mento e me lo alza per costringermi a fissarlo. Sostenere il suo sguardo in questo momento è difficile e cerco di non pensare che a dividermi dalla mia nudità ci sia solo questo semplice asciugamano e che se volesse potrebbe sfilarmelo a momenti. Ma allo stesso tempo so che non è quel tipo di ragazzo, spero. Insomma, ha picchiato Burt perché ha cercato di violentarmi non farebbe la stessa cosa.
<< Non vorresti che ti baciassi in questo momento?>> ha ancora una mano sul mio fianco e i suoi occhi questa volta sembrano sinceri, non sembra si voglia solo divertire, è...serio? Esito un po' prima di rispondere visto che il mio cervello non riesce a pensare a nient'altro che al contatto della sua mano calda sul mio fianco, riesco a sentire quel caldo contatto anche sopra l'asciugamano.
<<Si>> rispondo. E' solo un bacio, non andrò a letto con lui, e poi...è stato lui a chiederlo per prima.
Mi mordo il labbro inferiore non sapendo che dire, visto che la mia risposta secca è stata seguita da un imbarazzante silenzio.
Tyler mi fissa come per cercare nei miei occhi se io lo voglia davvero, e se i miei occhi potessero parlare gli darei la conferma una seconda volta.
Abbassa lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e poco dopo ci appoggia le sue in maniera delicata.
Io sono sempre attenta a tenere l'asciugamano stretto per non farlo cadere, anche se nel momento in cui mi ha baciata mi sono sentita mancare le forze.
Mi bacia senza sosta e si spinge verso di me facendomi sentire la sua erezione che preme sulla mia gamba.
Poi socchiude le labbra facendo incontrare le nostre lingue.
La sua lingua è calda e sa di menta. È bellissimo il modo in cui le nostre lingue si muovono perfettamente.
Passo una mano sotto la sua maglia toccando i suoi addominali e il suo cuore che batte all'impazzata, proprio come il mio.
Tyler stringe forte la presa sul mio fianco. È un gesto così semplice ma che mi fa impazzire.
Mi godo anche il suo buonissimo profumo.
Si stacca di poco solo per parlare, anche se ha l'affanno.
<<Cazzo Camryn, se continui così io non so se riuscirò a fermarmi >> Non voglio che succeda niente, non ho voglia di spingermi oltre il bacio quindi ci stacchiamo. Tyler si allontana di pochi passi da me e io quando cerco di muovermi sento che a stento le gambe mi sorreggono.
Rimaniamo per un po' immersi nel silenzio e io rimango per tutto il tempo con lo sguardo fisso su di lui.
Lui si volta e quando mi fissa le gambe nude mi fa venire in mente che sono ancora nuda con solo un asciugamano addosso. Non so come, ma per un secondo me ne ero proprio dimenticata.
<< Allora i miei vestiti?>> dico cercando di mascherare la voce che mi trema, come le mie gambe, e tutto il mio corpo.
Non è il mio primo bacio, ma mai con nessun ragazzo avevo provato questo dopo averlo baciato.
Tyler si gratta la nuca e va in quella che penso sia la sua stanza.
Dopo pochi secondi torna con alcuni vestiti ben piegati e anche l'intimo femminile. Avrei tante domande da fargli ma non ora.
Mi limito a ringraziarlo e rientrare in bagno a vestirmi pregando al mio cuore di smettere di battere così forte.
Quando esco dal bagno Tyler è appoggiato al bancone della cucina. Sta giocherellando con un mazzo di chiavi. Sembra così calmo e mi chiedo se abbia provato le stesse cose non sapendo se voglio davvero ricevere una risposta.
Quando si gira dalla mia parte mi fissa per un lungo tempo e quando se ne accorge abbassa lo sguardo continuando a far ruotare la chiave intorno al suo dito.
<< Andiamo>> prende le chiavi della macchina sul tavolino e ci dirigiamo al parcheggio.
Il tragitto dall'appartamento al college non dura tantissimo e lo affrontiamo in silenzio. Adesso che ci penso non gli ho chiesto perché non sta nei dormitori come tutti gli altri studenti.
<<Posso farti una domanda?>> mi azzardo a spezzare quel silenzio.
<<Non ti prometto una risposta>> ho già ricevuto questa risposta da lui. Dopo esserci baciati ho pensato che adesso potesse essere un pochino più gentile con me, ma non è così.
Mi chiedo se anche Tyler stia ancora pensando a quello che è successo nell'appartamento pochi minuti fa, o forse a lui capita così tante volte che ormai è abituato.
E se per lui fosse una cosa naturale? Una cosa che gli succede spesso con le ragazze? Se mi considerasse solo un altro suo svago? Basta, devo smettere di pensare determinate cose.
<<Perché non stai nei dormitori come tutti gli altri studenti?>> rimane pochi secondi in silenzio e appena ci fermiamo a un semaforo mi risponde.
<<Il mio compagno di stanza è un cazzone e quindi ho deciso di andarmene>>
<<Prendere un'altra stanza non sarebbe stata la cosa migliore?>> Credo sarebbe stata la scelta migliore visto che i dormitori sono non molto lontani dalle aule.
<<Diciamo che volevo un po' di spazio per me>>
Riesco solo ad annuire.
Lo capisco, pure io delle volte vorrei stare da sola, ma Grace è una ragazza okay e amo la sua compagnia.
È stata la prima amica che ho conosciuto qui e mi chiedo se anche Tyler abbia un migliore amico, vorrei chiederglielo ma odia quando una persona gli fa domande personali, credo sia già troppo che abbia risposto a questa domanda, quindi decido di starmene al mio posto. Almeno per il momento.
Quando arriviamo davanti ai dormitori sono le 08:00 passate, prima di scendere gli pongo una domanda che avrei voluto fargli da prima.
<< Li hai comprato questi vestiti?>> anche se siamo fermi ha ancora lo sguardo fisso davanti a sé, e non si gira a guardarmi negli occhi, anche se vorrei che lo facesse.
<<Sono di alcune ragazze>> dice solo questo. Ti prego dimmi che non è quello che penso che sia. Quando sto per porgli un'altra domanda lui mi blocca e si gira a guardarmi.
<<Non fare domande del quale non vorresti sapere la risposta>> forse veramente non voglio sapere la risposta.
Muoio dalla curiosità di saperlo ma non adesso. Sto per scendere ma Tyler mi blocca il polso e io mi giro a vedere cosa vuole dirmi.
<<Camryn non dire niente a nessuno di quello che è successo. Fa come se non fosse successo niente>> dice non guardandomi neanche in faccia, poi mi lascia andare e parte a tutto gas.
Io rimango ferma lì a guardarlo andare via. Per lui non è significato un cazzo quel bacio mentre per me è stato un miscuglio di emozioni e sensazioni stupende.
Non avevo mai provato con nessuno quelle sensazioni. Certo non mi aspettavo che cambiasse qualcosa tra di noi dopo quel bacio, ma neanche che dicesse di far finta di nulla, come se niente fosse successo.
Ma è successo e mi sento delusa. Faccio un respiro profondo ed entro nel dormitorio, fingendo che quello che ha detto non mi abbia profondamente fatto male.
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Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]
Romansa> Camryn è la tipica ragazza intraprendente e determinata sopra ogni cosa. È pronta ad affrontare il suo grande obbiettivo , il College. Camryn sembra una ragazza felice e sicura di se, ma un evento passato l'ha segnata dai suoi 16 anni. È convint...