Capitolo 23

18.5K 621 7
                                    

 TYLER 

  POCHE ORE PRIMA 

La cosa peggiore di quando sei un alcolizzato è che quando sei sobrio l'unica cosa che desideri è una bottiglia per affogare la noia o i problemi. Perché quando bevi arrivi a un punto che non senti più nulla e il mondo sembra meno schifoso. Beh, in questo momento preferisco mille volte essere ubriaco che restare sobrio e subirmi Chad che si vanta della sua uscita con una ragazza. <<Ragazzi sono uscito con un mucchio di belle ragazze>> fa una pausa teatrale guardando il cielo. << Ma lei è davvero bella>> ci sorride Chad come un'ebete. <<Il nome della ragazza?>> Non so perché glielo abbia chiesto, non che mi importi, ma sono curioso di sapere quale ragazza abbia provocato il suo sorriso. Chad mi lancia uno sguardo malizioso che mi fa pentire della mia domanda. <<La tua amica Camryn>> sorride soddisfatto Chad. Mi blocco qualche secondo per riformulare le sue parole. Non me ne dovrebbe fregare con chi esce Camryn, eppure mi infastidisce sapere che siano usciti insieme. Insomma, lei con Chad. Camryn mi sembra il tipo di ragazza in cerca di storie serie e Chad proprio non è il tipo per certe cose. <<Quella ragazza ha un culo stupendo>> commenta un ragazzo del gruppo che neanche conosco. In questo gruppo la gente va e viene così tante volte che la metà di loro non so neanch chi sia. È vero Camryn ha un culo stupendo, ma quel coglione non deve fare nessun commento sul suo culo. Lo brucio con lo sguardo e lui sembra cucirsi le labbra. Se ha quella reazione significa che lui sa chi sono e la nomina che porto. Quindi se è almeno un po' intelligente sa anche che non deve fare lo stronzo con me. <<Cosa ho detto?>> quasi gli trema la voce. <<Chiudi la bocca idiota>> Gli sputo quelle parole con odio. Mi sono rotto le palle di stare qui con questa gente, Chad compreso, quindi mi giro e me ne vado. <<Dove vai Tyler?>> mi grida Chad mentre mi allontano da loro. Gli mostro il dito medio da dietro senza neanche girarmi dalla sua parte. Mi infilo una sigaretta tra le labbra e salgo in macchina partendo a tutto gas. Quando arrivo al primo Night Club più vicino ordino subito un bicchiere di Jack Daniel's. Pochi minuti dopo mi scolo quasi tutta la bottiglia. Non so perché io stia bevendo. Non ci sta un motivo preciso, forse per la noia. E io che me la sono presa con Camryn per aver bevuto con Chad solo per divertirsi. Sono l'ultimo che dovrebbe fare la morale a quella ragazza. Neanche tutta la bottiglia di Jack Daniel's riesce a mettermi del tutto ko, quindi prendo altri shottini facendoli mischiare con liquori diversi. Mi faccio schifo da solo ma se il mio corpo ormai è immune all'alcol non è colpa mia. No. Invece è solo colpa mia. Perché sono un coglione che affoga la noia nell'alcol da quando ne ho memoria e ormai per me bere alcol è come bere acqua frizzante . Dopo il terzo bicchierino, non ricordo come, mi ritrovo in bagno a scopare con una rossa del quale non so neanche il nome. Ricordo solo che lei mi si è avvicinata buttandosi praticamente addosso a me e, naturalmente, io non mi sono tirato indietro. È più ubriaca di me e a stento si manterrebbe in piedi, se non fosse che sta seduta a gambe aperte sul lavandino. <<Il mio ragazzo non ne sarà felice>> Dice la rossa mentre cerca di non cadere. È fidanzata? Dovrei smettere di scoparmela. Ma non mi importa, per giunta lei domani non si ricorderà di niente. <<Sul serio dovresti proprio andare via. Il mio ragazzo ti farà molto male>> Questa rossa parla troppo. Mi fermo ed esco da lei alzandomi la zip del pantalone. Per qualche secondo sembra delusa, ma non me ne frega nulla. Non ho intenzione di continuare, non mi stava neanche piacendo. << Se hai un ragazzo non fare la troia in giro con altri ragazzi>> gli urlo contro irritato. Lei non sembra neanche offendersi, anzi, inizia a ridere a crepapelle. Questa ragazza è proprio ubriaca. No, è pazza. Decido di lasciarla lì ed uscire dal bagno ma in quel preciso istante entra un uomo muscolo e più alto di me che mi blocca la strada. << Dov'è Polly?>> Mi chiede fissandomi dall'alto verso il basso. Una cosa che mi dà i nervi, quindi decido di ignorarlo e superarlo ma mi blocca il passaggio. <<Dov'è la mia ragazza Polly?>> insiste l'uomo usando un tono duro per spaventarmi. Se pensa che io abbia paura di lui si sbaglia di grosso. Quando lo guardo meglio negli occhi capisco che, o si è drogato, o ha fumato troppa erba. << Non conosco nessuna Polly>> gli ringhio contro per togliermelo di dosso. <<Eccomi amore >> la rossa di prima mi supera e abbraccia l'uomo piangendo. È questo il suo fidanzato? <<Mi ha stuprato!>> grida la rossa tra i singhiozzi indicandomi. Merda. L'uomo mi guarda in cagnesco e spinge la rossa dietro di lui. <<Hai toccato la mia Polly>> si avvicina l'uomo facendomi indietreggiare fino a ritrovarmi con le spalle al muro. <<Mi si è buttata addosso>><<Stai dando della troia alla mia Polly?>> alza la voce per farmi capire che sta perdendo le staffe. Questo stronzo non mi spaventa e io non passerò per uno stupratore. Incrocio le braccia al petto e mi appoggio al muro. << Si è proprio una troia. Secondo me va a letto con un sacco di ragazzi a tua insaputa>> gli sorrido provocandolo ma come risposta mi becco solo un pugno in piena faccia che mi fa cadere a terra. <<La mia Polly non è una troia!>> mi grida l'uomo. Ma in che cazzo di situazione mi sono cacciato. Mi premo il naso che è ricoperto di sangue. Cristo che male, lo stronzo aveva gli anelli. Mi alzo e quando cerca di colpirmi ancora gli do un calcio sulle costole facendolo accasciare dal dolore. L'uomo subito si riprende e mi sferra un pugno spaccandomi il labbro. L'adrenalina adesso è troppo forte per sentire dolore ma sono anche cosciente che non è come quando lotto con un altro ragazzo, questo è un uomo grande il doppio e potrebbe finire davvero male per me. L'uomo mi guarda soddisfatto di avermi ferito e caccia qualcosa dalla tasca posteriore. Un coltellino. Qui si mette fottutamente male. Mi si avvicina ma io gli sferro un gancio destro così forte che mi spacca quasi le nocche. Lui cade a terra e la rossa di prima si porta le mani sulla bocca sorpresa e si avvicina all'uomo. <<Ti troveremo>> mi minaccia mentre cerca di risvegliare il suo fidanzato svenuto. So che tipo di persone sono e so che potrebbero rintracciarmi, ma al momento ne approfitto per uscire dal locale lasciando entrambi lì. Appena arrivato nel parcheggio cerco di medicarmi il labbro spaccato e di asciugarmi il naso pieno di sangue. Sono macchiato di sangue ovunque, anche sulla maglia. Le nocche bruciano tantissimo e cerco di massaggiarle per alleviare il dolore, ma è tutto inutile. Entro in macchina e parto subito nel caso quello stronzo dovesse tornare. Dio...aveva un coltellino, me la sono vista davvero brutta. Mi passo una mano tra i capelli cercando di realizzare quello che è appena successo. Sto per imboccare la strada per andare nel mio appartamento, ma se è come ha detto quella ragazza non ci metteranno niente a rintracciarmi ed entro stasera sarò morto. Non ci penso due volte e vado nel primo posto che mi viene in mente. È notte fonda e per quanto possa essere senza senso, in questo momento voglio solo trovarmi lì.

Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora