CAMRYN
Ho quella scena impressa nella mente e non mi abbandona neanche un secondo, neanche parlare con Chad mi distrae da quel pensiero.
<<Tutto bene?>>
<<Si, perché?>> mi sforzo di sorridere smettendo di guardarmi intorno come se fossi spaesata.
<<Sembri sovrappensiero>> fisso il bicchiere di birra che ho in mano per non guardarlo negli occhi.
È stato crudele da parte sua.
Poteva evitare di baciarla di fronte a me, so che l'ha fatto per ferirmi ed odio che ci sia riuscito.
Però chi sono io per dirgli che non deve baciarla. Noi non siamo niente, ricordo a me stessa all'infinito nella mia mente.
Porto il bicchiere alle labbra bevendo un sorso per tenere la bocca occupata e non parlare.
<<Balliamo>> Chad mi prende per le mani trascinandomi tra la folla e facendomi cadere il bicchiere a terra. Fortuna che non è un bicchiere di vetro.
Vorrei opporre resistenza ma quando arrivo in pista e mi volto noto che Tyler è ancora lì con quella ragazza.
Non la sta più baciando, ha un bicchiere in mano e sta bevendo senza degnarle di uno sguardo. Vedo che inizia a spostare lo sguardo tra la folla annoiato fino a fermarlo su di me. Chad mi prende per le braccia e mi fa voltare dalla sua parte iniziando a muoversi.
<<Sciogliti Cam>> mi grida Chad sopra la musica.
Non sono abbastanza ubriaca da essere così sciolta e ballare con lui davanti a tutti, perlopiù mi sento ancora gli occhi di Tyler addosso. Lui ha baciato una ragazza davanti a me fregandosene di ferirmi mentre io non riesco a ballare di fronte a lui col suo amico, è questa la differenza tra me e lui.
Chad sta ancora ballando e mi invita ad unirmi a lui.
È bello il modo in cui cerchi di tirarmi un po' su di morale e riesca a convincermi. In fondo se Tyler vuole fare lo stronzo e divertirsi con le altre, niente mi blocca a fare lo stesso giusto? Mi abbasserò al suo livello ma se lo merita.
Mi avvicino a Chad iniziando a muovermi davanti a lui. Iniziamo a muoverci all'unisono e a scatenarci come il resto della folla di ragazzi intorno a noi.
Sentendomi ancora gli occhi addosso di Tyler mi giro dalla sua parte dando le spalla a Chad e vedo che, effettivamente ci sta ancora fissando e mi sembra abbastanza irritato. Ora ho la sua totale attenzione.
Gli lancio uno sguardo di sfida e mi spingo con la schiena contro il suo petto mentre Chad mi cinge i fianchi.
Anche se Tyler è lontano si vede che le nocche gli sono diventate bianche dallo stringere forte il bicchiere, non fa altro che darmi un motivo in più per continuare.
Inizio a muovermi sensualmente contro il petto di Chad.
Mi abbasso e mi alzo lentamente, Tyler si passa una mano tra i capelli e cerca di guardare altrove ma alla fine il suo sguardo si ferma sempre su di me.
Ammetto di non sentirmi molto a mio agio, ma vedere la reazione che sta avendo Tyler mi dà coraggio a continuare.
Chad mi fa voltare e mi posa le mani sui fianchi tirandomi a se poggiando le sue labbra sulle mie. Cazzo!
Sgrano gli occhi e mi stacco da lui facendo un passo indietro.
Non ci credo che mi abbia baciata e a quanto pare neanche lui perché appena mi stacco da lui vedo nel suo sguardo la confusione.
<<Non so cosa mi sia preso mi spiace>> balbetta Chad cercando di giustificarsi.
Potrei dire che mi esce quasi naturale girarmi dalla parte di Tyler che sta stringendo il bicchiere così forte da farlo spaccare in mille pezzi.
Mi lancia un'ultima occhiata e se ne va al piano di sopra.
<<Camryn scusa io..>> mi fissa Chad dispiaciuto. Io non ascolto ciò che vuole dirmi e corro via. Ci penserò in un altro momento a Chad e a questa assurda questione.
Corro sulle scale per non perderlo di vista ma quando arrivo al piano di sopra è già sparito.
Mi guardo in torno e quando vedo una porta socchiusa provo ad aprirla. Il peso che ho al petto si allevia quando lo vedo seduto sul letto. Peccato che il peso al petto ritorna quando vedo la sua mano piena di sangue.
<<Oddio Tyler>> lo richiamo preoccupata e lui alza lo sguardo.
<<Che cazzo vuoi?>> non ci bado alla sua risposta dura perché sto fissando le gocce di sangue che gli scorrono dalla mano e ricadono sul parquet macchiandolo.
Mi avvicino lentamente ma lui si alza di scatto in piedi costringendomi ad indietreggiare.
<<Vattene Camryn non ti voglio qui. Vattene da Chad e non rompermi le palle>>
<<Sei tu che ha iniziato, per la miseria...Non provare a farmi sentire in colpa>> dico cercando di apparire più arrabbiata possibile, ma ormai i miei occhi si sono già riempiti di lacrime. Abbasso lo sguardo e una lacrima mi ricade sul viso.
<<Adesso perché piangi?>>
Il suo tono è ancora duro ma leggermente preoccupato, non si muove rimane lì fermo come se si volesse tenere a debita distanza da me.
<<È sempre colpa mia. Per tutto. Ogni cosa che faccio ricade sempre su un'altra persona>> il mascara che mi cola mi brucia gli occhi, cerco di asciugarmi le lacrime con il palmo della mano ma non faccio altro che peggiorare le cose.
<<Perché dici cosi?>> fa un passo verso di me cercando di allungare la mano ma la ritrae subito dal dolore.
<<Tyler, sei ferito.>>
<<Grazie, l'ho notato anche io>> si siede sul letto e si fissa la mano ferita che sta tremando dal dolore.
Fortunatamente ogni camere ha un bagno privato quindi corro nel bagno della stanza e cerco di vedere se nelle mensole ci sia qualcosa, ma niente. Tutto vuoto, solo delle pinzette. Prendo le pinzette e un panno che bagno nel lavandino.
Mi avvicino a Tyler e mi inginocchio davanti a lui prendendogli la mano.
<<Spero che tu sia delicata. Perché fa malissimo >>
Gli tampono il sangue con il panno e con le pinzette cerco di togliere i vari pezzi di vetro sulla mano.
<<Cam, perché prima hai detto quelle cose?>>
<<Io...>> non so neanche cosa inventare ma lui mi blocca prima che io possa parlare.
<<Ti riferivi a tuo padre?>> mi manca il fiato. Sento che i battiti del mio cuore stanno rallentando anzi stanno andando così veloci che ho paura che il cuore possa bucarmi il petto.
<<Cosa ti fa pensare che mi riferisca a mio padre?>> cerco di nascondere la voce che mi trema ma non sono molto brava a fingere quando si tratta di questa storia.
<< Ricordi quando avesti quell'incubo?>> Mi sento come se il tempo si fermasse e io non voglio affatto sapere come vuole continuare questa frase. Non annuisco ma Tyler continua lo stesso a parlare.
<<Quando ti sei svegliata eri così sconvolta che non ti ho chiesto del perché stavi gridando papà>>
Ecco adesso mi sento veramente male.
<<E che potrebbe centrare mio padre con le parole di prima?>> ci sto girando troppo in torno, lo so e lui lo avrà sicuramente capito. Non è il tipo di ragazzo che si fa raggirare così, vuole andare subito al dunque.
<<Non lo so, ma dalla tua faccia capisco che ho ragione io>>
<<Mi dici perché hai detto quelle cose?>> ha gli occhi così verdi e così belli che ogni volta che mi guarda non riesco a non incantarmi. Mi perdo in quel mare profondo, un mare che spesso mi fa annegare portandomi giù e non so come risalire a galla.
Distolgo lo sguardo e mi alzo allontanandomi.
<<Ti fascio prima la ferita e poi ti racconto okay?>>
Tyler sembra un po' titubante, si fissa la mano e annuisce.
Il massimo che ho potuto fare era fasciargli la mano con la carta igienica, per non far infettare i tagli provocati dal vetro. Tyler mi fa cenno di sedermi vicino a lui e io senza pensarci due volte mi vado a sedere.
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Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]
Romance> Camryn è la tipica ragazza intraprendente e determinata sopra ogni cosa. È pronta ad affrontare il suo grande obbiettivo , il College. Camryn sembra una ragazza felice e sicura di se, ma un evento passato l'ha segnata dai suoi 16 anni. È convint...