Capitolo 37

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CAMRYN
Alla fine ho avuto la stanza col balcone. Chad mi ha chiesto più di una volta se davvero la volessi visto che è singola, ma non mi dispiace starmene da sola in stanza, avrò un po' di pace e tranquillità.
Anche Gemma ha una stanza da sola mentre Grace starà con Mike.
Alex e Chad stanno in stanza insieme e, quanto pare, anche Tyler ha preferito avere la stanza singola. E' due stanza dopo la mia.
<<Sei pronta?>> mi chiede Alex comparando sul ciglio della mia porta.
<<Si, un attimo>> mi guardo allo specchio per darmi una sistemata ai capelli.
Chad ha deciso di farci fare un giro per il paese che si trova qui vicino.
<<Sei sicura che tra te e Tyler vada tutto bene?>> mi chiede avvicinandosi e posizionandosi dietro di me.
<<Si, adesso andiamo abbastanza d'accordo>>
<<Sai che non mi riferisco a quello>>
<<Allora a cosa?>> mi infilo degli orecchini a perla bianca cercando di evitare le occhiate di Alex dallo specchio perché so benissimo a cosa si riferisce.
<<Sicura che non c'è niente tra di voi?>>
Perché esito a rispondere? Davvero non c'è niente tra di noi, tralasciando qualche bacio, ma non c'è bisogno che lui lo sappia.
<<Siamo solo amici>> mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi giro dalla sua parte.
<<Tu piuttosto come va con Grace?>> cerco di spostare il bilancio della discussione altrove.
<<Ho provato a parlarle mentre Mike sistemava le valige nella loro stanza, ma non ci siamo detti quasi niente>>
Sospira con aria triste. Mi spiace vedere il mio migliore amico così distrutto e spero che questa situazione possa risolversi nel migliore dei modi.
<<Adesso non pensiamoci. Cerca di svagarti questo weekend, e ricorda che io sono qui vicino a te>> mi sorride prendendomi la mano e trascinandomi fuori dalla stanza.
Arrivati davanti le scale mi ricordo di una cosa.
<<Aspetta ho dimenticato gli occhiali>>
<<Ti aspetto giù>> scende dalle scale mentre io vado in camere a cercare gli occhiali da sole di Tyler.
Mi piego per vedere se mi sono caduti sotto il letto.
<<Bel panorama>> mi alzo di scatto e mi giro vedendo Tyler appoggiato sulla soglia della porta con una mano in tasca.
<<Idiota>> sbuffo lanciandogli un'occhiataccia.
Si è cambiato la maglia. Adesso indossa una camicia nera a maniche lunghe ma che si è tirato fino ai gomiti. Rimane comunque bellissimo. Lui è sempre bellissimo.
<<Che cerchi?>> mi chiede entrando in stanza.
Non voglio dirgli che non mi ricordo dove ho messo i suoi occhiali. Quando dovevo andare a prendere le valige nella macchina di Tyler li ho poggiati da qualche parte, solo che non ricordo dove.
Per fortuna riesco a trovarli per terra vicino all'armadio.
<<Trovati>> mi abbasso e li afferro entusiasta.
<<Bel panorama, di nuovo>> ridacchia lui da dietro.
<<Smettila di fissarmi il sedere>> gli dico anche se da un lato non mi infastidiscono affatto i suoi commenti.
Mi avvicino a lui e lo sorpasso per avviarmi giù con gli altri ma Tyler mi blocca il braccio.
<<Mi torturerai tutto il pomeriggio con questa gonna lo sai?>> mi sussurra come se i ragazzo giù potessero sentirlo e io trattengo il respiro.
Poi mi lascia andare e mi supera avviandosi giù senza dire nient'altro.
Poco dopo scendo anche io le scale trovando tutti i ragazzi in salone.
<<Adesso che ci siamo tutti possiamo andare>> esclama entusiasta Chad. Mike tiene per mano Grace ma lei non sembra molto entusiasta e Alex ha lo sguardo basso. Gemma si è incollata a Tyler e lui sembra seccato dalla sua presenza.
Beh, si prospetta un grande fine settimana.
Da casa di Chad a quel paese a piedi sono dieci minuti che affrontiamo chiacchierando tra di noi.
Chad ci fa da guida turistica mentre Gemma sta ancora attaccata a Tyler e io per evitarli mi sono messa all'ultima fila insieme ad Alex, anche lui sta evitando qualcuno.
<<Stasera ci sarà un grande festa con fuochi d'artificio sulla spiaggia. Ci sarà musica, cibo e tanto altro>> ci spiega Chad mentre ci avviciniamo alla cittadina, ma quasi nessuno lo sta ascoltando.
Mi fa piacere che lui sia così entusiasta, si vede che tiene molto al fatto che noi ci divertiamo o meno.
Arrivati al paesino veniamo accolti da un buon profumo di zucchero filato e dalla musica.
<<È già iniziata la festa?>> chiedo rivolta verso Chad.
<<Si, ma entrerà più nel vivo stasera. Finisce con i fuochi d'artificio ed è uno spettacolo da non perdere ve lo assicuro>>
<<Tyler, noi li vedremo i fuochi d'artificio, vero?>> cinguetta Gemma spingendo il braccio di Tyler sul suo petto per mettere in risalto le tette.
Come se non fossero già troppo in risalto dalla scollatura. Vorrei non essermi accorta che Tyler le ha fissato per qualche secondo le tette per poi togliere lo sguardo.
Sento che arriva la gelosia ma io cerco di reprimerla e mi concentro su un gruppo di bambini che sta giocando alla campana sul marciapiede più in là.
<<Perché non ci dividiamo?>>
Chiede Tyler staccandosi dalla presa di Gemma.
<<Noi ragazzi andiamo da un lato e le ragazze vanno dall'altro lato a fare...cose da ragazze>>
<<Mi sembra una buon idea>> l'appoggia Grace staccandosi da Mike e sembra quasi felice di aver troncato quel contatto.
Chad valuta per qualche secondo l'opinione e poi accetta.
<<Va bene. Ma ci vediamo esattamente qui tra due ore>> da un lato non vorrei dividermi dagli altri e da Tyler, ma dall'altro sono felce che almeno per due ore anche Gemma stia lontano da lui.
Prima di dividerci Chad ci da diverse indicazioni su alcune strade dove sono presenti alcuni negozi per fare shopping.
Alla fine i ragazzi vanno a sinistra e noi andiamo a destra.
<<Ma tu e quel ragazzo biondo siete fidanzati vero?>>
Chiede Gemma a Grace mentre si arrotola una ciocca di capelli intorno alle dita.
<<Si>> risponde Grace.
Perché non si capisce che stanno insieme? Insomma sono stato tutto il tempo mano nella mano e hanno anche la camera in comune.
Forse non l'ha capito perché era troppo impegnata a mostrare le sue tette a Tyler?
Ripeto a me stessa che non devo essere gelosa di lui perché non ne vale la pena.
<<Allora vi date molto da fare>> ridacchia Gemma facendole l'occhiolino.
Arrossisco io per Grace che mi afferra per il braccio e mi trascina vicino a una vetrina lontano da Gemma fingendo di vedere i capi in vetrina, ma so che è solo una scusa per parlare con me.
<<Ma dove l'ha scovata Chad a questa ragazza?>> mi sussurra per non farsi sentire dalla diretta interessata.
<<Non ne ho idea>> sbuffo facendo finta di vedere gli abbigliamenti esposti in vetrina per non destare sospetti.
<<Venite a vedere questo completo>> Ci chiama Gemma due vetrine più avanti. Io e Grace ci scambiamo qualche occhiata e poi andiamo a vedere.
È una gonna così corta che se la indossassi farei prima ad uscire in intimo, mi sembra proprio il genere di vestiti che indosserebbe lei.
<<Entriamo!>> grida entusiasta spingendoci dentro al negozio.
Vede vari capi scegliendone alcuni. Sono tutti top scollati o pantaloncini che mostrano più del dovuto.
Usciamo solo dopo un'ora.
<<Credete che a Tyler piaceranno questi completi?>>
A quelle parole la incenerisco con lo sguardo e anche se Gemma non se ne accorge Grace si, e mi becco una gomitata sul fianco.
<<Cos'è quello sguardo?>> mi sussurra inarcando un sopracciglio.
<<Niente>> mento spostando lo sguardo sulle vetrine e Grace sembra credere alle mie parole.
Continuiamo ad entrare nei vari negozi e, fortunatamente, Gemma non nomina più Tyler.
Io noto un vestitino verde davvero bello in vetrina e ne rimango incantata. È semplice, eppure, mi colpisce particolarmente.
<<Compralo. Lo stai desiderando dallo sguardo. Ci staresti benissimo>> dice Grace
<<Non lo so se prenderlo>> lei non mi ascolta e mi spinge dentro al negozio invogliandomi a provarlo.
Quando esco dal camerino Gemma e Grace fanno dei versi di stupore.
<<Sei bellissima>> esclama Grace
<<Forse copre troppo le tette>> arriccia il naso contrariata Gemma e io e Grace la guardiamo in silenzio, mi chiedo se prima di parlare pensa a quello che vuole dire.
<<Ma non fraintendere ti sta benissimo>> aggiunge.
Grace si avvicina e mi spinge vicino lo specchio.
<<Guarda, sei stupenda>>
Mi specchio e noto che mi sta veramente bene. Faccio una piroette facendo alzare la gonna del vestito e mi aggiusto le spalline.
<<Non so se voglio comprarlo>>
<<Tu lo compri, e niente storie >> mi ordina spingendomi in camerino.
Mi rimetto i miei vestiti e quando esco dal camerino decido di comprarlo.
Quando usciamo dal negozio sono quasi passate le due ore quindi ci avviamo nel punto dove ci siamo dati appuntamento con i ragazzi.
Pochi minuti dopo li vediamo comparire da lontano con alcune buste in mano.
Anche se solo per due ore ammetto che mi è mancato vedere Tyler. E pensare che spesso non ci vediamo per giorni.
<<Avete sul serio fatto shopping?>> chiede sorpresa Grace reprimendo una risata.
<<Abbiamo preso alcune cosette. Anche voi avete fatto shopping>>
Chad ci indica le nostre buste.
<<Che ti aspettavi?>> risponde Gemma mettendosi le mani sui fianchi.
Io in tutto questo, cerco di non alzare lo sguardo su Tyler perché mi sento i suoi occhi addosso.
Anche se è molto difficile non farlo perché i suoi occhi mi attirano come una calamita.
Mike si avvicina a Grace e iniziano a parlare di non so cosa mentre Gemma corre vicino a Tyler e gli mostra i capi che ha comprato ma lui sembra per niente interessato.
Io mi avvicino ad Alex per farmi raccontare come hanno passato le loro due ore.
A quanto pare hanno girato per alcuni negozi e comprato alcuni vestiti.
E io che pensavo che sarebbero andati in ogni locale di questa zona a bere trascinandosi anche Mike e Alex.
Anche Tyler ha delle buste in mano, mi chiedo cosa si sia comprato.
Continuiamo a camminare e finalmente arriviamo alle bancarelle dove vendono qualsiasi genere di cose, cibo, vestiti, articoli elettronici e oggetti artigianali.
Spesso ci fermiamo per osservarle o comprare qualcosa.
Io mi fermo vicino a una bancarella di oggetti artigianali dove sono esposti degli accessori come collane o bracciali in legno davvero carini.
<<Ti starebbe bene quella collana>> mi sussurra Tyler facendomi sussultare e prendendomi alla sprovvista visto che ero concentrata a vedere i vari articoli.
Si posiziona dietro di me poggiandomi due mani sui fianchi e spingendo il bacino dietro di me.
<<Ti ho detto che mi avresti torturato con questa gonna>> mi sussurra continuando a spingersi contro di me e con questa gonna riesco a sentire quanto mi desidera.
Inizio a respirare in modo irregolare.
In un primo momento mi preoccupo che qualcuno ci potesse vedere e potesse capire, ma c'è così tanta gente che dubito ci noti, potrebbero scambiare l'azione di Tyler per un semplice abbraccio. Per qualche secondo desidero che tutta questa gente sparisca così da ritrovarci solo noi.
<<Dovrei togliermela allora?>> lo provoco perché ho capito che è una cosa che adoro fare.
<<No. Sarò io a farlo>>
Stringe la presa sui miei fianchi e io trattengo il respiro per qualche secondo.
Si stacca e afferra una collana di legno sul bancone.
Mette una mano in tasca e caccia delle monete per pagare il venditore.
<<Girati>> mi ordina e io faccio come dice, mi alzo i capelli mentre lui mi aiuta a mettere la collana.
Mi rigiro dalla sua parte e lui mi sorride soddisfatto. La collana è fatta di perle in legno e alla fine c'è un teschio messicano sempre in legno. Mi piace, soprattutto perché l'ha scelta lui.
<<Ti sta benissimo. Adesso andiamo o si chiederanno che fine abbiamo fatto>> mi fa l'occhiolino e mi afferra la mano trascinandomi in mezzo la folla. Fisso le nostre mani intrecciate e non riesco a reprimere un sorriso.
La sua mano è così calda e io stringo la presa che viene ricambiata con lui che stringe più forte la presa.
Perché così voglio che sia, non voglio lasciarlo andare.
Quando arriviamo dagli altri lascia subito la presa.
<<Bella collana>> mi sorride Grace lasciando la mano di Mike e passandomi una mano intorno al collo.
<<Adesso che facciamo?>> chiede Mike, non mi sembra di averlo sentito parlare più di tre quattro volte da oggi, in effetti è un tipo molto loquace.
Chad ci consiglia di continuare la passeggiata. Ci fermiamo in locale e mangiamo qualcosa, anche se non ero molto affamata, ma un'oretta dopo decidiamo di tornarcene alla casa al mare.
Avremo voluto vedere i fuochi d'artificio ma siamo troppo stanchi, specialmente perché alcuni di noi stamattina hanno avuto lezione. Ci auguriamo la buonanotte prima di entrare nelle nostre rispettive camere.
<<Non fate troppo rumore, mi raccomando>> ride Gemma rivolta verso Grace e Mike, ma loro la ignorando ed entrano in stanza.
Io indosso subito il pigiama ed esco sul balcone rimanendo per non so quanto tempo a fissare il mare e a rilassarmi al suono delle onde che si schiantano sulla riva della spiaggia.
Mi ricorda quando andavo al mare da piccola con mio padre, andavamo sempre di sera in spiaggia, mi faceva sdraiare sulla sabbia a guardare il cielo stellato mentre in silenzio sentivamo il rumore delle onde.
In genere cerco sempre di reprimere qualsiasi ricordo legato a mio padre perché mi fa male, ma stasera davanti questa stupenda vista dal mare notturno sembra che il dolore che dovrebbe essere legato a quel ricordo è svanito sostituito dal rumore delle onde che porta i miei pensieri altrove.


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