Capitolo 44

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CAMRYN
I loro profumi mi fanno venire il mal di testa. Hanno profumi diversi e mischiati formano un profumo così forte che dalle narici arriva alla testa. Prima stavo con Grace e Gemma e quando ci siamo fermate a parlare con questi ragazzi, e soprattutto quando loro hanno dato attenzione solo a me, Grace e Gemma sono scomparse lasciandomi sola con loro due. Il più alto dei due ha un braccio intorno al mio collo e questo mi mette molto a disagio ma sembra maleducato spostarsi quindi rimango ferma. Abbiamo iniziato a parlare perché Grace ha chiesto loro alcune informazioni visto che ci eravamo perse, e loro ne hanno approfittato per attaccare bottone. Hanno un marcato accento britannico e quando mi hanno detto che sono gemelli non volevo crederci, non si direbbe perché non si assomigliano per niente.
Si sono presentati come i gemelli Hill, questo cognome però non mi è nuovo, mi sembra di averlo già sentito.
<<Dolcezza te lo giuro, stiamo frequentando il miglior college di Londra>> si vanta il ragazzo che ha ancora il braccio intorno al mio collo. Si chiama Bruce, ha i capelli biondi che gli arrivano fino alle spalle mentre i suoi occhi sono nerissimi. L'altro fratello si chiama Cedric ha i capelli marroni corti e gli occhi azzurri con piercing sul labbro. Come ho già detto, non si assomigliano per niente.
Non hanno la mia età, saranno sì e no più grandi di qualche anno.
<<Da dove vieni dolcezza?>> dice Cedric incrociando le braccia al petto. Faccio un respiro profondo ignorando che mi abbia richiamato di nuovo dolcezza, è odioso.
<<San Diego>>
<<Il tuo college è lontano da casa tua, dolcezza?>>
<<Dista solo quattro ore>> rispondo secca. Da quando abbiamo iniziato a parlarle le uniche risposte che ho dato sono state corti e brevi perché non voglio dare molte informazioni su di me a questi due tipo che non mi piacciono per niente. Spero che Grace torni al più presto per salvarmi da questa situazione.
<<Perché non hai scelto un college vicino casa tua? So che ci sono tanti college a San Diego, dolcezza>> calma, calma Camryn fai finta che non ti abbia richiamato dolcezza per la millesima volta.
<<Non era quello che volevo io, e smettetela di chiamarmi dolcezza>> roteo gli occhi al cielo e sbuffo.
<<Ti stiamo infastidendo zuccherino? Basta che ce lo dici e noi leviamo me tende>>
<<Si la state infastidendo, quindi levatevi dalle palle>> quando sento la sua voce abbasso lo sguardo e il miei occhi vengono attratti da lui come una calamita, è di pochi passi distante da me con le braccia incrociate al petto.
Tyler fa alcuni passi verso di noi sicuro di se ma poi quando sposta lo sguardo da me a loro si ferma subito e mi sembra di vederlo spalancare gli occhi.
Non capisco del perché quella reazione quando li ha visti, mi esce naturale avvicinarmi a lui fregandomene se sembrerò maleducata a togliermi il braccio di Bruce intorno al collo. Non capisco neanche perché io abbia esitato a farlo, loro di sicuro non sono stati educati con me.
<<Tyler, tutto bene?>>
Sento dietro di me Bruce e Cedric che fanno dei versi di sorpresa. Sbruffoni.
<<Ma guarda chi si rivede. Ammetto che non ti avevo riconosciuto, ma adesso vedo che sei davvero tu, Tyler>> Cedric gli sorride ma non in maniera gentile sembra più un sorriso minaccioso.
<<Come si dice in questi casi? Chi non muore si rivede>> lo appoggia Bruce facendo un passo verso di noi calciando un sassolino e facendolo rotolare dalla nostra parte.
<<Hill>> sussurra Tyler come se non volesse credere che sono davvero qui. Li conosce? Perché sembra che l'aria si sia fatta più pensate? E perché ho un brutto presentimento?
<<Voi vi conoscete?>> chiedo anche se credo sia palese.
<<Ma certo. Tyler è un nostro grande amico>> ridacchia Cedric poco convincente e poco dopo si avvicina a Tyler lentamente. Gli sferra un pugno in piena faccia facendolo crollare a terra.
Ma che cavolo? Che succede qui? Perché gli ha dato un pugno? Cerco di avvinarmi a Tyler, ma Bruce mi blocca i polsi da dietro e mi fa allontanare da lui.
<<Scusami dolcezza, ma abbiamo alcuni conti in sospeso con il tuo amichetto>>
<<Lasciami!>> grido dimenandomi ma Bruce mi tiene i polsi bloccati dietro la schiena e così muovermi mi risulta più difficile.
<<Prendetevela con me lei che c'entra?>> Tyler si alza barcollando e sputa il sangue a terra. Gli hanno tirato un pugno a lui e sembra che abbiamo colpito me. Mi sento come se fossi io quelle ferita.
Fa così male vedere che lo hanno ferito davanti ai miei occhi e non poter fare niente. Mi sento impotente e inutile. Perché sta succedendo tutto questo? Conti in sospeso?
Quali conti in sospeso?
<<Zitto>> ringhia Cedric che gli sferra un altro pugno e io trattengo il respiro e chiudo gli occhi per non vedere quell'orribile scena.
Ricomincio a respirare solo quando aprendo un occhio vedo che questa volta Tyler ha bloccato il colpo.
<<Che diavolo succede qui?>> voglio spiegazioni e soprattutto voglio che la smettano. Ma so che le mie parole sono inutili e non serviranno a farli smettere.
<<Rispondete>> chiedo più insistente ma ovviamente vengo totalmente ignorata, mi sento come se non esistessi in questo momento, anche se per attirare la loro attenzione grido, ma è tutto inutile.
<<Ricordo anni fa come ci divertivamo in quella casa? Eravamo davvero molto "affiatati">> dice Bruce e poco dopo Cedric inizia a ridere per le parole sarcastiche del fratello. Analizzo quello che da detto e quando capisco dove ho già sentito quel cognome ho un tuffo al cuore.
"Ci divertivamo in quella casa" so benissimo di che casa sta parlando Bruce. Melissa mi raccontò che Tyler anni fa era sempre in conflitto con una coppia di gemelli.
Non si ricordava i loro nomi li ha solo chiamati...I gemelli Hill.
Ora tutto combacia e tutto sembra avere senso in questa situazione del cavolo.
<<Ci volevamo un mondo di bene>> ridacchia e stringe di più la presa sui miei polsi facendomi comparire sul volto una smorfia di dolore.
<<Baciami il culo Bruce>> lo prova Tyler mostrandogli il dito meglio. Vorrei che si stesse zitto e non li provocasse, ma ovviamente lui fa tutto il contrario di quello che vorrei facesse.
Bruce mi lascia andare e si fionda su Tyler che per difendersi gli sferra un calcio in pancia e lo fa crollare a terra. Cedric si posiziona dietro Tyler e gli afferra le braccia bloccandolo.
<<Basta>> mi rimetto in mezzo massaggiandomi i polsi doloranti per la presa troppo forte di quell'idiota.
<<Tu stanne fuori ragazzina>> mi ringhia contro Cedric lanciandomi uno sguardo carico di rabbia. Nessuno viene in nostro soccorso ma non mi sorprendo, ci troviamo in un vicolo isolato molto distanti dalla festa. La musica è troppo alta e la gente è troppo ubriaca, o troppo occupata a fare altro per badare a cosa sta succedendo qui. Non provo neanche a chiamare Chad o Alex perché qui non prende la linea, quindi siamo fottuti.
<<Che maleducato. Non ti hanno insegnato come trattare una ragazza?>> lo prende in giro Tyler, e quando sul volto gli compare un sorriso bastardo gli vedo i denti sporchi di sangue, per qualche secondo alzo gli occhi per distrarmi da quella bruttissima visione che mi fa contorcere lo stomaco.
<<Fammi vedere che sai fare Kade>> lo incalza Bruce alzandosi da terra e mettendosi una mano sopra la pancia. La maglia ha l'impronta della suola della scarpa di Tyler, e non so lui come faccia a stare ancora in piedi dopo quel potente calcio.
<<Dici al tuo stupido fratellino di lasciarmi andare e ti farò vedere con piacere cosa so fare>>
<<Beh, mi spiace Kade ma questa ti farà un po' male>> Bruce gli sferra un gancio in faccia a Tyler e quando Cedric lo lascia andare lui si piega a terra sulle ginocchia e gli vedo colare il sangue dal naso e dalle labbra.
<<Tyler!>> grido avvicinandomi a lui col fiato corto. L'ha colpito quando Tyler era bloccato e non poteva difendersi, è un colpo basso ed è una cosa ingiusta. Vederlo così mal ridotto mi fa stare troppo male. Avrei voglia di rompere la faccia a entrambi quei due imbecilli.
<<Siete dei vigliacchi, due contro uno>> grido ai due gemelli che si allontanano di alcuni passi da noi e guardano Tyler con uno sguardo soddisfatto sul volto.
Mi metto in ginocchio davanti a lui e gli poso una mano sulla spalla. Lo hanno ridotto davvero di merda. Ha il labbro ferito e dal naso non smette di uscire sangue. Odio vederlo ridotto così, non è la prima volta che lo vedo ridotto in questo stato, successe anche qualche settimana fa quando venne in camera mia di sera ferito, mi fa sempre male vederlo così ridotto, non mi abituerò mai a vederlo ridotto così e spero che questa sia l'ultima volta.
<<Sto bene>> mi sussurra Tyler anche se so che non è vero, poco dopo si alza in piedi come se non fosse successo niente.
<<Ti prego andiamocene>> lo supplico guardandolo negli occhi, ma tutto quello che leggo nel suo sguardo è pura rabbia, so che non mi darà ascolto. Infatti, non mi ascolta. Mi supera e quando si avvicina ai due gemelli li guarda per qualche secondo e poi sferra due ganci colpendoli in pieno volto ad entrambi poi si fissa la mano fasciata e le bende bianche iniziano a macchiarsi di rosso, spero che sia il loro sangue e non il suo. Strizzo gli occhi e una lacrima calda mi ricade sulla guancia.
Perché i ragazzi devono sempre risolvere tutto picchiandosi?
Bruce rimane qualche secondo a terra a fare dei versi di dolore e a massaggiarsi la guancia ferita, ma Cedric si alza e afferra Tyler per il colletto e lo spinge contro il muro.
<<Ora mi hai davvero rotto il cazzo, questa volta ti rompo la faccia una volta per tutte>>
<<Vai, fallo. Mi rialzerò sempre e ti farò il culo il doppio, stronzo>> ride Tyler col sangue che gli cola dalle labbra.
Cedric non risponde alla sua provocazione, rimangono solo a fissarsi e io spero solo che un miracolo metta fine a questa situazione.
<<Cosa cazzo sta succedendo qui?>> mi giro per vedere chi abbia parlato ma le lacrime mi appannano la vista. Strizzo gli occhi e quando riesco finalmente a vedere bene riconosco subito la sagoma distante da noi di pochi passi.
<<Chad>> dico con un filo di voce che mi muore in gola prima di tramutarsi in parole.
Vederlo mi provoca un sollievo inspiegabile.
<<A quanto pare avete già fatto conoscenza con i miei due amici>> Chad si passa una mano tra i ricci e avanza verso di noi.
<<Sono loro i tuoi amici? Quei tuoi amici?>> chiede Tyler con uno sguardo disgustato è quando nota che è ancora bloccato con le spalle al muro da uno spintone a Cedric e si allontana da lui per avvicinarsi a me.
<<Esatto Tyler, sono loro quei miei amici che mi hanno invitato a questa festa. Ma adesso voglio delle spiegazioni>> mette le braccia incrociate e ci scruta.
Nel frattempo Bruce si rialza barcollando e si avvicina a Cedric.
<<Tutto bene Cam?>> mi chiede Tyler posandomi una mano dietro la testa e accarezzandomi la nuca. Perché lo chiede a me? Sono io quella che dovrebbe chiederlo a lui, sono io quella che dovrebbe guardarlo in maniera rassicurante come lui sta facendo ora con me. Lo guardo incredula e scuoto la testa contrariata.
<<Sono io che dovrei chiederlo a te, guardati, sei messo di merda>>
<<Signorina Clark non è da lei dire certe brutte parole>> scherza Tyler, sposta la mano da dietro la mia testa e la posa delicatamente sulla mia spalla guardandomi con quegli occhi color smeraldo che mi bucano l'anima e mi arrivano al cuore.
<<Tranquilla, sono stato peggio>> questo è Tyler, tutta rabbia e poi dopo totale tranquillità.
<<Posso sapere perché vi stavate picchiando poco fa?>>
<<È una lunga storia>> dice Tyler continuando a guardare me e non Chad. Tutta la sua attenzione ora è proiettata su di me e io mi sento impotente davanti i suoi occhi. L'hanno picchiato davanti a me e io non ho potuto fare nulla.
<<Quindi voi già vi conoscevate?>>
Tyler sposta lo sguardo da me a Chad e poi da Chad ai due gemelli. Vorrei costringerlo a riguardarmi ancora perché adoro quando la sua attenzione è proiettata su di me, mi fa sentire bene.
<<Sfortunatamente si>>
<<Fottiti Kade>> dicono all'unisono i due gemelli. Tyler gli mostra il dito medio ma prima che si ricomincino a picchiare Chad si mette in mezzo. Sembrano dei bambini.
<<Voglio delle spiegazioni, storia lunga o no non mi interessa. Ho tutto il tempo>> Chad si ferma per riprendere fiato, poi si gira verso di me.
<<Camryn aiuta Tyler a darsi una ripulita, poi tutti noi faremo quattro chiacchiere>>
<<Sto bene. Non ho bisogno di darmi una ripulita>> si strofina il palmo della mano sul labbro sporco di sangue.
<<Tyler>> lo richiama Chad con aria dura. Non credo di averlo mai visto così nervoso.
<<Ho detto che sto bene>> risponde Tyler in tono più duro.
<<Stai davvero male, datti una ripulita, io sono preoccupata per te>> gli dico mettendomi di fronte a lui. Forse vedendo quanto sono preoccupata si darà una ripulita.
<<Ha ragione Kade, fatti curare dalla tua fidanzatina>> lo prende in giro Bruce e dopo batte il cinque a Cedric.
<<Zitto>> Chad lo fulmina con lo sguardo e Bruce non dice più niente.
<<Questo ti farà stare più tranquilla?>> mi chiede Tyler. Annuisco sperando di averlo convinto.
<<Allora vado a darmi una ripulita>> sorrido sentendomi più tranquilla.
<<Noi adesso andiamo a casa e vi aspettiamo lì. Dopo che ti sei dato una ripulita entrambi tornate a casa, sarà meglio che tu abbia delle buone spiegazioni Tyler per tutto questo>> ci guarda per qualche secondo e poi si gira e se ne va seguito poco dopo dai due gemelli.
Si mischiano tra la folla e io tira un lungo sospiro di sollievo. Per un po' starò più tranquilla senza la loro presenza. Mi sento come se tutta l'ansia si fosse sciolta appena li ho visti andar via.
Tyler posa una mano sulla mia guancia e mi asciuga gli occhi umidi con il pollice.
<<Odio vederti ridotta così>> la sua faccia è una maschera di sangue.
<<Mi spiace>>
<<È tutt'okay>> stacca la mano dalla mia guancia e se la infila in tasca.
<<Adesso devo davvero darmi una bella ripulita>> sputa del sangue per terra poi mi fa cenno di seguirlo e io lo faccio senza pensarci due volte, lo farò sempre, lo seguirò ovunque lui voglia andare.

Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora