CAMRYN
<<Sei sicura che sia tutto?>>
Dico in maniera sarcastica mentre Grace carica un'altra valigia nel bagagliaio della macchina di Chad.
<<Sarà un Weekend stupendo>> canticchia mentre cerca di incastrare la valigia in mezzo alle altre.
<<A che vi serve tutta questa roba a voi ragazze per tre giorni?>>
Chiede Chad guardando Grace e aggiustandosi un ricciolo che gli è ricaduto sul viso.
Abbiamo deciso di partire venerdì nella tarda mattinata e siamo già in ritardo anzi, Tyler lo è.
Siamo fermi nel parcheggio del college ad aspettarlo.
Essendone tanti di noi in una macchina non c'è la facevamo, quindi abbiamo deciso di partire con massimo due macchine, ma Tyler non si è ancora fatto vivo.
<<A me basta una sola maglia per tre giorni>> ride Alex infilandosi le mani nella tasca dei jeans.
All'inizio non era molto contento di venire visto che sarebbe venuto anche Mike e mi ha esplicitamente detto che "Non voleva vedere i due fidanzatini insieme" ma alla fine l'ho costretto a venire. Gli farà bene svagarsi un po'.
Mi hanno promesso che entro qualche giorno avrebbero detto la verità a Mike, ma visto come stanno le cose credo che ci metteranno molto più tempo. Non voglio mettergli fretta perché ho fiducia in loro e so che diranno la verità, prima o poi.
<<Ma Tyler perché non si sbriga a venire?>>
Sbuffa Grace chiudendo lo sportello del bagagliaio della macchina di Chad e poggiandosi sopra.
<<In effetti anche la mia amica è in ritardo>> Chad controlla il telefono per vedere se ci sono chiamate o messaggi ma alla fine scuote la testa e rimette il telefono in tasca.
<<Come avevi detto che si chiamava questa tua amica?>> Chiede Alex incuriosito e Grace gli lancia un'occhiataccia.
Fortuna che Mike sta facendo il cruciverba in macchina e non sta assistendo a questa scena.
<<Gemma>> risponde Chad guardando l'ora sul suo orologio da polso costoso.
Sentiamo il clacson di una macchina e quando ci voltiamo vediamo da lontano una macchina che sgomma frenando giusto di fronte a noi.
Tyler scende dall'auto passandosi una mano tra i capelli e togliendosi gli occhiali da sole.
Quando lo vedo ho un tuffo al cuore e sono costretta a tirare un lungo respiro. Come si respirava? Perché mi sembra di non ricordare più come si fa.
<<Scusate il ritardo. Se ci siamo tutti possiamo anche andare>>
Chad si avvicina e lo saluta abbracciandolo e dandogli una pacca sulla spalla.
Indossa una maglietta bianca a maniche corte che gli aderisce così perfettamente addosso che si vede la forma dei suoi addominali, mentre sotto indossa dei jeans neri.
È così bello che non riesco a toglierci gli occhi di dosso.
<<Ricordati di respirare>> mi sussurra Alex da dietro risvegliandomi dai miei pensieri.
Mi rendo conto che stavo davvero trattenendo il respiro.
<<Manca una mia amica, mi ha inviato un messaggio, sta per venire>> avverte Chad.
Sposto lentamente lo sguardo verso Tyler e noto che mi stava già fissando.
Anche se si accorge che lo sto guardando non distoglie lo sguardo, rimane semplicemente li fermo con le mani in tasca a guardarmi.
<<Eccola>> grida entusiasta Chad tirando un sospiro di sollievo.
Mi giro e mi ritrovo di fronte una ragazza un po' più alta di me coi capelli biondi e un piercing sul naso.
Anche se si trova proprio di fronte a me non mi degna di uno sguardo, sta guardando dietro di me.
<<Tyler>> anche se lo sussurra sono così vicina che posso sentirla.
Mi sorpassa e si avvicina a lui.
Tyler sgrana gli occhi e sposta lo sguardo da lei a Chad confuso.
Lei si sporge e lo abbraccia.
Si conoscono? Vorrei non ammettere che quando la vedo abbracciata a lui avverto un fastidio al petto, e che quel fastidio porta il nome di gelosia.
Tyler non ricambia l'abbraccio, anzi, sembra seccato perché porta gli occhi al cielo.
<<Che ci fai qui?>> chiede più irritato che sorpreso.
<<Chad mi ha invitato a passare il weekend nella sua casa al mare ma non pensavo che venissi anche tu>> si passa una ciocca di capelli biondi intorno alle dita.
Grace si avvicina a me e si sporge per sussurrarmi qualcosa.
<<Tu la conosci?>>
Io mi limito solo a negare con la testa senza mai distogliere lo sguardo da Gemma che sta mangiando Tyler con gli occhi.
Lei continua a parlare con lui ma non capisco di cosa.
<<Okay, siamo pronti a partire?>>
Batte le mani Chad poi ne infila una in tasca e caccia un foglietto
<<Su questa foglio stanno scritte le persone che dovranno andare in macchina con Tyler, e le persone che dovranno venire in macchina con me>>
Spero davvero che io sia capitata in macchina con Tyler. Ci spero così tanto che mi ritrovo a incrociare le dita.
Quando dice i nomi io scopro di essere capitata in macchina con Tyler.
Mi sento così sollevata che vorrei fare dei salti di gioia ma mi contengo. Mi rendo conto che sono davvero molto felice di stare con lui. Mi sembra strano visto che non lo sopporto, o forse credevo di non sopportarlo ma è tutto il contrario.
<<Nella tua macchina quante persone ci entrano?>> chiede all'improvviso Tyler interrompendo Chad che stava continuando a dettare la lista.
Lui riflette qualche secondo prima di rispondere come se ne volesse essere sicuro.
<<Cinque>>
<<Noi ne siamo sette quindi in macchina mia possiamo starci in due>>
Chad sembra confuso e anche io come tutti gli altri.
<<Eliminati me e Camryn ne siete cinque giusto? Bene, voi quattro andate con Chad mentre Cam verrà con me, e non voglio sentire obiezioni>> dice in tono autoritario rimettendosi gli occhiali da sole.
Tyler vuole che stiamo in macchina solo io e lui? Sono confusa e sorpresa allo stesso tempo ma non mi dispiace per niente l'idea.
Chad sbuffa e si passa una mano tra i capelli torturandosi i suoi ricci.
Grace mi lancia un'occhiata di domanda e io mi limito solo ad alzare le spalle.
<<Andiamo, non abbiamo tutto il giorno giusto?>>
Mi richiama Tyler aprendo il bagagliaio della macchina di Chad.
<<Prendi le tue valigie>> non dico niente e afferro le mie valige.
Tyler me le toglie di mano e me le carica nella sua macchina.
<<Ci vediamo lì allora>> ci saluta Chad e sale in macchina.
<<Sta attenta>> mi sussurra Alex posandomi una mano sulla spalla.
<<Allora vieni o ti devo lasciare a piedi?>> mi richiama Tyler da dietro.
Io mi volto e salgo in macchina.
Adoro il profumo che mi accoglie ogni volta che salgo in questa macchina.
Lui aggiusta lo specchietto e si allaccia la cintura di sicurezza, cosa che mi sorprende.
Io faccio lo stesso, mi allaccio la cintura di sicurezza e mi metto comoda sul sedile.
Partiamo solo dopo pochi secondo che è partito anche Chad. Si alza gli occhiali da sole sui capelli.
<<Sei bellissima oggi>> quel commento improvviso mi fa sorridere, si è svegliato di buon umore vedo.
Indosso un completino blu con i fiorellini bianchi, non è il massimo, ma sentirmi dire da lui che sono bellissima è meraviglioso.
<<Anche tu stai bene>> riesco solo a dire. Vorrei dire che è bello da mozzare il fiato perché è la pura verità, ma non glielo direi mai così apertamente.
Non risponde, sorride solo tenendo gli occhi fissi sulla strada. La macchina di Chad è di pochi metri più avanti a noi.
<<Come conosci Gemma?>>
Tyler sospira e non risponde. In un primo momento penso che forse non avrà sentito la mia domanda ma poi mi risponde.
<<È stato Chad a farci conoscere, ma non mi è molto simpatica>> risponde secco. Mi sento quasi in colpa a sentirmi sollevata che lui non la trovi simpatica.
<<Ti fa ancora male il palmo della mano?>> cambia argomento Tyler guardando per qualche secondo la mia mano.
<<in realtà no>> annuisce e quando mette la mano sul cambio gli fisso la mano fasciata dove gli si vedono le nocche tatuate.
Da ragazzina non mi sono mai piaciuto i ragazzi coi tatuaggi, ma lui è davvero bello, anzi, sono proprio i tatuaggi a renderlo interessante.
Ha ancora la mano fasciata ma sembra che non gli faccia più male.
<<Tranquilla, non mi fa quasi più male>> si sarà accorto che gli stavo fissando la fasciatura. Alza la mano fasciata e la stringe in un pugno come per farmi vedere che ormai non sente più dolore.
Rimaniamo un po' in silenzio e io mi rendo conto che non abbiamo niente da dirci e che stiamo parlando solo per colmare il silenzio. Potrei ascoltarlo per ore senza mai dire nulla perché amo il suono della sua voce.
<<Quanto dura il viaggio?>>
<<Due ore se non troviamo traffico>>
<<Due ore?>> chiedo sorpresa.
Pensavo di più a dire la verità.
<<Già. Mi dovrai sopportare per due ore>> Sto per rispondere che non mi dispiace per niente ma Tyler si toglie gli occhiali da sole dalla testa e me li porge continuano a guardare la strada.
<<Indossali>> glieli tolgo da mano e li indosso guardandomi nello specchietto.
Lui si gira per qualche secondo a fissarmi e annuisce soddisfatto.
<<Come immaginavo>>
<<Immaginavi cosa?>> mi alzo gli occhiali da sole sulla testa fissandolo, fissando soprattutto le sue braccia molto muscolose.
<<Stai benissimo>>
Il resto del tragitto lo passiamo parlando di altre cose e la discussione continua senza intoppi. Due ore dopo arriviamo davanti la casa al mare di Chad ed è proprio come me la immaginavo.
Enorme a due piani con davanti il mare.
Quando Tyler si ferma con la macchina nel parcheggio nel retro della casa rimango qualche secondo a fissare la casa.
Venendo da San Diego sono abituata a questo genere di case enormi che affacciano sul mare, ma questa è davvero enorme.
<<Scendiamo>> Tyler si sfila la cintura di sicurezza e scende seguito poco dopo da me.
Mi sgranchisco un po' le gambe prima di camminare perché mi sento le gambe addormentate.
Raggiungiamo il resto del gruppo e Chad ci conduce fino a davanti ma casa. Il primo a venirmi vicino è Alex.
<<Tutto bene il viaggio?>>
So che lo chiede riferendosi a Tyler e io annuisco perché è andato tutto alla perfezione.
<<Invece a te?>> chiedo mentre giriamo l'edificio.
<<Stavano sempre incollati>> sposta lo sguardo alla sua destra dove Mike tiene per mano Grace.
<<Pensa che non lo ama davvero e prima o poi gli direte la verità>> dico per farlo sentire meglio.
<<Si>> sospira Alex e io gli porto un braccio intorno alle spalle.
Arriviamo finalmente di fronte la casa.
Chad caccia dalla tasca posteriore dei pantaloni una chiave per aprire la porta d'ingresso.
Una volta entrati rimango sorpresa. Mi ritrovo di fronte una rampa di scale in legno lucido e nell'aria si sente un forte odore di pulito.
Non ero mai entrata in nessuna di queste case enormi e sapere che ci resterò per qualche giorno fa un certo effetto.
Da piccola andavo con la mia famiglia nei quartieri più ricchi di San Diego per vedere da fuori queste ville costosissime, io sognavo sempre di viverci un giorno con una famiglia tutta mia.
<<Sopra è ancora più bello>> mi dice Chad da dietro, avrà notato che sono ferma sulla rampa di scale a fissare il piano di sopra incuriosita.
Tutti si sparpagliano per visitare la casa ma io sono l'unica che sale al piano di sopra.
Mi ritrovo davanti un lungo corridoio con diverse stanze. C'è solo l'imbarazzo della scelta nel vedere in quale stanza capiterò per prima. Apro una porta a caso e scopro essere una normale stanza, ma quello che attira la mia attenzione è il balcone.
Entro nella stanza per affacciarmi dal balcone e rimango quasi a bocca aperta.
La vista è stupenda, specialmente da qui, e il rumore delle onde che arrivano sulla spiaggia mi rilassa parecchio.
Sembra estate, e fa caldo come in estate. Il sole illumina la spiaggia dorata e riflette i suoi raggi nell'acqua cristallina.
<<Bello vero?>>
Tyler compare da dietro posizionandosi vicino a me. Si piega per appoggiare i gomiti alla ringhiera.
<<È un bellissimo panorama>> affermo spostando lo sguardo dal mare a lui.
<<Si davvero bello>> risponde, ma non sta guardando davanti a sé, sta guardando me.
Chi è questo Tyler e che ne hanno fatto del Tyler scorbutico e prepotente?
<<Vuoi questa stanza per il fine settimana?>>
Mi posiziona una mano sul fianco e quel contatto mi crea ancora sensazioni indescrivibili.
<<Non posso deciderlo io. Chad deve decidere le stanze.>>
<<La vuoi sì o no?>> il sole gli illumina la faccia facendo risplendere il verde nei suoi occhi. È impossibile non incantarsi davanti il suo sguardo.
<<Allora adesso è tua. Vado da Chad a riferirgli che questa stanza è prenotata>>
Si allontana staccando la mano dal mio fianco.
<<Tyler aspetta i tuoi occhiali>> lo richiamo togliendomi gli occhiali da testa e porgendoglieli.
Lui si ferma e si gira avvicinandosi a me, ma non li prende.
<<Stanno meglio a te>> mi fa l'occhiolino ed esce dalla stanza, io abbasso lo sguardo e mi infilo gli occhi girandomi e continuando a fissare il panorama mozzafiato. Anche se a togliermi il fiato non credo sia stato il mare.-Instagram : federica_fusco_
-Instagram : rycabooks
STAI LEGGENDO
Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]
Romance> Camryn è la tipica ragazza intraprendente e determinata sopra ogni cosa. È pronta ad affrontare il suo grande obbiettivo , il College. Camryn sembra una ragazza felice e sicura di se, ma un evento passato l'ha segnata dai suoi 16 anni. È convint...