Capitolo 34

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TYLER
Mi alzo di pessimo umore e mi costringo a scendere dal letto e affrontare il lunedì. Odio il lunedì, non voglio affrontare le lezioni, i professori e le chiacchiere della gente che mi irrita.
Prendo i primi panni che trovo nell'armadio e li indosso mentre mi lavo i denti.
Fisso la mano fasciata e sciolgo le bende per vedere a che punto sono le ferite.
Si sono quasi rimarginate ma sono sicuro che una volta guarite del tutto mi rimarranno le cicatrici.
Prendo delle nuove bende e le avvolgo intorno alla mano.
Sono così assonnato che per risvegliarmi sono costretto a buttarmi dell'acqua ghiacciata in faccia.
Metto una mano in tasca e non sento le chiavi della macchina. Giro per quasi tutto l'appartamento finché non tiro un sospiro di sollievo quando le trovo.
Esco dall'appartamento e mi avvio all'ascensore, ma è guasto, perfetto dovrò scendere a piedi. Questo lunedì potrebbe iniziare peggio di così?
Scendo di corsa e arrivo al parcheggio in pochi minuti, peccato che quando salgo in macchina mi rendo conto che ho finito la benzina.
<<Merda!>> grido esasperato dando un pugno al cruscotto della macchina e imprecando perché colpisco il cruscotto con la mano fasciata.
L'unica cosa che posso fare adesso è chiamare Chad per farmi dare un passaggio. Lo chiamo minacciandolo che se non fosse arrivato in meno di dieci minuti gli avrei spaccato i vetri della macchina.
Chad conoscendomi sa che ne sarei capace e arriva giusto dieci minuti dopo.
<<Una donzella ha bisogno del mio aiuto?>> ridacchia mentre parcheggia l'auto davanti a me e facendomi l'occhiolino.
<<Ti spacco i vetri e ti prendo a pugni>> lo minaccio in tono duro. È lunedì mattina, non sono in vena di scherzare, anzi, non sono in vena di parlare con la gente in generale. In più il ricordo che ha baciato Camryn mi fa ancora ammattire. Dio, vorrei che non mi desse così fastidio.
Chad mi fa segno di salire e io salgo subito in macchina.
<<Brutta mattinata?>>
<<Brutta vita>> affermo passandomi una mano tra i capelli tirandomi le punte e sbuffando mentre poggio la testa sul finestrino.
<<Forse questo fine settimana potrebbe andare meglio>>
Il suo tono allegro non promette niente di buono. In generale le sue proposte non promettono niente di buono.

<<Che intendi?>>
Quando Chad mette qualcosa in mezzo sono sempre il primo che cerca di tirarsene fuori, ma lui non si arrende mai e continua a farmi proposte su proposte. Questa mi sembra una di quelle volte in cui mi tirerò ancora una volta fuori.
<<Sto pensando di andare questo fine settimana alla mia casa al mare>> mi lancia qualche occhiata e poi continua a guardare davanti a sé.
<<Quindi?>>
<<Voglio invitare te, Grace, Mike, e qualche mia amica>>
Si gira e mi rivolge uno sguardo come per farmi capire che è davvero serio. Sa che non verrò mai alla sua stupida casa al mare. Ho sempre rifiutato i suoi inviti e se pensa che butterò un fine settimana in quella casa si sbaglia di grosso. Se loro vogliono annoiarsi lì facciano pure, io lo passerò altrove.
<<Scordatelo>>
<<Non ho finito la lista. Voglio invitare anche Camryn e il suo amico se non sbaglio si chiama Alex>> vorrei che sentire il suo nome non mi abbia fatto piacere. Cerco comunque di non darlo a vedere.
<<Quindi?>> mi mostro indifferente.
<<Non lo so pensavo che invitare anche lei avrebbe convinto te a venire>>
<<Cosa te lo fa pensare?>> perché pensa questo?
Insomma forse non sarà male andarci visto che ci sta anche lei e forse potrei combinarci qualcosa. Sto iniziando a valutare la proposta di Chad da quando ho saputo che forse viene anche lei, il che non va proprio bene, soprattutto perché più ci penso e più mi rendo conto che non voglio veramente combinarci qualcosa ma non sarebbe male avercela intorno per un intero fine settimana.
<<Non so, sembri preso da quella ragazza>> io preso da lei? Ma se non la sopporto. Anzi non la sopportavo ora la trovo quasi simpatica, ma questo non significa che io sia preso da lei. E parla proprio lui che l'ha baciata di fronte a me.
<<Ti sbagli>> rispondo troppo velocemente senza girarmi dalla parte di Chad.
<<Allora avrò capito male, ma sai che su certe cose vedo giusto>>
Il suo tono è sarcastico e non è per niente convincente, il che mi mette solo di più di mal umore.
<<Accelera e sta zitto>>
<<Allora è un sì?>> chiede speranzoso aspettando una risposta impaziente.
<<È un forse>> davvero sto quasi accettando la proposta di Chad?
Mi passo una mano tra i capelli sospirando e il resto del viaggio lo affrontiamo in silenzio solo perché arriviamo subito. Fortuna che ho preso quell'appartamento vicino il college così non ho dovuto subirmi Chad per troppo tempo.
<<Spero che quel "forse" si trasformi in un sì. Così ti porterò nella mia casetta al mare e ci divertiremo>> stamattina ha voglia di scherzare? Lo sento ridere dietro di me mentre scendo dalla macchina. Mi giro e gli mostro il dito medio mentre mi allontano da lui.
Quando entro in aula la lezione non è ancora iniziata, pensavo di essere arrivato in ritardo.
Getto lo sguardo sul mio posto che è vicino a quello di Cam, ma è già occupato da un altro ragazzo.
Stanno parlando animatamente, poi lui le dice qualcosa che la fa ridere. Mi fiondo verso di loro posizionandomi proprio vicino al ragazzo, scopro che è Neil.
<<Lo sai che questo è il mio posto vero?>> cerco di trattenere la rabbia e Cam sposta lo sguardo verso di me.
<<Neil si era seduto qui solo per parlare un po' con me e farmi compagnia>> lui si alza e mi poggia una mano sulla spalla sorridendomi. Devo fare appello a tutto il mio autocontrollo per non spezzargli la mano. Farle compagnia? Adesso ci sono io a farle compagnia, quindi può anche alzare il culo e sparire dalla mia vista.
<<Tranquillo, stavo andando al mio posto>>
Neil mi supera rivolgendomi un sorriso amichevole ma che non viene ricambiato. Si allontana e io mi siedo al mio posto. Da quando sono diventati così amici? Pensavo che lei lo odiasse dopo quel commento che aveva fatto su di lei e per averci fatto ritrovare a pulire la biblioteca. Forse quello che non lo sopporta sono solo io? Forse perché quest'odio ha radici ben più profonde.
<<Ah Camryn>> Neil ricompare da dietro di noi. Che cazzo vuole ancora?
<<Mi raccomando valuta la mia proposta>> Proposta? Quale proposta? Le fa l'occhiolino e io mi giro verso Cam per vederne la reazione. Si limita solo ad annuire e a sorridergli. Non arrossisce come arrossisce con me e non posso che sentirmi sollevato.
<<Hai una brutta cera. C'è qualcosa che non va?>>
<<Tu invece mi sembri di buon umore. È stato il tuo amichetto Neil a metterti di buon umore?>> mi fissa come se avessi detto una pazzia. Sembro un ragazzo geloso è normale che mi stia guardando in questo modo. Ma non lo sono, non sono geloso di Neil...Solo mi ha dato fastidio che si fosse messo al mio posto tutto qui. Non ha niente a che vedere con il fatto che lui la stava facendo ridere.
<<Beh, Chad mi ha inviato un messaggio dove invitava me Grace e altri alla sua casa al mare>> mi mostra il suo telefono con il messaggio sopra. Certo che Chad è stato veloce. Ora che ci penso non ha neanche il mio numero. Dovrebbe averlo? Perché mai dovrebbe averlo? Che ci potremmo mai dire? Ma a quanto pare loro due si sentono tramite messaggi.
<<Ora vi scambiate anche messaggini?>>
Adesso sto diventando davvero ridicolo, e dal modo in cui mi sta guardando noto che è confusa. Beh, cara Camryn, lo sono anche io. Non capisco da dove provenga tutta questa rabbia quando si tratta di qualcuno che interagisce troppo con lei.
<<Tu vuoi accettare l'invito di Chad?>>
Cerco di cambiare tono di voce e non sembrare troppo seccato.
Così almeno la distrarrò dal mio comportamento di prima.
<<Perché no? Insomma, sabato non ho lezione quindi sono libera, e un fine settimana al mare sarebbe davvero una cosa grandiosa> >
Sembra davvero entusiasta e dal suo sguardo sognante scommetto che muore dalla voglia di andarci. Vorrei dirle che sarà di una noia mortale, ma non voglio che cambi umore, voglio che rimanga così entusiasta e che rimanga con quel sorriso. Non mi dispiace vederla felice, anzi mi mette quasi di buon umore.
<<Tu verrai?>> andrò? Certo che no.
Insomma un mio amico darà una festa da sballo questo fine settimana con un sacco di ragazze che aspettano solo me. Non butterò il mio fine settimana in quella casa...quella stessa casa dove ci starà anche Camryn.
<<Si, verrò anche io>>
Dico tutto d'un fiato gettando lo sguardo in alto e appoggiandomi allo schienale della sedia. Perché diavolo ho accettato?
<<Davvero verrai anche tu? Pensavo che avessi già rifiutato>>
Perché pensava che avessi rifiutato? Si, avrei voluto farlo ma poi...
<<Invece verrò. Ma solo perché non ho niente di meglio da fare questo fine settimana>>
Sono un perfetto bugiardo. Lei sembra bersi la scusa e io non aggiungo nient'altro.
Il prof arriva e inizia subito la lezione e per tutta l'ora non mi giro mai dalla sua parte perché so che non riuscirei più a seguire la lezione.

Non odiarmi perché ti amo..[COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora