C.44-Mi conviene davvero?

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Sascha'sPov
Sabrina, la vera Sabrina, se n'è andata, lasciandomi con quella ragazza dai capelli rossi che manco conosco. Come ho fatto a scambiarla per Sabrina?! Allaccia le braccia intorno al mio collo.
«Bene, ora che siamo solo io e te, che ne dici di-»
«Spostati»
Dico andandomene e lasciandola da sola. Vado verso Marina.
«Marina, dov'è Sabri?»
«Adesso ti sei reso conto di aver sbagliato?»
Chiede guardandomi male.
«Si, avevo bevuto. Troppo»
«È a casa sua. Non vorrai mica raggiungerla a quest'ora?!»
«Si»
Dico salutandola e uscendo da quella casa. Mi avvio verso la mia macchina, e sfreccio verso il nostro palazzo. Sono davanti alla sua porta, ma non posso suonare il campanello... Decido di chiamarla. Uno squillo, due squilli, tre squilli. Chiamata rifiutata. Mi ricordo che mi ha dato la chiave di riserva, così le prendo ed entro in casa sua. Può sembrare una cosa folle, pazza, ma l'unica cosa folle qui è l'amore che provo per Sabrina. Non ho intenzione di perderla. Salgo al piano di sotto lentamente, facendo attenzione a non fare rumore. Spingo la maniglia della camera di Sabrina ed entro, richiudendola alle mie spalle.
«Cosa ci fai qui?!»
Bisbiglia Sabrina, per non svegliare i suoi.
«Voglio parlarti»
«Non abbiamo niente di cui parlare, sparisci da casa mia!»
Dice alzandosi dal letto. È solo in intimo. Non riesco a smettere di fissarla. Ha i capelli tutti scompigliati, ma riesce sempre ad essere stupenda, in qualsiasi istante.
«Scusami...»
Sussurro. La mia voce trema, la mia vista è sfocata. Sto piangendo? Sì, sto piangendo. Stupido alcool. Mi fissa negli occhi, mentre il suo labbro trema leggermente. I suoi occhi cercano di trattenere le lacrime, ma non ci riescono.
«Scusami, non ero lucido, hai tutte le ragioni del mondo per avercela con me, ma... Può sembrarti ridicolo, ma per favore, non lasciarmi. Che senso avrebbe andare avanti senza la persona più importante della mia vita? Senza la persona più bella, simpatica, gentile che io conosca? Io ti amo Sabri, e se adesso mi vorrai lasciare, sappi che ti amo»
Le mie guance sono rigate dalle lacrime, lo stesso vale per Sabrina.

Sabri'sPov
Cosa faccio? Converrebbe veramente lasciarlo? Senza di lui, il sorriso che mi rallegra la giornata, le labbra che mi fanno uscire di testa, i suoi capelli che adoro, il suo "Buongiorno, amore" che mi fa venire il buon umore appena sveglia, il suo respiro che mi fa rabbrividire. Dovrei rinunciare a tutto questo? A tutto questo, che costituisce la mia felicità? Il mio amore verso di lui? Io lo amo, anche dopo quello che ha fatto. Ma infondo non è colpa sua, era ubriaco. Non posso scaricargli una colpa che non ha. Lo amo, lui mi ama. Che senso avrebbe non andare avanti insieme? Se l'amore, quel sentimento meraviglioso che si prova verso la persona che ti fa impazzire, è un amore vero, è normale che ci siano litigi. Ma gli ostacoli vanno superati, altrimenti sarei crollata già da molto tempo fa. Vorrei saltargli addosso e urlargli in faccia che lo amo più di ogni altra cosa al mondo.
«Sascha... Io ti amo»
Gli dico semplicemente. Quelle due piccole parole, che hanno un significato enorme, possono farti provare sensazioni uniche, sensazioni meravigliose, stupende, indescrivibili. Lui mi sorride, avvicinandosi a me.
«Vuoi ancora stare con me? Mi perdoni?»
«Si»
Gli dico sorridendo. Il suo sorriso si allarga, mostrando le sue meravigliose fossette.
«Ti amo, scusami. Sono stato un coglione»
Dice appoggiando la sua fronte sulla mia.
«Tu non hai colpa. Ti amo, Sascha. Non smetterò mai di ripetertelo»
Dico per poi fiondarmi sulle labbra. Porta le mani sui miei fianchi, accarezzandoli con le dita. Quel tocco mi ha fatto rabbrividire, come sempre, del resto. Affondo le mani sui suoi capelli, ricambiando il bacio. Non riesco a stare senza di lui neanche per una serata. Cos'è, questa? Una dipendenza? Probabilmente sì, la dipendenza dalle sue labbra, dai suoi occhi, dai suoi capelli, da lui. Cos'è riuscito a fare questo ragazzo? Io, che non volevo fidanzarmi a tutti i costi, eppure ora sono qui. È riuscito a farmi cambiare idea in un attimo. Mi ha stravolto la vita, ha stravolto me stessa.
«Ti amo anch'io, Sabrina»

Angolo autrice
EH, NON VOLEVI CHE SI LASCIASSERO! E come avete potuto vedere, tutte quelle minacce di morte nei commenti e soprattutto nel gruppo Saschina (grazie Faby,Fabylasognatrice, grazie Mia,kawaiilove2006, grazie Ari,Hug_saschina_mates) non sono serviti a un cazzo, ma grazie lo stesso, le minacce di morte sono sempre le ben venute.
Sciaooo

Posso baciarti? || #Saschina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora