C.63-Accetto o rifiuto?

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Sascha'sPov
Okay, calmati Sascha. Segui il consiglio di Stefano.
Inizio flashback
«Tu al mio posto cosa faresti?»
«Mi assicurerei della fiducia di Violet. Poi se dicesse che davvero manterrebbe la promessa... Lo farei, a costo di non farlo sapere a Marina, perché non voglio farla soffrire»
«Va bene... Grazie Ste»
«Di nulla amico, buona fortuna. E non fare cazzate»
Fine flashback
Assicurarsi della fiducia di Violet. Okay. E come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna. Violet è entrata nella tenda.
«Violet...»
«Hai deciso?»
«Come faccio a sapere che se stasera lo rifacciamo tu non lo dirai comunque a nessuno?»
«Non ti fidi di me, per caso?»
Chiede con un sorriso furbo.
«Come faccio a fidarmi di te dopo tutto quello che ci hai fatto?!»
Cosa si aspettava? Mi sembra palese che io non mi fida lei.
«Okay, allora io ti giuro che se sia stasera che domani lo facciamo, uscirò per sempre dalle vostre vite e dalla vostra relazione»
Propone lei.
«Avevamo detto solo questa sera»
Dico a denti stretti.
«Be', ho cambiato idea. Non posso?»
«Violet, stai dicendo sul serio? O è tutta una scenata per approfittarti di me?»
Lei ride.
«Entrambi. Ma il termine 'approfittare' non mi sembra appropriato. Tu hai ricambiato»
«Ti ricordo che mi hai immobilizzato»
Dico cercando di mantenere la calma.
«Ma stasera lo dovrai fare»
Dice facendo spallucce.
«Perché sono obbligato»
«Quindi hai accettato?»
Dice maliziosamente. Sospiro.
«Perché mi vuoi fare questo?»
«Perché io ti voglio»
Dice scandendo le ultime due parole.
«Ma io sono fidanzato con Sabrina! Amo lei, cazzo!»
«Ascolta. Mi sono stancata di tutti questi giri di parole. Accetti o rifiuti?»
Inizio flashback
«Però promettimi una cosa, Sascha»
Dice Sabrina ancora tra le mie braccia.
«Cosa?»
«Non lo fare mai più...»
«Te lo prometto, amore»
Dopodiché mi sorride lievemente e mi bacia.
Fine flashback
No. Non posso cazzo. Non posso tradire la persona più importante della mia vita, che è stata sempre al mio fianco ed è riuscita a perdonarmi, anche quando non doveva farlo. La persona che amo più di ogni altra cosa al mondo. Mi sono stancato di dirle sempre bugie, voglio essere sincero con lei. Basta rimpianti, basta dolore. Le dirò tutto.
«Violet, no»
«Cosa?!»
«No»
Detto questo mi alzo ed esco dalla tenda, entrando in quella di Sabrina, la quale sta col cellulare mentre Emanuele sta mangiando. Alza lo sguardo su di me.
«Sascha? Che ci fai qui?»
«Dobbiamo parlare... Da soli»
Emanuele sbuffa ed esce dalla tenda, chiudendola alle sue spalle.
«Cosa c'è? È successo qualcosa?»
«Sì, è successo che sono un completo idiota»
Dico passandomi una mano tra i capelli. Lei mi guarda confusa.
«Quando la prof ci ha distribuito il cibo... Ho mangiato la mia porzione, e Violet, dicendomi che non aveva fame, mi ha dato anche la sua. Ed io come un coglione ho accettato, ma appena l'ho finito non riuscivo a muovermi, le mie gambe, le mie braccia... Erano immobilizzate, probabilmente ci avrà messo chissà cosa dentro. Così lei si è avvicinata a me... Mi ha baciato e...»
Lei mi interrompe.
«Ti prego... Non continuare...»
«M-mi dispiace... Ho provato a evitare, ma ero completamente immobilizzato»
Lei sospira.
«Che ti ha fatto?»
Le racconto tutto e fa un sospiro di sollievo.
«Alla fine non ti ha fatto più niente?»
«No»
Lei mi abbraccia.
«Lo sapevo che con Violet sarebbe successo qualcosa»
Sussurra.
«Lo so... E mi dispiace»
«Non è colpa tua»
Dice prendendomi il viso tra le mani e baciandomi. Sorpreso ricambio.
«È pensare che è solo il primo giorno...»
Dice sospirando.
«A te come va?»
«Bene... Non mi ha fatto nulla Manu, abbiamo solo parlato»
«Va bene...»
«Ci vediamo-»
Ma Sabrina non riesce a terminare la frase che la voce della prof la interrompe.
«Ragazzi!»
Sento dire dalla professoressa.
«Uscite dalla tenda»
Così uno alla volta usciamo dirigendoci verso la prof.
«Andremo a visitare il lago che c'è qui di fianco. Quindi portatevi tutto il materiale che credete possa esservi utile e andiamo»
Annuiamo e, tutti pronti, ci avviamo verso questo lago. In effetti ne avevo sentito parlare che in questa zona vi foste un lago, ma non ho mai verificato. Dopo un quarto d'ora di cammino, tra lamenti di Stefano perché aveva fame, di Alice che si sporcava le scarpe e di Lorenzo perché ormai stava morendo dalla fatica, arriviamo nella zona.

Angolo autrice
Sascha ha deciso di raccontare tutto a Sabrina anziché di accettare la proposta di Violet. Avrà fatto la scelta giusta?
Vi ricordo che la mia nuova storia è stata pubblicata, la trovate sul mio profilo (non ve lo ripeto più, promesso) e niente.
Sciaooo

Posso baciarti? || #Saschina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora